Dirigenza Acd Treviso
Da sinistra, il medico sociale Pasteur, il presidente Totera, Paolo Pini, Walter Frandoli, il ds Roberto Tonicello e il vicepresidente Quercia

In attesa dell’attivazione del nuovo sito ufficiale, che a breve sarà on line, l’Acd Treviso ha comunicato tramite la pagina facebook ufficiale l’ingaggio di un altro under classe ’96: si tratta di Filippo Fraccaro, centrocampista che ha già vestito la maglia biancoceleste fino al 2013, quando insieme al pari età Tiberio Granati aveva ben figurato negli Allievi nazionali allenati da Davide Tentoni. Nell’ultima stagione il giovane ha militato nella Berretti dell’Unione Venezia, da cui arriva in prestito.
Come previsto, con la squadra ormai al completo la società sta procedendo a sistemare gli ultimi tasselli riguardanti gli under. Tuttavia ai campi di Vascon di Carbonera potrebbero arrivare altri “senior”, per non parlare dei giocatori in prova. Lunedì, per esempio, c’erano due facce nuove (oltre ai giocatori già ufficializzati): il primo dovrebbe essere il chioggiotto Daniele Vianello (classe 1989), un quadriennio in D con la squadra principale della sua città, poi esperienze in Eccellenza con Sottomarina, Dolo, Edo Mestre (ora Mestrina) e Abano; l’altro è il giovane Nicolò Biral (’96), lo scorso anno al Conegliano nel girone D della Promozione.

Tuttavia il raduno di lunedì non ha portato solo buone notizie. La nota negativa riguarda l’addio a Frankie Mensah (’91), che tra l’altro era presente con altri confermati alla presentazione della società del Tenni, lo scorso 10 luglio. A quanto pare la freccia ghanese, sabato scorso, avrebbe improvvisamente alzato le proprie richieste economiche, ricevendo il benservito del direttore sportivo Tonicello. Un fulmine a cielo sereno, e che macchia la “favola” vissuta dal giocatore nella stagione passata, con il gol vittoria a Nove, il pazzesco pareggio al 95′ nella semifinale play-off contro il Bardolino, fino alla prestazione super (un rigore procurato e un gol) nella finalissima contro il Passarella. E potrebbe essere proprio questa la prossima destinazione di Mensah, del resto già un mese fa, quando il futuro del Treviso era ancora incerto, erano girate voci su un interessamento dei sandonatesi per il ghanese e l’amico Yves Gnago (’92). La situazione dell’attaccante non è ancora chiara. Alla conferenza stampa del Tenni era presente, ma già allora si era capito che la conferma era ostacolata dalle solite questioni burocratiche. Risale al 17 luglio il comunicato in cui il ds Tonicello, oltre a confermare Dal Compare, si prendeva 48 ore di riflessione per valutare la posizione di Gnago e Antonio Fonti. Dopo due giorni è arrivato l’annuncio del mancato rinnovo con il secondo, ma sul destino del panzer ivoriano è calato il silenzio, segno che i problemi burocratici non hanno trovato soluzione. E infatti il sito specializzato tuttocampo.it, oltre all’addio a Mensah vicino al Passarella, ha rivelato che «rischia di saltare anche la conferma di Yves Gnago per motivi burocratici (permesso di studio / lavoro), ed è seguito da alcune società, tra cui Calvi Noale e Union Quinto».
A questo punto diventa inevitabile, a nostro modo di vedere, rituffarsi sul mercato in cerca di un nuovo attaccante. Preferibilmente una punta di peso, in grado di far valere la propria fisicità in mezzo all’area. Non possiamo dimenticare le difficoltà incontrate dal Treviso nella girone di andata, specialmente quando le squadre avversarie si chiudevano in difesa, impedendo il congeniale gioco palla a terra dei biancocelesti, costretti ad affidarsi a inutili palle alte per Dal Compare improvvisato prima punta. Pur non garantendo molti gol, è innegabile che l’innesto di Gnago (e in parte Bidogia) abbia portato dei benefici alla manovra trevigiana. Tuttavia la società non sembra avere fretta, e sarebbe più concentrata sulla retroguardia, visto che la mancata conferma di La Cagnina e Balzan ha privato Tentoni di alternative per la difesa centrale.

ADRIESE NEL GIRONE B? Qualche tempo fa avevamo pronosticato i gironi di Eccellenza. Un compito abbastanza semplice, visto che la composizione delle 32 squadre permetteva una perfetta suddivisione: veronesi-vicentine-padovane e rodigine nel girone A; trevigiane-bellunesi e veneziane nel girone B. A maggior ragione ora che sembrano svanire le speranze di ripescaggio per Calvi Noale e del Vittorio Veneto. Tuttavia, stando a venetogol, il Comitato regionale veneto avrebbe chiesto all’ambiziosa Adriese la disponibilità al trasloco nel girone B. Una possibilità molto probabilmente discussa durante il raduno dei granata, a cui, come riporta rovigooggi, era presente anche il presidente della Figc veneta Giuseppe Ruzza.
Al di là della discutibile divisione, l’arrivo dell’Adriese (che sempre secondo venetogol avrebbe già dato l’ok) aumenterebbe il fascino del girone B, peraltro stravinto dai rodigini nel campionato 2008/2009. Tuttavia è innegabile che per le squadre più ambiziose (come lo stesso Treviso, o il Nervesa, la Liventina Gorghense e la rinata Mestrina) significherebbe un (altro) cliente scomodissimo. Sulla carta quella costruita dal presidente Luciano Scantamburlo è una corazzata che potrebbe fare bella figura anche in Serie D. Una squadra rivoluzionata con numerosi innesti di categoria superiore, come il fantasista ex Delta Porto Tolle Marangon, o il difensore ex Este Colman Castro.

1 thought on “Dopo il caso Mensah, preso un altro ’96. “Incubo” Adriese nel girone B?

  1. Piace la trasparenza della società… davvero una cosa a cui non eravamo abituati! Strano però che il “caso” Gnago sia finito nel dimenticatoio… che non dicano nulla insomma.

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