Il gol di Favaro contro il Liapiave nel 2010
Dopo l’atroce delusione di domenica scorsa, con i biancocelesti sconfitti in casa dal Vittorio Falmec (0-2) nel secondo dei tre scontri diretti consecutivi, il Treviso si reca a San Polo di Piave prima della sosta (opportuna?) imposta dalla Figc.
L’avversario è il Liapiave, squadra di tutto rispetto che attualmente staziona al quarto posto in classifica, in piena zona play-off; i giallobiancoblù sono una società nata nel 2006, ma che ha sempre militato in Eccellenza, sfiorando ripetutamente il salto in serie D.
I giocatori più rappresentativi sono il difensore centrale Isacco Tegon (classe 1983, ex Edo Mestre), il centrocampista Michele Benetton (86, recordman assoluto di reti con la maglia del Liapiave, 61) e il centravanti Eros Bagnara (85, nostro ex ai tempi del Treviso di Setten); altro ex biancoceleste è il centrocampista Paolo Gagno, classe 1987.
Nonostante l’ottima posizione in classifica, il Liapiave in casa ha conquistato appena 11 punti sui 27 a disposizione, perdendo il fattore campo 4 volte; in trasferta invece i punti conquistati sono stati il doppio (23).
Differenze che non si vedono minimamente nel Treviso, che in casa ha conquistato gli stessi punti fuori casa: 14. Troppi pochi rispetto alle ambizioni di società e tifoseria, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Il tempo per recuperare però c’è tutto, mancano 10 partite e se i biancocelesti dovessero conquistare almeno 20 punti da qui alla fine del campionato (ovvero vittoria in casa e pareggio in trasferta), le possibilità di accedere ai play-off aumenterebbero sensibilmente.
Il problema è che la squadra di Rorato si presenta al Giol di San Polo con 2 assenze pesantissime: quella di Bortolin in porta e quella di capitan Ton in difesa; fortunatamente Orfino sarà nuovamente a disposizione, e formerà una coppia difensiva inedita con il redivivo Zamuner. Per quanto riguarda il sostituto di Bortolin, la scelta cadrà su uno tra Filippo Franceschini e Riccardo Pasquali, entrambi classe 1995. Sull’esterno rientra Dal Compare dopo la seconda partita saltata in questo inizio 2015 per squalifica.
E’ il quarto confronto tra Liapiave e Treviso: nei tre precedenti, nel 2009/10 un pareggio al Tenni a rete inviolate e un pareggio al Giol per 1-1 (nell’immagine la rete di Favaro su rigore); nell’andata invece, vittoria roboante per i biancocelesti per 3-0, con reti di Mason su rigore, Hysa e sigillo di Dal Compare.
Contro il Vittorio ci eravamo sbilanciati, puntando alla vittoria; questa volta, visto il precedente, diciamo chiaramente che il pareggio non sarebbe da buttare e non precluderebbe nulla in questo finale di campionato.
BIGLIETTI E’ iniziata ieri la prevendita per i biglietti a 5 euro per il settore ospiti (costo praticamente dimezzato) e proseguirà nella giornata di domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12 sempre in sede dello Stadio Omobono Tenni, via Ugo Foscolo 6.
Consigliamo di acquistare il biglietto in prevendita, in quanto allo Stadio di San Polo di Piave i biglietti saranno in vendita esclusivamente a 10 euro.
Non è necessario il documento di identità, i biglietti non sono nominali, quindi si può delegare un’altra persona nell’acquisto del proprio biglietto.
Probabile formazione (4-4-2): Franceschini; Granati G., Orfino, Zamuner, Fornasier; Hysa, Amadio, Stentardo, Dal Compare; Conte, Moresco. All.: Rorato.
Calcio d’inizio ore 15.00.
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Vittoria
obbligatoria!
Come si è
messa la situazione del Treviso dopo l’ennesima sconfitta ormai ci
vuole quasi un miracolo per arrivare agli spareggi. Ormai tutte le
partite sono degli pre – spareggi. Per il Treviso il campionato è
diventato una specie di coppa-campionato. Non ha più diritto di
sbagliare! La finale si chiama finale-spareggi. E poi si deve vedere
in quale situazione arriverà a questa finale.
Ai ragazzi e
a tutti del Treviso dico semplicemente: “Provateci!” Ma sarà un
impresa sul filo del rasoio. Semplicemente questo e nient’altro di
più. E allora può succedere che delle volte, come succede in F1, si
esce fuori strada, come succede a Misch (lussemburghese) Schumacher
quando sua Ferrari ebbe un guasto al cambio. Lui sapeva come fare per
evitare il guasto, ma solo una volta ha sbagliato la manipolazione
del cambio, usci di pista e la corsa era finita.
Numericamente
tutto è ancora possibile, ma umanamente, come si presenta la
situazione? Tutto qui!Ripeto quello che disse Giampiero Boniperti,
ex-dirigente della Juve, una volta dopo tante vittorie: “Tutto
dipende dai giocatori se vogliano ancora vincere.” Ma qui forse ci
dobbiamo domandare: “I ragazzi del Treviso sono capaci di vincere?”
