
Una piazza che in categoria come la serie D o l’Eccellenza,soprattutto se i risultati saranno positivi, potrà contare su un pubblico molto numeroso: “Ho avuto la fortuna di giocare in società con tanto pubblico, in certe partite la vittoria è arrivata soprattutto grazie alla vicinanza del pubblico”. Giocare a Treviso, si sa, può essere uno stimolo, ma d’altra parte, soprattutto in categorie che niente hanno a che fare con la storia recente dei biancocelesti, comportano maggior pressioni su chi va in campo: “Partire favoriti non dà una grande vantaggio, ma le altre squadre ci temeranno, dunque dobbiamo far sì che questo diventi un stimolo e ci faccia comprendere le nostre potenzialità. Chiaro, non sarà facile, ma dobbiamo scendere in campo con la stessa grinta e motivazione dei nostri avversari e cercare di prevalere sotto l’aspetto tecnico”. E da questo punto di vista, siamo sicuri che Alessandro farà la differenza…
Intanto Ferronato è già stato a colloquio anche con mister Diego Zanin: “Abbiamo avuto modo di parlare durante un incontro qui in sede, ma ci conosciamo già perchè l’ho affrontato negli ultimi anni, quando lui era a Jesolo. Le sue squadre hanno sempre giocato un buon calcio, il mister è una garanzia”.
Dunque il Treviso riparte dalle certezze offerte da un giocatore esperto e di grande carisma, che non è difficile ipotizzare come futuro capitano del nuovo Treviso fbc. A confermare la serietà della persona ci pensa il presidente Renzo Corvezzo, che dopo averlo elogiato e definito “il nostro nuovo ingegnere ed architetto” rivela che per lui ci sarà un futuro in società una volta appese le scarpe al chiodo. Intanto i tifosi sperano di vederlo al più presto all’opera in un prato verde…