Altro pareggio, altra giornata interlocutoria.
Il Treviso manca il salto di qualità, in una giornata in cui le prime 5 in classifica non vincono e quindi sprecando la possibilità di limare il gap.
Si sapeva che sarebbe stata una partita tosta e così è stato: la Pievigina ha confermato molti dei titolari della passata stagione che l’ha vista trionfare, assieme al Real Martellago in Promozione. In questo momento del campionato quindi, i rossi padroni di casa hanno un vantaggio non da poco rispetto a una squadra, come quella biancoceleste che oggi all’inizio schierava un solo giocatore confermato nella passata stagione: Tiberio Granati.
Nella partita di oggi le due squadre si sono spartite equamente le due frazioni: primo tempo appannaggio dei padroni di casa, secondo tempo maggiormente amministrato dalla formazione di Ottoni.
Le occasioni migliori per il Treviso sono state create nel primo tempo da Cattelan (un esterno sinistro maldestro su bell’assist di Biondo e un diagonale deviato dal portiere Villanova), mentre nel secondo tempo Moretti, Moretto e Giovannini hanno avuto 3 occasioni per portare in vantaggio i biancocelesti, ma senza riuscirci. In particolar modo nel secondo tempo il Treviso ha preso in mano il pallino del gioco, arrivando spesso in area della Pievigina, con il pallone che stazionava sui piedi di Cattelan e compagni spalle alla porta. Purtroppo è sempre mancato il guizzo risolutore e come è già stato detto di conseguenza è mancato il salto di qualità. La serie positiva si allunga a 6 giornate, ma non c’è molto da festeggiare.

Per commentare la partita, usare l’apposito thread.

CARENI PIEVIGINA-TREVISO 0-0 (0-0)

PIEVIGINA (4-4-2): Villanova; M. Nardi, Gaiotti, Munarin (st 35′ Gondo), Grillo; De Zotti (st 22′ Janko), G. Nardi, Pizzol, Spagnol (st 11′ Maccari); De Martin, Frezza. A disp. Zonta, Francescon, Cason, Murador. All. Conte.
TREVISO (4-3-3): Schincariol; Prosdocimi, Antoniol, Giovannini, Sagui; Granati, Moretti, Biondo; Moretto (st 46′ Lovisotto), Cattelan, Furlanetto. A disp. Gottardi, Orfino, Bonotto, Di Salvo, Antonioli, Sartori. All. Ottoni.

P