Nella ripresa il Chioggia prova subito a raddizzare la partita, al primo minuto, con l’ex Union Quinto Cattelan che impegna Sartorello con un tiro insidioso. Due minuti dopo Perna prova a chiudere il discorso partita e promozione con un bel tiro di sinistra che fa la barba al palo destro. Al 4′ il Chioggia si fa ancora vedere in area trevigiana grazie a una bell’azione del gigante Lazzari che fornisce un bel assist a Boscolo, il cui tiro viene rimpallato. Azione simile al 12′, quando Cattellan si vede respingere la propria conclusione dal muro difensivo trevigiano, mentre Adriano viene anticipato da Sartorello. La difesa, seppur priva del perno centrale Visinti, regge bene, e così il Treviso decide che è il momento per tentare di raddoppiare. Lancio di Torromino per Ferretti che salta il portiere Luca Boscolo, non conclude ma scarica per l’accorrente Perna che a porta prova ad insaccare con un perfetto piattone, respinto sulla linea da un provvidenziale intervento di Ballarin. Reazione dei granata con il solito Adriano, il cui tiro è respinto da Sartorello, mentre al 27′ il brasiliano ci prova con un bel colpo di testa che però si spegne sul fondo. Al 30′ però i biancocelesti vanno vicino al gol del raddoppio ancora con Ferretti, che s’invola verso l’area di rigore, salta due difnesori granata ma non riesce a infilare l’estremo difensore Luca Boscolo. Un minuto dopo bella azione di Braga, sul cui tiro rimpallato si avventa Boscolo che però tira troppo centralmente. Gli sforzi degli ospiti vengono gratificati al 34′. Ballarin entra in area e viene atterrato da Sartorello, giallo e rigore. Ma il numero 1 biancoceleste dimostra di essere in grande giornata e intuisce il rigore di Adriano buttandosi alla sua destra. Ma Andrea Boscolo batte talmente velocemente da cogliere impreparata la difesa biancoceleste. Sul lungo traversone Adriano stacca più in alto di tutti e segna il gol del pari. Manca un quarto d’ora, le squadre sono stanche, ma soprattutto capiscono che non val la pena rischiare visto che il punto permette loro di raggiungere i rispettivi obiettivi. Gli ultimi dieci minuti sono pura accademia, prevalentemente biancoceleste. Prima del fischio finale alcuni giocatori biancocelesti non badano alla scaramanzia e già festeggiano l’imminente promozione in Lega Pro. Al triplice fischio è una bolgia, la panchina del Treviso invade il campo e va a far festa con i protagonisti rimasti in campo fino alla fine, mentre in curva sud il delirio è totale. A otto anni dall’ultima promozione sul campo si torna a festeggiare.
Inevitabile, per molti tifosi, ritornare ancora più indietro con gli anni, a quel giorno di maggio del 1995 quando il Treviso, anche allora pareggiando in casa con una squadra veneziana (reti inviolate con la Miranese), conquistava la promozione in Serie C2 dopo aver sbancato 2-1 il Nereo Rocco di Trieste. Sarà difficile riaprire un ciclo come quello, ma quanto fatto in meno di un anno dal presidente Corvezzo e dai ragazzi di Zanin ha già del miracoloso.
TABELLINO
TREVISO-UNION CHIOGGIASOTTOMARINA 1-1 (1-0)
GOL:
4’pt Ferretti; 35’st Adriano
TREVISO (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Biagini (27’st Pellegrino), De Bortoli, Paoli; Brunetti (20’st Baldares), Ferronato, Spinosa; Torromino; Perna (23’st De Lorentiis), Ferretti. A disposizione: De Miglio, De Mattia, Visintin, Bidogia. All. Diego Zanin.
UNION CHIOGGIASOTTOMARINA (4-4-1-1):
L. Boscolo; M. Ballarin, A. Ballarin, Garbini, Borriero; A. Boscolo Papo, Lazzari, Romero (36’pt Cattelan), Veronese; Pagan (21’st Braga); Adriano. A disposizione: Fornasier, D. Boscolo Berto, Doria, Braida, Tartalo. All. Marco Scarpa.
ARBITRO: Tesi di Pistoia (Gentilini di Lugo di Romagna, Tamburini di Faenza).
NOTE: Meteo: Giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Nessuno. Angoli: 8-3 per l’Union ChioggiaSottomarina. Recupero: 3’+0′. Al 35’st Adriano sbaglia un calcio di rigore (parato). Spettatori 2.167 (1.653 paganti + 514 abbonati)