Dopo le notizie che nei giorni scorsi avevano parlato della costruzione di un nuovo stadio a San Giuseppe, arrivano altre indiscrezioni questa volta riguardanti l’impianto in cui dovrebbe giocare il nuovo Treviso in serie D. L’amministrazione comunale vuole evitare i problemi degli anni scorsi che potrebbero ripetersi affittando ancora lo storico Omobono Tenni, ma tra le cordate in lizza solo quella dell’Aurora Treviso Due è in possesso di un proprio impianto. Eugenio Crotti, unico ad aver richiesto l’utilizzo del Tenni, e gli altri non avrebbero quindi uno stadio in cui far giocare il Treviso. Allora a Ca’ Sugana si sta pensando come soluzione alternativa ai due impianti pubblici di San Bartolomeo e San Lazzaro. Ma prima dev’essere verificata la loro agibilità in base alle norme stabilite dalla Lega Dilettanti e, a una prima analisi, le dimensioni del rettangolo di gioco sembrerebbero a norma. Tuttavia la capienza minima è insufficiente: le tribune dei due impianti hanno una capienza di 250 e 300 posti a fronte dei 1000 richiesti dal regolamento. Inoltre il 10% del totale dev’essere riservato ai tifosi ospiti, mentre in questi due impianti manca ogni tipo di struttura separata adibita ad accogliere il pubblico ospite. Così in Comune tutti si stanno chiedendo se il Treviso, dopo le deroghe avute negli scorsi anni in serie A e serie B, potrà averne un’altra, questa volta per giocare nel massimo campionato dilettantistico…

P