Passano i giorni, e la speranza di salvezza per il calcio Treviso sopravvive grazie all’ennesima deroga della Lega Dilettanti. C’è tempo almeno fino alla fine di questa settimana, e molto probabilmente fino al prossimo mese per poter iscrivere la nuova società alla serie D. Ma i tempi stringono, e le quattro cordate esistenti dopo essersi informate in Lega sulla procedura da seguire devono attendere la decisione dell’Amministrazione comunale. Da questo punto di vista si rivelerà fondamentale la questione stadio: il gruppo che otterrà il permesso di utilizzare il Tenni tramite un contratto d’affitto speciale avrà maggiori possibilità di spuntarla poichè dimostrerà di avere il supporto del Sindaco. La cordata di Crotti appare come la più attrezzata vista l’esperienza dell’imprenditore 89enne, ma l’opposizione della sua famiglia mette in dubbio il progetto. L’iniziativa dell’Aurora Treviso Due sembra invece sul punto di naufragare definitivamente: il legale che si era interessato alla trattativa non è rintracciabile e di conseguenza non è più stato contatatto nemmeno dal presidente Tessarollo. In fase di stallo anche la cordata di Edy Sartori e Salvatore Fiore: i due ex dirigenti biancocelesti starebbero aspettando alcune comunicazioni fondamentali da parte della Lega. Novità invece per quanto riguarda il progetto di Maurizio Michielin e il presidente del Giorgione calcio Antonello. I due non sarebbero interessati a rilevare il nuovo Treviso, ma solo a gestire la società per conto di una multinazionale di Mogliano. Tuttavia la trattativa si sarebbe bloccata a causa delle incertezze sulle intenzioni dell’ex presidente di Ettore Setten.

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