Il Treviso pareggia il match casalingo contro il Lumezzane, e lascia inalterato il proprio distacco dalla penultima della classe, il Tritium, che ha pareggiato in casa contro la seconda della classe, il Carpi.

Partiamo subito col dire che al Tenni si è vista una brutta partita, nessuna delle due squadre ha giocato bene, e mentre per il Treviso si è trattata di una prova come tante altre in questa stagione, per i lombardi la prestazione è stata ben sotto delle aspettative, visto che provenivano da 7 punti nelle ultime 3 partite e quella in casa della peggior squadra del campionato era una ghiottissima occasione per accorciare ulteriormente il distacco dalle zone alte della classe, dove i rossoblù, visto lo spessore della rosa a loro disposizione, dovrebbero galleggiare.

Rispetto alla partita di Monza, Ruotolo cambia modulo e un 3 giocatori: fuori Rosaia, Kyeremateng e Fortunato, dentro Esposito, Rizzo e Tarantino N., passando al 4-3-3, con Vailatti regista basso. L’inizio è quasi completamente di marca biancoceleste, ma come spesso è accaduto in questo campionato, il forcing è fine a se stesso: a nulla sono servite le proteste per presunto fallo su Stendardo in piena area, e la girata di Tarantino N. su cross dalla sinistra di Esposito, bloccata in presa bassa da Vigorito. Al 18′, e alla prima azione, il Lumezzane passa: corner di Marcolini, girata di testa di Inglese, con la palla che si infila lentamente vicino al palo della porta difesa da Campironi. La reazione del Treviso è sterile, e la prima vera occasione capita 20 minuti più tardi, prima con Tarantino N., il cui tiro viene rimpallato, poi con Picone, che impegna severamente Vigorito. Al 39′ tiro di Pintori da fuori area, bravo Campironi a sventare il pericolo. Un minuto più tardi cambio nel Treviso: fuori Esposito, dentro Kyeremanteng, con i biancocelesti che passano al 4-2-3-1, con Kyeremateng, Tarantino N. e Rizzo che si piazzano alle spalle di Picone. Nel primo tempo non succede più nulla, nonostante i biancocelesti negli ultimi minuti aumentino la pressione in fase offensiva.

Il secondo tempo inizia come è finito il primo, ovvero con il Treviso alle prese con un forcing sterile che non crea problemi alla retroguardia bresciana. Al 66′ è invece Samb che colpisce di testa un cross proveniente dalla sinistra di Pintori, con la sfera che finisce di poco altissima. Al 69′ Tarantino N. raccoglie un passaggio rasoterra di Beccia dalla sinistra, salta il proprio difensore con un “sombrero”, ma la sua conclusione da buona posizione è troppo debole e finisce tranquillamente tra le braccia di Vigorito. Al 73′ il direttore di gara concede un calcio di punizione a 2 in area avversaria per il Treviso, per retropassaggio col piede di Mandelli al portiere, ma il guardialinee corregge la decisione del direttore di gara, suggerendogli che il retropassaggio era stato effettuato con il ginocchio. All’86, finita l’interminabile girandola dei cambi, il Lumezzane potrebbe raddoppiare con Baraye, che in un’azione di contropiede invece che servire un compagno liberissimo sulla destra tira in porta, permettendo a Campironi una presa comoda bassa. I 5 minuti di recupero sembrano allungare solamente l’ennesima agonia biancoceleste ma non è così. Prima, l’arbitro assegna un rigore solare ai biancocelesti per fallo di mano su tiro di Picone, con Tarantino N. che si conferma implacabile dagli 11 metri, realizzando il gol del pareggio. Poi, lo stesso Tarantino N. ha l’occasionissima per regalare la prima vittoria stagionale ai biancocelesti, ma la sua girata su cross rasoterra di Picone, finisce a lato.

Sarebbe stata una vittoria forse immeritata, ma il pareggio ci può stare eccome. Non per la mole di gioco creata dal Treviso, quanto per il fatto che il Lumezzane, gol a parte, ha creato ben poco, e invece che cerca il raddoppio, nella ripresa ha agito soprattutto di rimessa, perdendo gradualmente campo, e lasciando troppo l’iniziativa ai biancocelesti. Il pareggio, come detto in apertura, non cambia molto la situazione, ma può essere una parziale iniezione di fiducia in vista delle prossime partite, importantissime, contro Feralpisalò e Reggiana.

TABELLINO

TREVISO – LUMEZZANE   1-1 (0-1)

TREVISO (4-3-3): Campironi; Cernuto, Zammuto (dal 84′ Brunetti), Stendardo, Beccia; Spinosa, Vailatti, Esposito (dal 40′ Kyeremateng); N. Tarantino, Picone, Rizzo (dal 66′ Reginato). A disposizione: Merlano, Bini, Rosaia, Videtta. Allenator: Ruotolo.
LUMEZZANE (4-3-1-2)
: Vigorito; D’Ambrosio, Mandelli, Dametto, Possenti; Gallo, Marcolini (dal 60′ Dadson), Giorico; Pintori (dal 81′ Baraye); Torri (dal 64′ Samb), Inglese. A disposizione: Coletta, Zamporo, Sabatucci, Kirilov. Allenatore: Festa
MARCATORI
: 18′ Inglese (L), 93′ Tarantino (T) su rigore.
ARBITRO
: Cangiano di Napoli, assistenti Borzomi e Oliviero.
NOTE
: ammoniti Tarantino (T), Possenti (L), Vailatti (T), D’Ambrosio (L). Angoli 0-5. Recupero: p.t. 1′; s.t. 5′. Spettatori 704 (219 paganti + 485 abbonati).

2 thoughts on “BRODINO FREDDO Il Treviso raggiunge il Lumezzane al 93′

  1. Davvero un brodino…tiepido.

    Speriamo nei nuovi……e che Babbo Natale ci porti un apunta degna di questo nome.
    Ad maiora !

Comments are closed.

P