Pomeriggio difficile per Casagrande, Corvezzo e Santoro: i tifosi pretendono più chiarezzaUna delle conferenze stampa più tese degli ultimi anni. Iniziata alle ore 18.00 ha avuto come protagonisti il presidente Renzo Corvezzo, il dimissionario (non si sa per quanto) segretario Leandro Casagrande e il nuovo direttore generale Mario Santoro. Dall’altra parte giornalisti e i tifosi, che con alcune domande spigolose e un duro faccia a faccia hanno contribuito a surriscaldare l’ambiente. Più che una conferenza stampa, a tratti è sembrata una resa dei conti….

“SIAMO ISCRITTI”: CORVEZZO NON HA DUBBI
“Giovedì ci sarà il consiglio di Lega per la ratifica, ma la documentazione consegnata è tutta in ordine”.  Niente scaramanzia per Renzo Corvezzo che considera il Treviso già in Prima divisione. Il presidente ha aperto la conferenza ringraziando Leandro Casagrande e il collaboratore Roberto Franzoi per il lavoro svolto in questi giorni. I due, stando a La Tribuna di Treviso, hanno fatto i salti mortali per presentarsi puntuali a Roma: Franzoi ha utilizzato l’aereo (partito in ritardo!) portando con sè l’originale della fidejussione. Atterrato a Roma è stato “scortato” con una moto in mezzo al traffico infernale della città fino alla sede della Lega calcio, dove l’attendevano Casagrande (che vista l’assenza di Corvezzo era presente quale rappresentante della società), partito all’alba in treno con i documenti dell’iscrizione, e l’avvocato giunto da Napoli con le carte del ricorso e la penale di 9mila euro. Ora non resta che attendere il verdetto del Consiglio federale per capire se dopo il Torromissile di Montichiari il Treviso ha messo a segno un gol decisivo nei minuti finali anche a Roma….

TRAINI “PROMOSSO” Corvezzo ha confermato Mauro Traini. Nei prossimi giorni il consulente tecnico riceverà ufficialmente la nomina di direttore sportivo (da ottobre ogni società di Lega Pro dovrà averne uno “patentato” e iscritto all’albo se non vorrà incorrere in una pesante ammenda). “Il contratto è già stato concordato – dice Corvezzo – e Mauro Traini sarà il direttore sportivo per la prossima stagione e quelle a a venire”.

SANTORO NUOVO DG Dopo i ringraziamenti è stata la volta della prima presentazione. Oggi è stata la volta di Mario Santoro. Titolare di All Sport (questo il sito della società), azienda che si occupa di comunicazione e marketing e che attualmente si occupa della comunicazione del Pisa calcio. In passato ha anche gestito il merchandising ufficiale della Ferrari in F1.  Come annunciato un paio di mesi fa, Santoro è stato nominato direttore generale dei biancocelesti. “Penso che insieme alle persone citate dal presidente Corvezzo – esordisce Santoro – non dovrei aver problemi nell’organizzazione della struttura societaria. Dovremo stare attenti al budget e alla gestione aziendale, questo è il nostro presupposto. Dunque la società dev’essere gestita su delle linee programmatiche ben chiare e, specialmente in questo momento, molto vicine a quelle di un’azienda normale. Abbinare il conceto di competitività al bilancio”. Santoro dovrà occuparsi della riorganizzazione generale della società, colmando i tanti vuoti che in questi due anni hanno impedito al Treviso di evolversi in senso autenticamente professionista.
Per quanto riguarda l’attualità, il nuovo direttore generale ha confermato che la squadra sarà in ritiro a Longarone dalle ore 9.00 di mercoledì, mentre domani mattina (ore 11.30), prima della partenza per le prealpi, verrà presentato mister Agenore Mauri e contestualmente il ds Traini cercherà di illustrare il progetto tecnico della prima squadra. A Longarone, probabilmente venerdì (nei prossimi giorni avremo notizie più precise), conosceremo lo staff tecnico. La squadra verrà presentata alla fine del ritiro, che terminerà dopo tre settimane a partire da mercoledì. Più avanti verrà nominato anche un addetto stampa.

TENSIONE E SCETTICISMO TRA I TIFOSI  Successivamente Santoro ha cercato di dare una visione personale delle polemiche scatenate da stampa e tifoseria nelle ultime settimane. A quel punto i tifosi sono intervenuti per chiarire i motivi alla base delle recenti contestazioni e da quel momento i momenti di tensione non sono mancati. Sotto accusa lo smentellamento della squadra, mister incluso: “Il campionato l’ha vinto il presidente ma anche i giocatori”. E poi, “com’è possibile che non è stata confermata gente che ha vinto due campionati?”. Qualche dubbio anche su Maurizi, un mister “da calcio a 5” che in Lega Pro si è trovato a lavorare sempre in situazione societarie disperate, mentre mister Zanin è “stato lasciato a casa senza un perchè“.
Al di là delle recriminazioni sulle scelte tecniche (non se n’è parlato perchè Mauro Traini era in disparte e parlerà domani, durante la presentazione di Maurizi), ciò che i tifosi pretendono è una maggior trasparenza e chiarezza, che in fondo è ciò che noi di forzatreviso.it  invochiamo da almeno un anno. Con un’attenzione maggiore alla comunicazione anche le scelte più dolorose e impopolari possono esser rese accettabili, specialmente a chi non ha occasione di recarsi saltuariamente al Tenni per capire come vanno le cose.
Corvezzo è intervenuto in soccorso di Santoro ricordando che prima dell’esperienza a Treviso Zanin era fermo da due anni dopo l’esonero a Jesolo, “anche se parlandoci di persona ne avevo colto le grandi doti umane. Ma come tutte le cose nel calcio il progetto ha un percorso…”. A quel punto Corvezzo si è lasciato andare al solito paragone ardito (Zanin e il Treviso come Mourinho e l’Inter dopo il triplete) e ha giustificato il cambio di allenatore con il fatto che “la C1 è diversa dalla C2. E’ stata una scelta della società che guarda al futuro, tra 5-6 anni, quando si potrà puntare verso altre categorie più consone alla città di Treviso”. Su questo punto, la spiegazione di Corvezzo non ci ha convinto…

