Esattamente come a Ferrara, il Treviso gioca alla pari contro una squadra di categoria superiore e porta a casa un pareggio in extremis assolutamente meritato; a dirla tutta, i ragazzi di Diego Zanin hanno giocato meglio degli avversari, soprattutto nel secondo tempo, quando il gol del Bassano è arrivato nel momento migliore dei biancocelesti.
La cronaca.
Zanin rinuncia a Ferretti e De Girolamo in avvio, il primo per scelta tecnica mentre il secondo per affaticamento muscolare, e finisce addirittura in tribuna; al loro posto, Torromino, che viene schierato da seconda punta, e Visintin.
Il primo tempo è abbastanza avaro di emozioni e le occasioni sono poche e per nulla sensazionali; il primo squillo è del Bassano al 15′, con un tiro di Morosini a lato; al 19′ Torromino ha una buona occasione da buona posizione, ma il suo tiro è alto di parecchio; 4 minuti più tardi Zattin, invece che accompagnare una palla apparentemente innocua sul fondo del campo, la smanaccia mantenendola in campo; solo un intervento di un difensore impedisce al centravanti bassanese Guariniello di depositare la palla in rete; al 32′ Torromino, il migliore in campo nel primo tempo per il Treviso, effettua un cross pericoloso che l’estremo difensore Poli, smanaccia, prima che Perna appostato sul secondo palo possa depositare la palla in rete; dal 35′ al 37′ il Bassano ha tre occasioni per portarsi in vantaggio; la prima con Ferretti che tira pericolosamente, ma Zattin prontamente indirizza la palla (centrale) sopra la traversa; sul conseguente calcio d’angolo, la palla danza nell’area piccola, senza che nessun attaccante del Bassano riesca a insaccare; infine Drudi ci prova dalla distanza, ma il suo tiro finisce di pochissimo alto; il tempo si chiude con Torromino che anche questa volta tira alto da buona posizione; il primo tempo è quindi sostanzialmente equilibrato, con occasioni da entrambe i lati e coi portieri praticamente spettatori non paganti.
Nella prima parte del secondo tempo, gli unici momenti salienti sono le sostituzioni di entrambi gli allenatori; mister Zanin dopo pochi minuti toglie Malacarne e inserisce Giorico, mandando Bandiera sulla mezz’ala sinistra e schierando il regista sardo nel suo ruolo naturale; successivamente entrano anche Ferretti e Spinosa per Torromino e Madiotto, ma tatticamente non cambia nulla.
Il livello del gioco del Treviso con Giorico però si alza, e a parte un tiro strozzato di Iocolano che finisce di poco fuori, il resto è tutto di marca biancoceleste: prima è proprio Giorico a calciare troppo centralmente una punizione da buona posizione, favorendo la presa di Poli; successivamente è Spinosa che in un paio di occasioni si rende pericoloso: la prima quando impegna l’estremo difensore del Bassano dal limite dell’area, la seconda quando servito da Maracchi, tira di pochissimo a lato, alla sinistra di Poli; 2 minuti più tardi prima Ferretti, poi Giorico non riescono a finalizzare un’azione tambureggiante del Treviso.
Il gol è nell’aria e arriva all’89’….Il problema è che a segnare non è il Treviso, bensì il Bassano con Barichello, subentrato nella ripresa, che infila Zattin sul primo palo, con il portiere ex-Bassano non proprio esente da colpe.
Il Treviso però, come sempre è successo da un anno a questa parte, reagisce da grande squadra e in pochi minuti (siamo già in fase di recupero) crea 3 palle gol per pareggiare; le prime due con Biagini, a cui non riesce il secondo gol in 4 giorni, che fallisce due colpi di testa da buonissima posizione (il primo dopo un calcio d’angolo, il secondo dopo una punizione dal limite laterale dell’area, battuta da Beccia); il gol arriva al 94′, quando ormai sembra materializzarsi la prima sconfitta stagionale per il Treviso; e a dirla tutta, l’azione è anche bella: cross di destro di Beccia, Spinosa tutto solo fa la sponda sul secondo palo per Perna che, a porta vuota, insacca il gol del meritato pareggio e va a festeggiare sotto la Curva Sud.
Il Treviso ha dunque già un corpo e un’anima e bisogna quindi dare atto sia al presidente Corvezzo di avere allestito una buona squadra, sia a mister Zanin di avere già assemblato un gruppo di giocatori che ha tenuto testa egregiamente a due squadre di categoria superiore; unica nota dolente della serata (a parte la vittoria mancata, ovviamente, è il pochissimo pubblico accorso sulle tribune del Tenni: cosa devono fare questo manipoli di (bravi) giocatori per attirare le attenzioni di una piazza così insensibile e apatica come quella di Treviso (e provincia)?
Speriamo almeno che chi ha avuto il “coraggio” di investire soldi (pochi, dato che i biglietti erano a prezzi quasi stracciati) e tempo in questa serata di agosto nell’andare a vedere la squadra della propria città sia rimasto contento e verrà nuovamente a vedere i biancocelesti; invece, per quanto riguarda il calcio giocato: avanti così, avanti Treviso!
La cronaca.
Zanin rinuncia a Ferretti e De Girolamo in avvio, il primo per scelta tecnica mentre il secondo per affaticamento muscolare, e finisce addirittura in tribuna; al loro posto, Torromino, che viene schierato da seconda punta, e Visintin.
