Al debutto ufficiale, il Treviso vince ma non offre una prestazione degna di nota. Un piccolo passo indietro rispetto alle ultime due amichevole giocate (contro il Montebelluna e a Dolo): la squadra è sembrata più lenta nella manovra e soprattutto poco incisiva dalla trequarti in su. Certo, il Treviso ha vinto e questo ai ragazzi va riconosciuto: molto bene negli ultimi 10 minuti, quando la squadra si è buttata avanti per cercare di portare a casa i 3 punti. In particolare Gregorio Granati, Mason, Vianello e Conte si sono dannati l’anima per realizzare il gol della vittoria, che alla fine è arrivato in mischia con Conte che durante la partita ci aveva provato ripetutamente ma con scarsi risultati. Unica variazione rispetto alle previsioni della vigilia sull’11 biancoceleste l’inserimento di Pilotto sull’out di destra basso, con Granati dirottato al centro in coppia con Orfino e Zamuner sull’out di sinistra. Il primo tempo è davvero soporifero e, a parte i primi 5 minuti con il Treviso che ha spinto molto, si va avanti a fiammate, come quella che porta in vantaggio i biancocelesti al 27′: bellissimo fraseggio sulla sinistra con Conte e Campagnolo, la palla perviene a Dal Compare che prima salta un uomo, poi dal limite lascia partire un bolide di destro che si insacca sotto il 7 della porta difesa da Berti per il vantaggio del Treviso. Nel secondo tempo il livello di gioco si alza, e il Treviso ha un paio di occasioni per raddoppiare, ma i tiri di Dal Compare e Conte sono fuori dallo specchio. L’Istrana quindi perviene al pareggio con Biundo al 58′, bravo a sfruttare una dormita sesquipedale della linea difensiva biancoceleste e a trafiggere Bortolin in uscita. Sembra profilarsi un pareggio, anche perchè il Treviso sembra veramente sulle gambe. I biancocelesti hanno però una reazione di orgoglio e come già detto gli ultimi 10 minuti sono un forcing continuo che porta al pareggio: al 92′ cross del neo-entrato Del Papa da destra, Orfino fa la sponda di testa, un difensore dell’Istrana non riesce a liberare e Conte è più lesto di tutti a buttare la palla in fondo al sacco. Grande esultanza sulle reti della Curva Di Maio, e la partita finisce praticamente qua. Il Treviso stasera ha trovato di fronte una squadra tosta, che già conosce la categoria, e ha faticato non poco nonostante il suo tasso tecnico fosse maggiore. Quello che resta, ma lo avevamo già notato in sede di precampionato, è la gran voglia dei ragazzi di mister Tentoni di portare a casa l’intera posta in palio. Non è poco. In attesa di un gioco migliore.

TABELLINO

TREVISO – ISTRANA 2-1 (1-0)

TREVISO (4-2-3-1): Bortolin; G. Granati, Zamuner, Orfino, Pilotto; Campagnolo, Marangon; Shaban, Dal Compare, Conte; Mason. Entrati: Fraccaro, Vianello, Del Papa, Livotto. All. Tentoni.
ISTRANA (4-4-2): Berti; Riello, Calcagnotto, Gallina, Furlanetto; Doria, Giuliato, M. Conte, Vedelago; Biundo, Bonetto. Entrati: Favaretto, Ardenghi, Franchetto, Volpato, Ndiaye. All. Marchetti.
ARBITRO: Duzel..
MARCATORI: pt 28′ Dal Compare; st 13′ Biundo, 48′ A. Conte.
NOTE: clima afoso, terreno in ottime condizioni. Angoli 5-1 per il Treviso. Ammoniti Pilotto e Gregorio Granati per il Treviso, Franchetto e Bonetto per l’Istrana. Recupero. 1’+ 6′. Spettatori 348, incasso 2435.

7 thoughts on “IL TREVISO VINCE, MA NON CONVINCE Battuto l’Istrana in extremis (2-1)

  1. PRIMA USCITA UFFICIALE E PRIMA VITTORIA, ANCHE SE LA SQUADRA NON HA ESPRESSO UN BEL GIOCO, MA DIAMO TEMPO AL TEMPO E FIDUCIA AL MISTER E AI RAGAZZI. FORZA TREVISO SEMPRE!!!!

    1. Si, hai perfettamente ragione, abbiamo sbagliato anche sul primo gol, il fraseggio non è tra Conte e Mason ma tra Conte e Campagnolo. Purtroppo guardando la partita in curva per motivi di visuale o emotivi non riusciamo sempre a essere lucidi… Grazie per la segnalazione comunque!

  2. Conte quasi nullo fino al gol, ma la squadra in generale non ha offerto una prestazione eccezionale. Tanta confusione. Per fortuna è solo coppa Italia…

  3. La Coppa Italia è sempre una mezza via tra amichevole e campionato, non ancora attendibile per valutare bene una squadra. Più che la prestazione, mi preoccupa l’assenza di valida alternative davanti e dietro. Ieri non c’era nessun attaccante in panca, al massimo ci poteva essere il classe ’96 Cisse, che è una giovane incognita. II problema tesseramento di Viteri è un vero paradosso, se si pensa che gli ex Mensah (Passarella) e Gnago (Mestrina, peggio ancora), sono già scesi in campo in Coppa, ben figurando tra l’altro. A parte Mensah che ha alzato le pretese a due giorni dal raduno, perché non è stato confermato Gnago? Sempre meglio del nulla no? A differenza degli altri non confermati non sono ci sono state offerte motivazioni, e quella dei problemi burocratici a questo punto non sembra più reggere. O hanno lsciato spazio per un futuro acquisto, magari non subito ma con il mercato svincolati o a dicembre, oppure hanno sbagliato i conti. Anche se spero, ovviamente, di essere smentito dai fatti.

  4. Ci sarebbe un certo Madiotto da trovare l’accordo e tesserare… Completerebbe alla perfezione il reparto offensivo, che in questo momento è carente non tanto dal punto di vista qualitativo ma quantitativo.

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