ALTRA BEFFA Il Treviso, condizionato dalla crisi societaria, viene battuto dal San Marino perdendo l'imbattibilità esterna


La degna conclusione di una settimana surreale, e forse un chiaro segnale a chi rimane ostinatamente su posizioni oltranziste negando l’evidenza. All’Olimpico di San Marino, campo imbattuto, il Treviso perde l’imbattibilità esterna senza riuscire ad approfittare delle pesanti sconfitte di Rimini (3-0 a Santarcangelo) e Casale (clamoroso 1-3 interno contro il Bellaria), evitando di scivolare al quarto posto grazie alla Sanbonifacese, che ferma il Cuneo sul 2-2. Sconfitta meritata. I biancocelesti, apparsi scarichi e demotivati, hanno sofferto l’esuberanza dei “titani” anche nei 50 minuti giocati in superiorità numerica, a dimostrazione che la crisi societaria e le polemiche delle ultime settimane stanno influendo negativamente anche sui risultati in campo, visto che anche a Savona i nostri erano stati protagonisti di una prova decisamente incolore.
LA CRONACA. Il Treviso si presenta con lo storico tridente (Torromino alle spalle di Ferretti e Perna), ma in difesa deve fare a meno dello squalificato Di Girolamo, mentre Visitin sta ancora smaltendo l’influenza. Zanin, a sorpresa, gioca con due soli under (Giorico e Cernuto del ’92); il regolamento sui contributi federali ammette che per tre partire di campionato (esclusi play-off e play-out) le squadre possano utilizzare meno di tre under senza perdere il diritto a tutti i contributi, ma forse non è un caso che l’insolita scelta sia arrivata proprio dopo un deferimento che potrebbe comportare non solo la perdita di qualche punto in classifica…Qualche defezione importante anche per il San Marino: Petrone deve fare a meno di Pieri (stagione finita?) e Chiaretti, mentre lo stesso bomber Lapadula non è in condizioni ottimali e parte dalla panchina.
Primo brivido in area sanamrinese: Ferretti si fa trovare pronto su un traversone e calcia al volo, ottimo intervento del giovane estremo difensore Migani che devia in angolo. Poco dopo ecco il San Marino. Sorbera mette in mezzo, Sartorello smanaccia malamente, la palla finisce sui piedi di Poletti che non approfitta della porta sguarnita. Poco dopo si rifà vivo il Treviso: lancio di Torromino dalla destra, Paoli prova una mezza rovesciata che impegna Migani in due tempi. Il San Marino spinge proprio sulla fascia di Paoli con lo scatenato Sorbera, che dopo aver ricevuto palla da D’Antoni punta verso la porta e mette in mezzo. Palla che attravera tutta l’area ma non viene intercettata per un pelo da Amantini. Treviso in sofferenza. Ci prova anche Sorbera dal vertice destro dell’area, Sartorello devia sopra la traversa. Tra i più pericolosi capitan Poletti, che al 22′ manda di poco alto un calcio di punizione. Il Treviso continua a subire la vivacità dei padroni di casa e prova a farsi pericoloso con qualche contropiede; al 29′ scambio Maracchi-Ferretti, palla a Perna che insacca, ma il guardalineee aveva già alzato la bandierina. Il Treviso sembra reagire, e l’arbitro è costretto a estrarre due gialli ai padroni di casa in pochi minuti: il primo a Del Sole (35′) per una trattenuta su Paoli; tre minuti dopo a Santis che si becca il secondo giallo e viene espulso.
Con la superiorità numerica da sfruttare per un tempo intero la salita sul Titano sembra trasformarsi in discesa. Petrone cambia ancora: fuori il coneglianese Villanova, dentro Ferrero, con Del Duca terzino destro e Pelagatti spostato a sinistra. La inizia come il primo tempo: Torromino innesca Ferretti in contropiede, ma l’attaccante perde l’attimo e viene fermato da Pelagatti. In realtà è un altro fuoco di paglia, al 54′ inizia il secondo monologo del San Marino: altra punizione di Poletti che stavolta affina la mira e sfiora il palo alla sinistra di Sartorello. Petrone sembra intepretare le immotivate paure di un Treviso che nonostante la superiorità numerica non riesce a imporre il proprio gioco, così butta nella mischia il capocannoniere del campionato Lapadula per tentare il colpaccio. Al 56′ Sorbera ci prova da fuori; risultato è da dimenticare, mentre il Treviso si limita a contenere le sfuriate dei titani per colpire in contropiede. Ma non morde, anzi. Al 65′ Del Duca traforma un angolo in una spettacolare rovesciata che impegna Sartorello in due tempi. Al 73′ Zanin prova a mischiare le carte per cercare il colpaccio: Perna per Gallon e Brunetti per Paoli. Ma il risultato non cambia, in avanti non arrivano palloni giocabili e così il San Marino ci crede. Al 76′ Sorbera affonda sulla fascia e mette in mezzo per Lapadula, ma il suo colpo di testa è troppo centrale. L’ennesimo pericolo suona la sveglia agli ospiti: nel  giro di due minuti il Treviso crea le due occasioni più ghiotte della partita, prima con Brunetti (palo da posizione decentrata) poi su Torromino (parato). Sussulto d’orgoglio del Treviso, che nei minuti finali sembra pronto a sferrare la zampata fatale, ma all’87’ arriva una doppia ingenuità difensiva di Biagini: prima si fa bruciare da Poletti, che affonda e colpisce il palo; poi, sulla respinta, stende l’accorrente Lapadula al limite dell’area e si prende il secondo giallo ristabilendo la parità numerica a tre minuti dalla fine. Inutili le disperate proteste del centrale toscano. Dal dischetto si presenta capitan Poletti che fredda Sartorello. Il Treviso non ha la forza di reagire e nei quattro minuti di recupero rischia di subire anche il colpo del ko.
Le contemporaneee sconfitte rendano meno amara la giornata, ma di fronte allo sfascio societario e alla imminente nuova penalizzazione in classifica i risultati sportivi rischiano di passare in secondo piano. E sono proprio gli straordinari risultati ottenuti nella prima parte di campionato ad avere mascherato per troppo tempo le difficoltà di un presidente che con non sembra voler imparare dai propri errori.


TABELLINO

SAN MARINO-TREVISO 1-0 (0-0)

RETE: 88′ Poletti (r)


SAN MARINO (4-4-2):
Migani; Pelagatti, Del Duca, Fogacci, De Santis; Sorbera, Amantini, Del Sole (86′ Pigini), Poletti; Villanova (46′ Ferrero), D’Antoni (55′ Lapadula). A disp. Vivan, Farina, Loiodice, Casolla. All. Petrone.

TREVISO (4-3-2-1): Sartorello; Paoli (73′ Brunetti), Biagini, Cernuto, Beccia; Maracchi, Giorico (62′ Spinosa), Malacarne; Torromino; Ferretti, Perna (73′ Gallon). A disp. Zattin, Granati, Cherillo, Madiotto. All. Zanin.
ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto, assistenti Claudio Palazzoni di Lucca e Stefano Liberti di Cesena.
NOTE: giornata mite. Terreno sintetico in buone condizioni. Ammoniti: Lapadula, Migani (SM); Paoli, Biagini, Gallon (T). Angoli 7-4 per il San Marino. Espulso al 35′ De Santis e all’86’ st Biagini entrambi per doppia ammonizione. Spettatori 300 circa. Incasso non comunicato. Recupero: 1’+ 4′

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