Il primo tempo è abbastanza avaro di emozioni e le occasioni sono poche e per nulla sensazionali; il primo squillo è del Bassano al 15′, con un tiro di Morosini a lato; al 19′ Torromino ha una buona occasione da buona posizione, ma il suo tiro è alto di parecchio; 4 minuti più tardi Zattin, invece che accompagnare una palla apparentemente innocua sul fondo del campo, la smanaccia mantenendola in campo; solo un intervento di un difensore impedisce al centravanti bassanese Guariniello di depositare la palla in rete; al 32′ Torromino, il migliore in campo nel primo tempo per il Treviso, effettua un cross pericoloso che l’estremo difensore Poli, smanaccia, prima che Perna appostato sul secondo palo possa depositare la palla in rete; dal 35′ al 37′ il Bassano ha tre occasioni per portarsi in vantaggio; la prima con Ferretti che tira pericolosamente, ma Zattin prontamente indirizza la palla (centrale) sopra la traversa; sul conseguente calcio d’angolo, la palla danza nell’area piccola, senza che nessun attaccante del Bassano riesca a insaccare; infine Drudi ci prova dalla distanza, ma il suo tiro finisce di pochissimo alto; il tempo si chiude con Torromino che anche questa volta tira alto da buona posizione; il primo tempo è quindi sostanzialmente equilibrato, con occasioni da entrambe i lati e coi portieri praticamente spettatori non paganti.
Nella prima parte del secondo tempo, gli unici momenti salienti sono le sostituzioni di entrambi gli allenatori; mister Zanin dopo pochi minuti toglie Malacarne e inserisce Giorico, mandando Bandiera sulla mezz’ala sinistra e schierando il regista sardo nel suo ruolo naturale; successivamente entrano anche Ferretti e Spinosa per Torromino e Madiotto, ma tatticamente non cambia nulla.
Il livello del gioco del Treviso con Giorico però si alza, e a parte un tiro strozzato di Iocolano che finisce di poco fuori, il resto è tutto di marca biancoceleste: prima è proprio Giorico a calciare troppo centralmente una punizione da buona posizione, favorendo la presa di Poli; successivamente è Spinosa che in un paio di occasioni si rende pericoloso: la prima quando impegna l’estremo difensore del Bassano dal limite dell’area, la seconda quando servito da Maracchi, tira di pochissimo a lato, alla sinistra di Poli; 2 minuti più tardi prima Ferretti, poi Giorico non riescono a finalizzare un’azione tambureggiante del Treviso.
Il gol è nell’aria e arriva all’89’….Il problema è che a segnare non è il Treviso, bensì il Bassano con Barichello, subentrato nella ripresa, che infila Zattin sul primo palo, con il portiere ex-Bassano non proprio esente da colpe.
Il Treviso però, come sempre è successo da un anno a questa parte, reagisce da grande squadra e in pochi minuti (siamo già in fase di recupero) crea 3 palle gol per pareggiare; le prime due con Biagini, a cui non riesce il secondo gol in 4 giorni, che fallisce due colpi di testa da buonissima posizione (il primo dopo un calcio d’angolo, il secondo dopo una punizione dal limite laterale dell’area, battuta da Beccia); il gol arriva al 94′, quando ormai sembra materializzarsi la prima sconfitta stagionale per il Treviso; e a dirla tutta, l’azione è anche bella: cross di destro di Beccia, Spinosa tutto solo fa la sponda sul secondo palo per Perna che, a porta vuota, insacca il gol del meritato pareggio e va a festeggiare sotto la Curva Sud.
Il Treviso ha dunque già un corpo e un’anima e bisogna quindi dare atto sia al presidente Corvezzo di avere allestito una buona squadra, sia a mister Zanin di avere già assemblato un gruppo di giocatori che ha tenuto testa egregiamente a due squadre di categoria superiore; unica nota dolente della serata (a parte la vittoria mancata, ovviamente, è il pochissimo pubblico accorso sulle tribune del Tenni: cosa devono fare questo manipoli di (bravi) giocatori per attirare le attenzioni di una piazza così insensibile e apatica come quella di Treviso (e provincia)?
Speriamo almeno che chi ha avuto il “coraggio” di investire soldi (pochi, dato che i biglietti erano a prezzi quasi stracciati) e tempo in questa serata di agosto nell’andare a vedere la squadra della propria città sia rimasto contento e verrà nuovamente a vedere i biancocelesti; invece, per quanto riguarda il calcio giocato: avanti così, avanti Treviso!
TABELLINO
FBC TREVISO-BASSANO VIRTUS 1-1 (0-0)
RETI: st 89′ Barrichello, 94′ Perna.
TREVISO (4-3-1-2): Zattin; Beccia, Visintin, Biagini, Cernuto; Malacarne (7’st Giorico), Bandiera; Maracchi, Madiotto (20’st Spinosa); Torromino (15’st Ferretti), Perna. All. Zanin.
BASSANO VIRTUS (4-2-3-1): Poli; Lucca, Ghosheh (38’pt Stevanin), Scaglia, Lorenzini; Caciagli, Morosini (33’st Maniero); Ferretti, Drudi (22’st Barichello), Iocolano; Guariniello.
ARBITRO: Chiffi di Padova (Ponzeveroni e Viello di Padova).
All. Jaconi.
NOTE: clima afoso, terreno in ottime condizioni, spettatori circa 400. Ammoniti Morosini e Lorenzini (B).