Treviso-Union ChioggiaSottomarina finisce 1-1...biancocelesti promossi in Lega Pro!


Il sogno è realtà, il Treviso non tradisce il pubblico del Tenni e conquista la promozione in Lega Pro, riabbracciando il professionismo a soli due anni dal traumatico fallimento dell’estate 2009. In quei torridi giorni d’agosto sembrava tutto finito dopo l’esclusione definitiva dalla Serie D. Oggi, in una giornata altrettanto calda e soleggiata (nemmeno il meteo ha voluto rovinare la festa), il Treviso la Serie D la saluta nuovamente, ma per tornare nel professionismo, dopo aver stravinto con merito un campionato straordinario. Prossimamente verrà il tempo delle celebrazioni e degli amarcord, ma intanto veniamo alla cronaca di una partita che è già entrata nella storia. Il Treviso non è in emergenza, ma poco ci manca. Bandiera e Granati sono squalificati, Visintin non ha recuperato dall’infortunio, Biagini sì, e al centro della difesa è affiancato da De Bortoli. A centrocampo, come previsto, Brunetti prende il posto di Bandiera. Qualche problema anche per il ChioggiaSottomarina, con Rossi, autore del gol all’andata, fuori per squalifica, ma Scarpa sa di poter contare su Adriano, oggi schierato come unica punta per i granata, che come il Treviso hanno bisogno di un punto per raggiungere il proprio obiettivo stagionale. Non sembra una squadra alla ricerca della salvezza matematica quella che imposta rtimi molto alti nelle prime battute di gara, ma già al 4′ deve soccombere nella prima e forse unica occasione del Treviso nella prima frazione di gioco. Veloce ripartenza dalla sinistra, Spinosa dal vertice dell’area fa partire un cross perfetto per Andrea Ferretti che stacca e infila Boscolo sul palo opposto. La palla deviata dal bomber di Ponsacco sbatte sul pallo e supera la linea di porta, facendo esplodere il Tenni. Il ChioggiaSottomarina prova a reagire, ma al 9′ rischia grosso quando Spinosa libera Perna solo davanti al portiere. Ma l’azione viene fermata per posizione irregolare. Per una decisione simile, un minuto dopo il ChioggiaSottomarina si vede annullare il gol del pareggio. Bel sinistro di Pagan da fuori area, Sartorello non si fa sorprendere dal rimbalzo e respinge la palla, sulla quale si avventa Adriano che in girata la insacca, ma è in posizione irregolare. Sembra che la partita possa arricchirsi di occasioni, ma il Treviso si difende benissimo e il Chioggia in attacco non riesce a combinare molto con il solo Adriano. Questo almeno fino alla mezz’ora. Al 30′ infatti  un bel tiro di Andrea Boscolo attraversa tutta l’area, ma Sartorello, oggi uno dei migliori in campo,  blocca in sicurezza. Un minuto dopo, invece, è la coppia di centrali De Bortoli-Visinti a fare la differenza, bloccando sul più bello Adriano ben imbeccato su suggerimento di un’instacabile Andrea Boscolo, omonimo del grande centrocampista protagonista nel Treviso dei miracoli targato Caberlotto-Pillon. Fatto sta che il ChioggiaSottomarina è sempre più padrone del campo, grazie anche a un atteggiamento troppo rinunciatario dei padroni di casa. Ma al 36′ la partita si ferma per qualche minuto dopo lo scontro tra Perna e il granata uruguagio Romero. Lo scontro è violento, entrambi finiscono a terra doloranti, ma dopo pochi secondi si capisce che il centrocampista ha avuto la peggio. Con le mani sul volto viene portato fuori in barella, per lui si parla di rottura del legamento collatrale del ginocchio sinistro. I minuti mancati trascorrono senza grosse occasioni, salvo una bella azione di Adriano il cui crosso in area non trovo alcun compagno pronto a concludere.
Nella ripresa il Chioggia prova subito a raddizzare la partita, al primo minuto, con l’ex Union Quinto Cattelan che impegna Sartorello con un tiro insidioso. Due minuti dopo Perna prova a chiudere il discorso partita e promozione con un bel tiro di sinistra che fa la barba al palo destro. Al 4′ il Chioggia si fa ancora vedere in area trevigiana grazie a una bell’azione del gigante Lazzari che fornisce un bel assist a Boscolo, il cui tiro viene rimpallato. Azione simile al 12′, quando Cattellan si vede respingere la propria conclusione dal muro difensivo trevigiano, mentre Adriano viene anticipato da Sartorello. La difesa, seppur priva del perno centrale Visinti, regge bene, e così il Treviso decide che è il momento per tentare di raddoppiare. Lancio di Torromino per Ferretti che salta il portiere Luca Boscolo, non conclude ma scarica per l’accorrente Perna che a porta prova ad insaccare con un perfetto piattone, respinto sulla linea da un provvidenziale intervento di Ballarin. Reazione dei granata con il solito Adriano, il cui tiro è respinto da Sartorello, mentre al 27′ il brasiliano ci prova con un bel colpo di testa che però si spegne sul fondo. Al 30′ però i biancocelesti vanno vicino al gol del raddoppio ancora con Ferretti, che s’invola verso l’area di rigore, salta due difnesori granata ma non riesce a infilare l’estremo difensore Luca Boscolo. Un minuto dopo bella azione di Braga, sul cui tiro rimpallato si avventa Boscolo che però tira troppo centralmente.  Gli sforzi degli ospiti vengono gratificati al 34′. Ballarin entra in area e viene atterrato da Sartorello, giallo e rigore. Ma il numero 1 biancoceleste dimostra di essere in grande giornata e intuisce il rigore di Adriano buttandosi alla sua destra. Ma Andrea Boscolo batte talmente velocemente da cogliere impreparata la difesa biancoceleste. Sul lungo traversone Adriano stacca più in alto di tutti e segna il gol del pari. Manca un quarto d’ora, le squadre sono stanche, ma soprattutto capiscono che non val la pena rischiare visto che il punto permette loro di raggiungere i rispettivi obiettivi. Gli ultimi dieci minuti sono pura accademia, prevalentemente biancoceleste. Prima del fischio finale alcuni giocatori biancocelesti non badano alla scaramanzia e già festeggiano l’imminente promozione in Lega Pro. Al triplice fischio è una bolgia, la panchina del Treviso invade il campo e va a far festa con i protagonisti rimasti in campo fino alla fine, mentre in curva sud il delirio è totale. A otto anni dall’ultima promozione sul campo si torna a festeggiare.
Inevitabile, per molti tifosi, ritornare ancora più indietro con gli anni, a quel giorno di maggio del 1995 quando il Treviso, anche allora pareggiando in casa con una squadra veneziana (reti inviolate con la Miranese), conquistava la promozione in Serie C2 dopo aver sbancato 2-1 il Nereo Rocco di Trieste. Sarà difficile riaprire un ciclo come quello, ma quanto fatto in meno di un anno dal presidente Corvezzo e dai ragazzi di Zanin ha già del miracoloso.


