Dopo Rovigo ed Este, ecco la terza tappa del ciclo terribile che nel prossimo mese poterà il Treviso ad affrontare le squadre più temibili del girone C. I “ramarri” neroverdi di Pordenone, oltre al mister Bosi (quattro in campo e quasi tre nella Primavera biancoceleste più forte di sempre), condividono un triste destino: entrambe sono fallite con presidente Ettore Setten. Infatti nell’estate del 2003, dopo aver ottenuto la salvezza nell’ex serie C2 (rincorsa per sette lunghi anni), i friulani erano stati esclusi e retrocessi in Eccellenza a causa di gravi inadempienze finanziarie. Dopo il doppio salto all’indietro in Promozione e aver rischiato di ripetere la tripla retrocessione dei primi anni ’90, i friulani sono riusciti a riacciuffare la Serie D. Straordinaria, seppure inutile, la rimonta compiuta lo scorso anno dopo l’arrivo di Bosi: playoff e finale di Coppa Italia sfiorati per un soffio. Per puntare più concretamente all’obiettivo promozione, la società ha mantenuto il blocco dello scorso anno puntellandolo con alcuni rinforzi di spessore. In porta all’esperto Posocco è stato affiancato il classe ’91 Bortolin del Ponzano, attualmente titolare, un giovane molto promettente cresciuto nel Treviso e incontrato dai biancocelesti nell’ultimo campionato di Eccellenza. In difesa sono stati confermati Battiston, Campaner, Cester, con l’aggiunta di Marson dal Città di Concordia. A centrocampo molti giovani, con le conferma di Casella (’90), De Pin (’91) e l’arrivo di Herrera dal Verona e Forza dalla Triestina. Spetterà all’esperto Tardivo e a Petris, ex Itala San Marco, aiutare questi giovani a crescere. In attacco Bosi può contare ancora su bomber Sessolo (20 gol lo scorso anno), Lella, e Rossi, ai quali si è aggiunto Fantin, di ritorno dopo l’esperienza tra i professionisti con la Sambonifacese. Dopo una partenza da incubo (k.o casalingo all’esordio con il SandonàJesolo e le tre sberle rimediate a Monrupino col Kras), i ramarri si sono riscattati con tre vittorie consecutive (Torviscosa e San Paolo al Bottecchia, Opitergina in trasferta). Meno brillante la prova di sette giorni fa nel derby col Tamai: gli uomini di Bosi hanno sofferto la velocità e la freschezza degli avversari, rimediando un pari soprattutto grazie agli errori delle furie rosse. Mercoledì invece, con una formazione imbottita di giovani e seconde linee, è arrivata l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Este, vittorioso 2-1 al Bottecchia. Nella partita di domani sarà assente lo squalificato Fantin (espulso per una gomitata contro il San Paolo), mentre sono in dubbio il pari reparto Rossi e i difensori Cester e Dus.
Squadra in netta ripresa il Pordenone, nonostante il passo falso di sette giorni fa i ramarri sono l’avversario ideale per testare le vere capacità del Treviso in vista dello scontro al vertice con la corazzata SandonàJesolo. Il pareggio sembrava aver ridimensionato la forza dei biancocelesti, invece contro l’ottimo Este è arrivata una vittoria strameritata, con solo due occasioni degne di nota concesse agli avversari (oltre al gol su punizione), non pervenuti nel secondo tempo. In vista di domani, considerata la cronica assenza di alternative al centro della difesa, sarebbe fondamentale il recupero di Biagini, infortunatosi a Rovigo. A centrocampo mancherà De Mattia squalificato, ma dovrebbe partire dal primo minuto capitan Ferronato. Dubbi sulla disponibilità del jolly sloveno Tomazic, non ancora tesserato, anche se a “Calcio & Calcio” Leandro Casagrande non ha escluso che l’ex centrocampista del Domzale sia disponibile già per il delicato match del Bottecchia. Sarebbe giù qualcosa vederlo in pachina, dove salvo sorprese dovrebbe essere presente (stando all’ultimo comunicato ufficiale della società) anche il medico sociale Angelo Padoan, al centro di un giallo svelato da “Il Gazzettino di Treviso” di stamane.
Pordenone-Treviso, una sfida che torna dopo 21 anni di distanza, quando entrambe le squadre militavano in C2. Questi i numerosi precedenti a Pordenone:
Campionato
Pordenone-Treviso 0-1 IIIa Divis. 1925/1926
Pordenone-Treviso 0-2 IIIa Divis. 1925/1926 (finale di andata)
Pordenone-Treviso 3-2 Ia Divis. 1932/1933
Pordenone-Treviso 0-3 Ia Divis. 1933/1934
Pordenone-Treviso 1-1 Ia Divis. 1934/1935
Pordenone-Treviso 1-2 Serie C 1939/1940
Pordenone-Treviso 0-2 Serie C 1941/1942
Pordenone-Treviso 0-0 Interre. 1957/1958
Pordenone-Treviso 1-2 Serie C 1958/1959
Pordenone-Treviso 1-0 Serie C 1959/1960
Pordenone-Treviso 2-1 Serie C 1960/1961
Pordenone-Treviso 2-0 Serie C 1961/1962
Pordenone-Treviso 2-1 Serie C 1962/1963
Pordenone-Treviso 0-2 Serie C 1963/1964
Pordenone-Treviso 0-0 Serie D 1972/1973
Pordenone-Treviso 0-0 Serie D 1973/1974
Pordenone-Treviso 0-1 Serie D 1974/1975
Pordenone-Treviso 1-0 Serie C2 1985/1986
Pordenone-Treviso 1-1 Serie C2 1986/1987
Pordenone-Treviso 0-0 Serie C2 1987/1988
Pordenone-Treviso 0-1 Serie C2 1988/1989
In totale 42 incontri: 22 vittorie del Treviso, 11 pareggi e 9 vittorie del Pordenone
Coppa Italia
Pordenone-Treviso 1-0 Serie C 1983/1984
Pordenone-Treviso 0-1 Serie C 1984/1985
In totale 5 incontri: 4 vittorie del Treviso e una vittoria del Pordenone