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Cattelan abbatte il Treviso con una doppietta: crisi nera per il Treviso

Altro che reazione, a Conegliano il Treviso perde 3 a 2 e dimostra che la situazione è più grave del previsto. I biancocelesti vanno in vantaggio al 13′ con il solito calcio di punizione di Morbioli, ma poco dopo, nel giro di cinque minuti, il Conegliano ribalta il risultato con Mballoma (16′) e l’ex Cattelan (21′), che non esulta. La reazione del Treviso produce alcune occasioni importanti, come la traversa di Stradiotto (incornata su calcio d’angolo) con la palla che sbatte sulla linea di porta. Tuttavia i biancocelesti rimangono lenti e prevedibili, senza gioco e idee, mentre la difesa balla clamorosamente: al 45′ Cattelan fa da suggeritore dal limite dell’area, De Luca brucia sul tempo Concas che gli tira la maglia poco dentro l’area: dal dischetto Cattelan non sbaglia, dagli spalti parte la prima contestazione stagionale della tifoseria.
Il secondo tempo, a parte l’illusorio gol di Saitta al 23′, ha dimostrato quanto confusionario e senza idee sia questo Treviso. Il Conegliano a parte Cattelan e Mballoma è sembrata un’onesta squadra di Promozione, ha vinto la partita nel  primo tempo con una prova collettiva di grinta e determinazione, ma con il calo fisico e la chiusura nella propria metà campo del secondo tempo ha dimostrato anche i suoi limiti, specialmente in difesa. Non si vuole sminuire il valore di una vittoria meritatissima, anzi. Quella del Conegliano è stata una lezione di umiltà a tanti giocatori che alla sesta partita ufficiale non sembrano avere ancora capito con quale approccio va affrontata questa Promozione. In queste condizioni anche il -5 dall’Opitergina dopo sole tre giornate è un aspetto trascurabile, perchè questa gruppo faticherebbe contro qualsiasi avversario, e al momento non vale nemmeno i play-off.
Non c’è niente da salvare oggi, nemmeno la confusionaria reazione del secondo tempo che in 45′ di sterile assedio ha prodotto solo un gol e un paio di occasioni in mischia. Troppo poco… Il Treviso ha sfruttato (molto male) il calo fisico e le paure dei padroni di casa, enel complesso ha mostrato i soliti limiti. Anche questa volta gli highlights della partita non possono raccontare la vera prestazione del Treviso, così deludente che non val la pena perdersi a recriminare sulle occasioni ingenuamente sciupate, fuorigioco dubbi, gol fantasma o presunti rigori. La rabbia espressa da tutti i tifosi (non solo la curva) presenti al Soldan è comprensibile.
Questa brutta domenica era stata preceduta dalla prematura eliminazione nel Trofeo Regione Veneto, un flop che pesa il doppio viste le difficoltà in campionato. L’importanza della coppa di categoria era stata sottolineata a più riprese fin dai primi di agosto (ricordando la fondamentale vittoria dell’edizione 2018), eppure c’è la fastidiosa sensazione che questa competizione sia stata un po’ snobbata… Qualcuno aveva la certezza che questa squadra potesse dominare facilmente il campionato senza passare per vie alternative? Il sospetto c’è, viste certe dichiarazioni prepartita e il pessimo approccio alla partita di Vazzola: una squadra che punta a vincere il campionato non può presentarsi alla prima partita ufficiale in quelle condizioni, lo stato di forma o i carichi di lavoro non potevano essere una giustificazione, come dimostrano le prestazioni nelle altre partite di coppa e in campionato.
Che scossa potrà dare il ritorno al Tenni a questo Treviso?

TABELLINO

CONEGLIANO – TREVISO 3 – 2  (3 – 1)

RETI: pt 13’ di Morbioli, 16’ Mballoma, 21′ e 45’ Cattelan (r); st 23′ Saitta.
CONEGLIANO: Pazzaia, Sakajeva, Lovisotto, Montagner, Serafin, Bernardel, Scattolin (st 24′ Sordi), Del Piero, Cattelan, Mballoma (st 37′ Catel), De Luca (st 8′ Festino). All. Moscon.
TREVISO: Mion, Strippoli (st 25′ Pinarello), Beccaro (st 42′ Barattin), Spadari, Guzzo, Stradiotto, Zambon, Concas (st st 1′ Saitta), Morbioli, Paladin, Magli (st 25′ Da Rold). All. Campagnola.
ARBITRO: Gresia di Piacenza.
NOTE: giornata mite e piovosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: De Luca e Sakajeva per il Conegliano, Guzzo per il Treviso. Spettatori 600 circa.

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