TABELLINO

TREVISO-UNION CHIOGGIASOTTOMARINA 1-1 (1-0)

GOL:
4’pt Ferretti; 35’st Adriano

TREVISO (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Biagini (27’st Pellegrino), De Bortoli, Paoli; Brunetti (20’st Baldares), Ferronato, Spinosa; Torromino; Perna (23’st De Lorentiis), Ferretti. A disposizione: De Miglio, De Mattia, Visintin, Bidogia. All. Diego Zanin.

UNION CHIOGGIASOTTOMARINA (4-4-1-1):

L. Boscolo; M. Ballarin, A. Ballarin, Garbini, Borriero; A. Boscolo Papo, Lazzari, Romero (36’pt Cattelan), Veronese; Pagan (21’st Braga); Adriano. A disposizione: Fornasier, D. Boscolo Berto, Doria, Braida, Tartalo. All. Marco Scarpa.

ARBITRO: Tesi di Pistoia (Gentilini di Lugo di Romagna, Tamburini di Faenza).
NOTE: Meteo: Giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Nessuno. Angoli: 8-3 per l’Union ChioggiaSottomarina. Recupero: 3’+0′. Al 35’st Adriano sbaglia un calcio di rigore (parato). Spettatori 2.167 (1.653 paganti + 514 abbonati)

P