SOCI? PROSSIMAMENTE...Una volta toccata la spinosa questioni su soci e (fanta)cordate, ad alzare la voce sono stati Corvezzo e Santoro. “A oggi – si è sfogato il nuovo dg – la verità è che non c’è nessuna persona che ha fatto un’offerta reale e vera alla società”. “Al di là della richiesta – interviene Corvezzo – nessuna richiesta anche solo per una chiacchierata. Invece ci sono persone che parlano in osteria e poi ai giornali dicono cretinate! E’ ora di finirla, questi devono andare via da Treviso! Sono il male del calcio Treviso…”. E la cordata di Bellato? “Ha chiesto di vedere i libri contabili – precisa Corvezzzo – e ci ha portato qui per acquistare il Treviso calcio Porcedda, quello che stava per far fallire il Bologna prima che lo salvasse Zanetti! E io dovevo fargli vedere i libri contabili?”. Il presidente conclude la filippica con un’altra sensazionale rivelazione: “Domenica mi ha chiamato Giuseppe Materazzi, chiedendomi scusa per quanto successo in quel periodo. Ha amnmCasagrande e Corvezzo, il matrimonio continuerà?esso di aver sbagliato e si è reso conto di aver collaborato con le persone sbagliate. Peraltro quegli avvenimenti hanno messo in difficoltà la società con gli sponsor, come vi potrà confermare Beppe Camerin”.
Sui sponsor all’orizzonte Corvezzo rimane vago come sempre, mentre Santoro spera di riprendere contatti con aziende del territorio. Ma ora come ora, non c’è uno sponsor per la prima maglia. Santoro non ha dubbi nemmeno sul budget: “Dai conti fatti i soldi per la C1 ci sono. In ogni caso l’obiettivo è essere precisi sulle scadenze”. E i debiti? “I debiti commerciali esistono ma sono passaggi naturali – prova a difendersi  Corvezzo – ma sono sostenibili. Altrimenti come avremmo fatto a ottenere la fidejussione da 600mila euro?”. Ok, ma ce l’avete fatta in extremis…“E’ in corso una denuncia da parte della banca Allianz, dunque un istituto importante. Come altre società ci eravamo affidati ad un broker. Un ex dipentente dell’istituto ha chiesto i dati alle società, le ha raggirate tutte. Il 25 ci ha amndato una mail con la bozza della fidejussione, che Leandro ha puntualmente mandato in Lega. In Lega è stata vista e hanno confermato che era regolare. Il 28 giugno una volta registrata bdoveva essere consegnata alla società, ma questi signori si sono presentati qui con una fidejussione che non era stata registrata. In ogni caso, è sempre un errore nostro. L’unica differenza con le altre società è che siamo riusciti a non pagare la fidejussione. Le altre non so come faranno…”.

PSICODRAMMA CASAGRANDE Il gran finale è stato occupato dal dimissionario (?) Casagrande, protagonista di un involontario teatrino che ha mandato su tutte le furie i tifosi della sud presenti in conferenza stampa. A inizio conferenza stampa, dopo averlo ringraziato, Corvezzo aveva precisato che “finchè ci sarà io Casagrande sarà al mio fianco”. Dal canto suo l’ex portiere biancoceleste aveva scosso la testa limitandosi a un laconico“vedremo…”. Ma come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, il segretario aveva confessato ai tifosi che “una volta iscritto il Treviso si sarebbe dimesso”. Così sembra..o meglio, sembrava.
Infatti, mentre la conferenza stampa volgeva al termine, Casagrande ha preso la parola, visibilmente scosso e con voce tremante. “Mancare l’iscrizione dopo aver vinto il campionato sarebbe stato una delusione troppo grande. Mi ero ripromesso che se la società calcio Treviso si fosse iscritta mi sarei fermato. E questa sera confermo che mi fermo”. Tuttofinito? No, perchè “se domani la società mi chiama io sono a disposizione per programmi futuri”. In poche parole, “io do le dimissioni e me ne vado a casa, ma se mi chiamano sono a disposizione”. Corvezzo ha cercato di giustificare queste strane dimissioni come “un atto dovuto”, temporaneo, ma che senso ha dimettersi e dichiarare allo stesso tempo di essere pronti a tornare in campo in caso di chiamata dalla società quando già all’inizio della conferenza stampa Corvezzo ha ribadito che finchè sarà presidente lui farà di tutto per averlo al suo fianco? Di fronte a questa “sceneggiata”, alcuni tifosi perdono la pazienza e la discussione risale di tono. Di fatto la conferenza stampa finisce qui…

NUOVA SCUOLA CALCIO
Resta il tempo per un ultima stoccata di Corvezzo contro alcuni soggetti che, a suo modo di dire, senza averne diritto si presentano come rappresentati della scuola calcio del Treviso. “Tra qualche giorno presenteremo l’organigramma composto da persone che non hanno nulla a che fare con questa gente”. Non ci vuole tanto a capire che gli strali del presidente contro “gente che si sperava amica” sono diretti ai “concorrenti” dell’Academy, con i quali c’è stato un contenzioso riguardo l’utilizzo del Tenni…

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