Claudio Cavallin si rivolge alla tifoseriaI 10 euro richiesti per l’amichevole di domani a Quinto di Treviso sono sembrati eccessivi, specialmente allo storico  biancoceleste Claudio “Caio” Cavallin, che dal Tenni di Treviso si rivolge alla tifoseria con un personale comunicato. Eccolo:

“Invito tutti i tifosi del Treviso calcio a disertare la partita amichevole contro il Quinto. Si tratta di un atto di protesta rivolta nei confronti delle società del territorio ed in particolare dell’Union Quinto: ogni volta che viene organizzata una partita contro il Treviso approfittano di questa situazione per alzare i prezzi dei biglietti. Nel caso specifico si dovrebbero pagare € 10 per vedere una partita contro una modesta squadra del campionato interregionale. € 10 sono tanti soprattutto in considerazione del fatto che recentemente si è svolta a Mogliano Veneto una partita amichevole tra il Chievo Verona e l’Udinese due formazioni della massima serie che a quanto pare hanno preteso un importo decisamente inferiore. Vorrei far notare la miopia di certi dirigenti (se così li vogliamo chiamare) che per attirare un buon pubblico potrebbero far pagare un po’ meno per l’ingresso, tanto la gente consumando una birra o mangiando un panino al bar dello stadio spenderebbe molto di più e farebbe guadagnare decisamente di più alla formazione ospitante. Concludo invitando quindi tutti tifosi del Treviso a dare un segnale forte contro questi segnali di presunta furbizia da parte di certe società del territorio che invece di essere amiche del Treviso calcio ne approfittano per poter guadagnare e rimettere in sesto le proprie finanze. Io spendo volentieri € 10 per aiutare il mio Treviso e non per rimpinguare le casse delle società di certi personaggi”.

Claudio Cavallin, stadio Omobono Tenni, 24/08/2012.

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