Come due anni fa il Treviso non stecca la prima giornata (piovosa) del campionato di Promozione a Vedelago. Nel prepartita ci eravamo augurati che anche il risultato fosse simile, ma le cose sono andate meglio del previsto visto che il “bottino” è raddoppiato. Un 4-0 pesante per un Vedelago grintoso… forse anche troppo, specialmente nella ripresa, quando i padroni di casa hanno sofferto lo sforzo fisico del primo tempo e l’inferiorità numerica per il doppio giallo a Fabris. In occasione del rigore la squadra di Comunello ha perso la bussola (e nel caso di alcuni giocatori, la testa), subendo tre gol in meno di cinque minuti.

Nel primo tempo – specialmente i primi venti minuti – il Treviso fa preoccupare i tifosi mostrando lo stesso disorientamento di Vazzola. Merito anche di un Vedelago aggressivo e bravo a limitare le trame di gioco dei biancocelesti, penalizzati da un campo reso pesante dalla pioggia.  Non sorprende che il gol del vantaggio, al 26′ del primo tempo, sia arrivato sugli sviluppi di un calcio piazzato: palla ben scodellata da Beccaro e deviazione aerea di Pinarello, bravo ad anticipare tutti. L’equilibrio spezzato apre più spazi per il Treviso, ma il Vedelago non molla e passa alle maniere forti. Bravo il Treviso a non cadere nella trappola. Negli ultimi venti minuti si limita a controllare le sfuriate dei padroni di casa sfiorando il raddoppio nel recupero: cross di Pinarella, Fabris liscia a spalanca la porta a Morbioli, Mariuz si immola ed evita il colpo del ko.

Nella ripresa il Treviso mostra subito un piglio diverso e agrredisce l’area avversaria con più convinzione, il Vedelago risponde ma come nel primo tempo non produce niente che possa impensierire Mion… fino al 12′, quando proprio un’incomprensione tra il portiere classe 2000 e Basso fornisce un’occasione d’oro all’ex Hysa, che dal vertice destro dell’area piccola spara alto. E così la più dura legge del calcio colpisce inesorabilmente. Anche perché, con lo spuntare dei primi raggi del sole e gli spazi concessi dall’arrembaggio del Vedelago, la collaudata coppa Paladin-Morbioli (trascinatori del Sandonà vincitore dell’Eccellenza un anno e mezzo fa) inizia a fare faville. Al 18′ l’eccesso di altruismo di Morbioli vanifica l’azione e manda al tappeto Paladin (scontro fortuito con Cosma), che un minuto dopo viene nuovamente abbattuto, non prima di aver lanciato verso la porta Morbioli, sbilanciato da Fabris dentro l’area di rigore. L’arbitro Malagnino di Castelfranco Veneto estrae un cartellino all’indirizzo di Zaouak, che gli va incontro scagliando la palla a terra, mentri giocatori invocano giustamente il giallo per Fabris, che nella stessa azioen fa due falli: prima travolge Paladin a palla lontana, poi corre verso l’area e sbilancia Morbioli… che trasforma il rigore del raddoppio, e in meno di cinque minuti il Treviso la chiude. Nell’occasione del 3-0 è sempre Paladin a inventare per Pinarello, che s’infila senza problemi nella difesa ormai allo sbando e regala a Morbioli un facile appoggio a porta sguarnita. Il poker è più fortuito: cross di Beccaro, la palla dopo una deviazione di Zambon finisce sul palo e viene raccolta da Pinarello che serve a Paladin. Con Morbioli, uscito subito dopo la doppietta, Feltrin toglie subito dall’arena Paladin.
E fa bene perché il Vedelago sembra un toro impazzito. Al 28′ Basso prova un’incursione sulla destra ma scivola dopo una spintarella del neoentrato Amal. Nessun fischio  arbitrale e nessun protesta, ma il classe 2001, incredulo, viene affrontato a muso duro dall’autore della spinta. Non sarà né il primo né l’ultimo episodio di nervosismo, con il capitano Simone Trentin costretto a placare gli animi dei suoi compagni in più di un’occasione. Nell’ultimo quarto d’ora il Treviso controlla agevolmente e nel recupero sfiora il quinto gol dopo una bella combinazione: Beccaro innesca la triangolazione Zambon-Luna-Barattin, ma la conclusione dell’ex Portomansuè sbatte sul palo.

TABELLINO

VEDELAG0 -TREVISO 0-4 (0-1)

RETI: pt 26′ Pinarello, st 19′ Morbioli (r), st 22′ Morbioli, st 24′ Paladin.
VEDELAGO: Piovesan, Mariuz, Zaouak, Bettiol, Fabris, Trentin, Dal Bello, Marini (st 13′ Cecchin), Pezzato (st 34′ De Prezzo), Hysa, Cosma (st 25′ Amal). All. Comunello.
TREVISO: Mion, Basso, Beccaro, Spadari, Guzzo, Modolo, Zambon, Pinarello (st 35′ Magli), Morbioli (st 23′ Luna), Paladin (st 28′ Barattin), Concas (st 10′ Marcon). All. Feltrin.
NOTE: campo di gioco reso pesante dalla pioggia. Recupero pt 1′, st 5′. Ammoniti: Zaouak, Basso, Barattin. Espulso Fabris per somma di ammonizioni.

 

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