In
più, più che andiamo avanti il Treviso deve anche contare su i
passi falsi dei concorrenti. Fra poco saperemmo di più sulle reali
possibilità del Treviso. Ma non si deve tirare fuori l’argomento
delle assenze di lusso. Primo di tutto c’è un organico e poi le
assenze hanno la loro responsabilità nell’attuale situazione di
classifica del Treviso.
Possiamo
solo dire: FORZA TREVISO, PROVACI ANCORA!
Il Sig. Mariotto pone un quesito interessante: “Ma i ragazzi ci credono ancora?”. Me lo domando pur’io, perche’ al di la’ delle parole contano i fatti, cioe’ il verdetto del campo. Dico questo: anche non ce la facessero a centrare i playoff (chi lo ferma il Nervesa?), sarei davvero grato alla squadra se evitassero perlomeno di farsi mandare a picco in partite come quella di domenica. Un pareggio domani sarebbe l’ennesimo brodino tiepido, senza infamia e senza lode. Risultato molto probabile, che in teoria non mi dispiacerebbe, almeno x il morale; in pratica un passo indietro, col Nervesa che gioca in casa con la Vigontina: anche pareggiassero, resteremmo comunque a -13 con una partita in meno (male). Tra l’altro, credo che il Nervesa da qui alla fine non fara’ l’errore di rilassarsi visto che il terzo incomodo – al momento la Liventina – e’ solo a 3 punti di distanza.
Concordo pure con Mariotto sulle ‘assenze di lusso’: Ton e’ una specie di mio idolo personale, ma Orfino, Zamuner e Fornasier sono x me giocatori validi e la difesa non dovrebbe soffrire troppo per l’eventuale assenza di un singolo (basta che si parlino, tra loro e col portiere…).
Sul portiere la questione e’ + delicata, ma x Rorato fa parte del – diciamo cosi’ – ‘rischio d’impresa’: del resto, se un portiere non gioca, non migliora, e i talenti dobbiamo costruirceli in casa. Infine, spero che il mister riesca a presentare un modulo di gioco adatto agli avversari e non il solito ‘lancio-lungo-testa-Moresco-qualcuno-la-prenda’: va bene in certe situazioni, ma non sempre. Insomma, coraggio e buttatela dentro!
Assenze di lusso e se la formazione è quella annunciata io dico ‘e conferme “visto le prestazioni precedenti ” sbagliate come al solito vanno sempre i soliti inutili giocatori!Dalcompare dovrà fare il terzino Conte a vagare là davanti ,Amadio a fare lanci inutili e sbagliati e Livotto,Pilotto,Delpapa in panca complimenti!
Tu che formazione faresti e con quale modulo di gioco?
Bè non sono un allenatore comunque forse farei meglio! 1 : DalCompare deve giocare a fianco di Moresco Conte si accomoda in panchina fino a quando non torna in forma (quello di domenica mi è parso fuori condizione e inutile e sia a Mestre e in casa contro il Laguna non mi è piaciuto) 2: ammetto che a me personalmente Amadio non piace quindi vorrei vedere visto che è giovane e di proprietà del Treviso Livotto .3: Pilotto visto le assenze lo avrei voluto in campo (ti assicuro che il problema fisico è superato)magari visto dal mio punto di vista ,al posto di Zamuner altro giocatore che a me non piace specialmente quando si mette a fare lanci spesso agli avversari( al centro della difesa Orfino-Fornasier terzini Granati( non mi fa impazzire pure lui)e Pilotto appunto .4: così si libera il posto per il buon Delpapa che secondo me ( e anche di Zakk e tanti altri) e lo fai giocare con continuità potrebbe dare sia da esterno (suo ruolo naturale e probabilmente l unico vero esterno in un 4-4-2)ma anche a centrocampo potrebbe essere molto utile più di altri titolari fissi.Questa naturalmente è una mia opinione che si può condividere o no !
Pippo vattene a pesca….anzi vai tu in campo…fenomeno…Conte e’ stata infortunato un paio di mesi dove la squadra non ne ha vinta una…se all’andata non avesse fatto quei goal ” salvezza” chissà dove sarebbe ora il treviso…siete i soliti tifosi provinciali e poi pretendete dalla squadra prestazioni da serie superiori…imparate ad essere umili e non solo a giudicare e a dare giudizi da primi della classe
Zamuner da centrale non è male ,come terzino un disastro !
Serve, al di la di tutto, uno scatto d’orgoglio da parte dei ragazzi da qui a fine torneo.
…anche per vedere chi merita di essere riconfermato…
Forza vecchio cuore biancoceleste !
Bortolin mancherà ! almeno domani non dovrà raccogliere i palloni in fondo al sacco ! Visto che ultimamente prendeva solo quelli! ………è carnevale dai!