Quart’ultima giornata di campionato, e il Treviso domani ospita la Sambonifacese nell’unico derby stagionale. Calcio d’inizio all’insolito orario delle 15.15.

SAMBONIFACESE C’eravamo lasciati con i “cugini” veneti della Sambonifacese che stazionavano a metà classifica, e alla ricerca di punti per una salvezza tranquilla; li ritroviamo dopo un girone, con un piede in Serie D.
Il girone di ritorno dei veronesi, infatti, è stato disastroso: nemmeno una vittoria, appena 3 pareggi e ben 12 sconfitte. La zona play-out, fino a qualche giorno fa, distava ben 9 punti; ora, con la nuova penalizzazione, questa volta di 2 punti, inflitta al Montichiari, la distanza è diventata di 7 punti; tanti, considerando che ne restano solo 12 a disposizione, e considerando che i rossoblù dovanno andare a far visita a Treviso e San Marino, ovvero due delle prime 4 in classifica.
La Sambonifacese nel corso della stagione ha cambiato allenatore, esattamente a fine febbraio, dopo la sconfitta casalinga contro il Poggibonsi (0-3): Carnovelli è stato così esonerato, e al suo posto è arrivato Renzo Gobbo, che negli ultimi anni ha allenato Ternana e Montichiari; la scossa però non c’è stata, e nelle ultime 7 partite la Sambo ha collezionato appena 1 punti, seppur contro la quotata Pro Patria. Domani saranno assenti per squalifica l’esperto difensore Orfei, e il terzino sinistro Ruggeri. Il nuovo allenatore è solito schierare la squadra con un ordinato 4-4-2; il portiere è Bonato (classe 1993); i due centrali saranno Daldegan (1980, terzo anno a San Bonifacio, ex Cologna Veneta in D, e Rovigo tra D e C2) e Messina (1990, ex Primavera della Sampdoria e Foligno in C1), mentre i due esterni saranno Caraceni (1991, ex Chioggiasottomarina in D) sulla destra e il croato Viskovic sulla sinistra (1977, confermato per il terzo anno di fila, ex Vicenza in B); a centrocampo i due centrali saranno Tecchio (1987, terzo anno a San Bonifacio, cresciuto nel Vicenza dove ha debuttato in B, e passato poi al Rovigo in C2) e Creati (1988, confermato, ex Primavera del Mantova, dove ha debuttato in B), mentre sulle fasce agiranno Marianeschi (1989, ex Fossombrone in D e Virtus Entella in C2) e Finotto (1992), con Montagnani (1991, ex Primavera del Siena) prima alternativa; davanti, spazio alla coppia composta da Brighenti (1987, 24 gol nelle ultime 3 stagioni a San Bonifacio, cresciuto nel Verona, poi Virtus Vecomp Verona in D e Pavia in C2) e Zanetti (1986, ex Primavera del Chievo, a Sambonifacio già nel 2005/06 in D, poi Virtus Vecomp Verona, Cesenatico, Tamai in D, e Mezzocorona in C2), che finora ha realizzato 22 gol, un bottino non trascurabile considerato che la Sambonifacese ha realizzato 33 gol.

TREVISO I biancocelesti hanno avuto tempo per metabolizzare la sconfitta pre-pasquale di Santarcangelo: una caduta rovinosa, soprattutto perchè il Treviso ha giocato un gran secondo tempo nel quale poteva ampiamente pareggiare, e quindi agganciare al secondo posto il duo composto da Casale e Cuneo. Poco male, si potrebbe dire, ma nel finale di stagione anche un punto in più potrebbe essere decisivo, considerato che ne abbiamo già lasciati per strada 2 per i noti problemi societari.
L’errore più grave che il Treviso potrebbe fare è quello di sottovalutare l’avversario di domani: la Sambonifacese è, come è già stato detto, quasi spacciata, ma in un campionato imprevedibile come quello di C2 di quest’anno, bastano un paio di risultati positivi per tornare in corsa; i biancocelesti hanno poi sofferto molto al Tenni le squadre che lottano per evitare la salvezza (ultimamente Bellaria, Valenzana e Giacomense), con delle vittorie (quando sono arrivate) di misura e con patemi d’animo fino alla fine; anche domani, l’avversario non avrà nulla da perdere, quindi sicuramente non è da escludere una nuova partita di sofferenze e patimenti; considerato però che le altre squadre in testa alla classifica giocheranno in scontri diretti, non approfittarne sarebbe veramente un peccato mortale.

Ha un paio di dubbi mister Zanin riguardo la formazione: sono ancora out per infortunio Di Girolamo e Gallon, mentre Biagini sconterà la prima giornata di squalifica inflitta dal giudice sportivo “per essersi qualificato come calciatore professionista, al momento del conferimento del mandato all’Agente Giulio Zanni, quando in realtà rivestiva lo status di calciatore dilettante”. La situazione in difesa non è certamente delle migliori, mancando la coppia centrale titolare davanti al portiere Campironi il primo dubbio di formazione è appunto questo: chi affiancherà Visintin, Cernuto o Panarelli? Se sarà scelto il primo, allora Brunetti giocherà come terzino destro; vice-versa, Cernuto si accomoderà come al solito sulla corsia di destra; per il resto, confermato Beccia sull’out di sinistra; a centrocampo sembrano sicuri del posto Maracchi, Giorico e Bandiera, mentre resta da vedere chi giocherà tra Spinosa e Ferretti, con il primo che prenderebbe il posto di Torromino sulla trequarti, con il fantasista crotonese schierato come seconda punta al fianco di Perna, oppure con il secondo che farebbe coppia con il cobra, con Torromino trequartista. Probabile che, se giocherà Brunetti, davanti avranno spazio la coppia del gol Ferretti-Perna.
Domani ci si gioca una fetta importante delle possibilità di centrare la promozione diretta…. AVANTI TREVISO!

Probabili formazioni. Treviso (4-3-1-2): Campironi; Brunetti (Panarelli), Cernuto, Visintin, Beccia; Maracchi, Giorico, Bandiera; Torromino; Ferretti (Spinosa), Perna. All. Zanin.
Sambonifacese (4-4-2): Bonato; Caraceni, Daldegan, Messina, Viskovic; Marianeschi, Tecchio, Creati, Finotto (Montagnani); Zanetti, Brighenti. All. Gobbo. 

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