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Cesca confermato con la “condizionale”

 Sorprendente sviluppo sul fronte mercato: all’indomani dell’incontro con la squadra, il presidente Luca Visentin, in un’intervista raccolta da la tribuna di Treviso, ha annunciato che Cesca dovrebbe restare. «Abbiamo chiarito: o le cose cambiamo anche per lui, compreso il comportamento in campo oppure, come a Caorle, potrebbe continuare a restare escluso dai convocati. Ognuno deve meritarsela, la maglia biancoceleste, che ha una storia e va rispettata». Insomma l’attaccante 37enne resta “sotto osservazione”, dopo che a Caorle, come confermano le dure parole del patron, non era presente nemmeno in panchina per motivi disciplinari, non certo per gli acciacchi. Quella di tre giorni fa, peraltro, non è stata la prima esclusione a sorpresa, dunque è ormai abbastanza palese che l’utilizzo dell’ariete friulano non sia stato limitato solo dagli strascichi per la lussazione alla spalla di inizio campionato e dalle squalifiche.
Nella stessa intervista Visentin ha confermato di aver messo all’angolo la squadra con perentorio aut aut: «Ho detto semplicemente: se qualcuno non se la sente di stare con noi può alzarsi ed andare via». Nessuno si è alzato e la squadra avrebbe risposto «facendo quadrato e promettendo il massimo impegno». Per quanto riguarda il mercato, invece, nonostante la conferma di Cesca la società è intenzionata a tesserare un nuovo attaccante. «Potrebbe arrivare già in settimana, sarà un giocatore che ha frequentato le serie superiori, sperando che sia quello buono, perché sta cavolo di palla proprio non vuole andar dentro». Molto probabilmente sarà buono, sulla carta tutti gli acquisti lo sono tutti i giocatori presi nel mercato estivo. Eppure alcuni (non tutti, certo) tra quelli arrivati da categorie più nobili come la Serie D non hanno garantito quel salto di qualità che ci si attendeva… ma che dovrà arrivare nel girone di ritorno.

Non ci sarà il portiere Luca Berto, insieme a Kastrati l’unico confermato della squadra retrocessa in Promozione: è il secondo addio dopo Meite, passato all’Union Pro.

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