La chiesa di TamaiDimenticatevi, trevigiani, tutto quello che avete sofferto in questi ultimi anni. Lasciatevi alle spalle il dolore, le lacrime, le paure, le incertezze, le costanti e perenni delusioni che prontamente erano in agguato. Dimenticatevi, trevigiani, le partite importantissime alle quali non avete potuto presenziare perché qualcuno ve l’ha impedito. Dimenticatevi dell’arroganza di molti personaggi, di tutti quelli che ci hanno sempre voluto male, che vi hanno denigrato, gufato, sbeffeggiato. Sì, almeno per oggi lasciatevi tutto alle spalle. Perché questa domenica, questo 17 aprile 2011, è soltanto vostro! Godetevi tutto! Godetevi l’attesa, rispolverate bandiere nascoste, svegliatevi col suono delle campane e pensate subito a qualcosa di meraviglioso… Perché il Treviso è veramente qualcosa di assolutamente speciale… Insomma, siate felici trevigiani! Siate felici perché ve lo meritate! E andiamo via tutti! ANDIAMO VIA TUTTI!!! Perché la squadra della vostra città sta per portarsi a casa il campionato! Ed è tempo di abbracci! Se il vostro vicino tifoso “strisciato” vi chiede dove state andando ditegli semplicemente che avete un appuntamento con il calcio vero! Il calcio dello stadio, non della televisione, il calcio della squadra locale, dell’appuntamento in un angolo della città per recarsi alla partita, il calcio dei piccoli grandi amori, QUEL CALCIO, IL VOSTRO CALCIO! Mica quello freddo e cupo che fa riferimento alle solite squadre blasonate e senz’anima! CON ORGOGLIO NOI OGGI CI RECHIAMO A TAMAI, E INVASIONE DEV’ESSERE!!! Le strade si tingono di colori bellissimi, il sole ci illumina e ci accompagna nel nostro percorso! Speriamo tanto di festeggiare, di portare in tripudio i nostri giocatori, di raggiungere la promozione matematica… La matematica: l’unica cosa che ci divide dall’urlo finale e liberatorio… Sono questi i pensieri che affollano la nostra mente mentre giungiamo allegramente a Brugnera, provincia di Pordenone, ai confini con la nostra Marca. Tamai (alla pari di Maron e San Cassiano di Livenza) rappresenta una frazione di questo paese. Vi abitano 2.313 persone. Da visitare non c’è molto (per usare un eufemismo). Potreste fare un salto alla chiesa di Sant’Anna (XVII secolo) o girare per i comuni limitrofi alla ricerca di un posto dove accamparvi per mangiare… Potrete gustare le specialità made in friuli, quali il famoso e rinomato “frico”, primi piatti a base di funghi, selvaggina di ogni sorta (il maiale è una specialità regionale), gustosa polenta, l’ottimo prosciutto di San Daniele e quant’altro. Tutto quello che vorrete fare per questa giornata, sapete, avrà comunque un sapore molto particolare. Il nostro cuore batte per l’emozione e la felicità, non stiamo nella pelle! Ci dirigiamo presto al campo… L’odore di fumo passivo ci fa sovvenire tantissimi ricordi, ricordi che sono un patrimonio importantissimo, ricordi di quando da piccoli andavamo alle partite con nostro papà, ricordi da stadio! Così come tipicamente da stadio è la nostra camminata frenetica verso la biglietteria, e l’inesorabile desiderio di affacciarci in tribuna. Il nostro numero va sempre più aumentando, la gente brama di cantare, l’aria che si respira è quella che non si percepiva da tanto, troppo tempo! TU SEI IL NOSTRO TREVISO E AVRAI IL SOSTEGNO DEL POPOLO BIANCOBLU! FORZA RAGAZZI, FATECI IMPAZZIRE!!!

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