Nell’anticipo del primo sabato di ottobre il Treviso soffre contro un ottimo Brian Lignano, fin qui rivelazione del campionato. Primo tempo sofferto e con i friulani più pericolosi, nella ripresa la partita resta bloccata fino all’errore del giovane portiere ospite che spalanca la porta al primo gol del croato Petrovic.

Una partita ostica come da pronostico, contro una squadra fin qui rivelazione del girone C e reduce dal 3-2 contro l’Union Clodiense nel posticipo di lunedì scorso. Il Treviso, dopo il pareggio beffa di Bassano torna al Tenni con un’altra formazione leggermente diversa. Anche oggi mister Gorini rimescola le carte con modifiche che riguardano l’attacco e la distribuzione degli under: in difesa tornano titolari Salvi al centro e Brigati sulla fascia destra, con il classe 2007 Perin nel centrocampo a tre con Gucher e Serena. In attacco riecco dal 1′ anche Beltrame a supporto di Scotto e Fedato. Dall’altra parte il Brian Lignano, che già nell’antipasto amichevole di agosto aveva dimostrato di essere un brutto cliente, conferma in difesa l’ex di turno, il roccioso difensore Videkon. Partenza a razzo per i gialloblu, che schiacciano subito il Treviso e al 7′ impegnano Vadjunec, costretto a uscire fuori dall’area piccola per anticipare due avversari pronti a colpire, dunque si fa trovare pronto su un tiro forte ma centrale di Variola. Il Treviso risponde poco dopo: bel lancio di Gucher, Munaretto rimette al centro di testa, la palla attraversa pericolosamente l’area piccola ma non trova la deviazione di nessun compagno. Lignano di nuovo pericoloso all’11’: dopo un’azione insistita dei locali di fronte all’area del Treviso, Mutavcic fa partire un forte e velenoso diagonale rasoterra mancino che si spegne non troppo lontano dal secondo palo. Poco dopo altro pericolo: Pinton raccoglie palla a centrocampo, vola quasi indisturbato verso l’area e fa partire un bel destro che rimbalza a pochi passi da Vadjunec, che si salva in tuffo, assistito dal pronto recupero di Brigati. Il Treviso soffre l’aggressività e i ritmi degli avversari, il centrocampo non fa filtro e la difesa inizia a traballare. La punizione di Scotto che al 18′ non impegna particolarmente Biz è meno che un fuoco di paglia, perché poco dopo una bella combinazione del Brian mette Tarko nelle condizioni di poter concludere senza ostacoli in porta, ma il suo tiro di controbalzo fortunatamente finisce sopra la traversa. Il Treviso prova a difendersi come può, ma gli ospiti fanno capire perché sono riusciti a battere l’Unione Clodiense ed espugnare un campo ostico come Legnago. Particolarmente ispirato è il classe 2000 Alessio, un numero 10 brevilineo veloce e forte tecnicamente che a tratti sembra immarcabile. Fortunatamente, come accaduto ad altri avversari in questo scorcio di stagione, dopo la mezz’ora il Brian Lignano cala e il Treviso cresce d’intensità confezionando alcune azioni degne di nota seppur non premiate da grandi pericoli per Biz. La prima è sicuramente l’occasione più pericolosa dei padroni di casa, con Beltrame che dopo una bella triangolazione si presenta dentro l’area piccola da posizione decentrata, trovando la parata di Biz con una provvidenziale uscita. Poco dopo altra un’altra bella combinazione manda sul fondo Serena che mette al centro area per l’accorrente Perin, anticipato sul più bello da un difensore ospite. In seguito altra azione simile sulla stessa fascia, la difesa si salva in anticipo mettendo in angolo e, sugli sviluppi, Munaretto si fa trovare pronto di testa ma la conclusione è centrale e Biz blocca senza problemi. Nel finale di tempo Lignano nuovamente pericoloso: altra pregevole combinazione veloce sulla destra, la palla arriva a Ibe che con un piatto destro costringe Vadjunec a un’affannosa parata in più tempi. Il primo tempo si chiude con uno 0 a 0 che sta un po’ stretto al Lignano, mentre il Treviso è cresciuto nella seconda parte creando pericoli soprattutto sulla fascia destra.
Nella ripresa le due squadre sembrano partire col freno a mano tirato, anche se il Lignano sembra essere comunque più pericoloso. Intorno al quarto d’ora di gioco al tiro senza troppe aspettative di Guerriero risponde il solito Ibe con una conclusione centrale parata da Vadjunec in due tempi. Nella parte centrale della partita il Brian Lignano continua a farsi preferire, seppur perdendo progressivamente pericolosità. La palla attraversa più volte l’area del Treviso, ma gli uomini di Moras non riescono a creare più pericoli. Il Treviso non è da meno, nonostante gli sforzi del solito Scotto e la girandola di cambi che vede l’entrata di Artioli al posto di Beltrame e Petrovic per Fedato. Ma ecco che, mentre la partita sembra trascinarsi stancamente verso un pari senza gol, arriva l’errore clamoroso di Biz: al 34′ traversone impreciso di Brigati, il giovane portiere classe 2007 esce ma si fa sfuggire il pallone che lo “sorpassa”, Petrovic si avventa sul pallone di testa e con una scivolata riesce a spedirlo nella porta vuota prima che finisca sul fondo. Il Tenni esplode con un misto di gioia e incredulità per la dinamica che ha portato al gol del vantaggio. Il Brian Lignano ci prova al 39′ con una conclusione centrale di Chiccaro, ma per il resto il Treviso non corre grandi pericoli e porta a casa una sofferta vittoria. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma, a una settimana dalla beffa di Bassano, questa volta la dea bendata ha premiato il Treviso che ritrova il successo e la momentanea vetta solitaria della classifica.

TABELLINO

TREVISO – BRIAN LIGNANO 1-0 (0-0)

RETE: st 34′ Petrovic.
TREVISO: Vadjunec, Brigati, Munaretto, Salvi, Guerriero (st 25′ Fragnelli), Perin (st 38′ Rizzotto), Gucher, Serena (st 31′ Martinelli), Beltrame (st 25′ Artioli), Scotto, Fedato (st 22′ Petrovic). All. Gorini.
BRIAN LIGNANO: Biz, Bearzotti, Videkon, Codromaz (st 46′ Cigagna), Mutavcic, Tarko (st 16′ De Anna), Variola, Kocic (st 35′ Rocco), Alessio (st 25′ Ekuban), Pinton (st 10′ Chiccaro), Ibe. All. Moras.
Arbitro: Marco Ferrara di Roma, assistenti Matteo Domenico Varacalli di Locri e Antonio Masciello di Ravenna.
Rete: st 34’ Petrovic.
NoteSpettatori 1.550. Ammoniti: Munaretto, Fedato, Gucher per il Treviso, Tarko e Kocic per il Brian Lignano. Angoli 3-5. Recupero pt 1′, st 6′. 

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