Fortunato torna a casaComincia a prendere forma il Treviso di Agenore Maurizi, che nei prossimi giorni, dopo tanti giovani debuttanti, potrà accogliere anche qualche giocatore con una certa esperienza in Lega Pro.

RITORNO…FORTUNATO Il Treviso ha ufficializzato un ritorno importante: si tratta del centrocampista offensivo classe ’90 Jacopo Fortunato. Cresciuto nelo vivaio biancoceleste, era stato ceduto all’Inter insieme all’attaccante Bocalon nel 2007 disputando tre stagioni con la Primavera nerazzurra prima del debutto tra i professionisti a Como (16 presenze e 2 gol). Nell’ultima stagione Fortunato ha vestito la maglia della Spal collezionando 17 presenze e 4 gol.

ALTRI COLPI IN ARRIVO? Ma il mercato non è finito, perchè stando ai rumors confermati da diverse fonti (tuttolegapro e la stampa locale) nei prossimi giorni dovrebbero arrivare altre firme, non solo giovani ma anche qualche big con una carte esperienza. A cominciare dal centrale difensivo Mauro Belotti, classe ’84 svincolatosi dal Savona ex avversario del Treviso. Ha giocato da grande protagonista le ultime sei stagioni in C2 (Pegocrema, Pavia, Sud Tirol, Rodengo Saiano, Savona) per un totale di 164 presenze e una buona dote di gol (10) per un difensore centrale. Risale agli inizi della sua carriera professionistica l’unica esperienza in C1 (30 presenze tra tra il 2004 e il 2005). Oltre a Belotti resta calda la pista che porta al francese Guillame Gigliotti, di cui avevamo parlato l’altro giorno come del suo compagno di squadra a Foggia (ma anch’essso di proprietà del Novara) Laurent Lantieri, attaccante.
Restando nel reparto che più necessita di nuovi innesti (o meglio, va completamente ricostruito da zero) dopo l’addio a Torromino, Ferretti e Perna, il nome nuovo è Ousmane Sy, altro francese ma di scuola Reggina. L’attaccante classe ’88 può vantare già parecchie esperienze importanti, tra cui una stagione in B con la maglia amaranto (12 presenze). Per il resto tanta Serie C: dopo il debutto poco fortunato tra i pro nel biennio 2006-2008 a Perugia (appena 7 presenze), il talento di Sy esplode ad Andria: nella stagione 2008/2009 segna solo un gol in 21 presenze ma partecipa alla cavalcata che porta la squadra pugliese ai play-off consetendole di ottenre il ripescaggio in Prima divisione. Quindi arrriva la stagione della consacrazione: con 27 presenze e 11 gol trascinala neopromosss Andria alla salvezza nei play-out contro il Giulianova. Dopo aver assaporato la B con la Reggina, ecco il ritorno in Lega Pro, sempre in Prima divisione: prima col Taranto (13 presenze e 6 gol), poi il Benevento (20 presenze e 2 gol).
Numeri altalentanti come un altro attaccante da tempo nel mirino di Mauro Traini, l’esperto classe 1982 Simone Malatesta, che quest’anno ha vissuto una stagione d’oro a Vercelli andando a segno 9 volte e conquistando la promozione in Serie B. Suo il terzo gol nella finale di ritorno a Modena contro il Carpi, la squadra in cui, ironia della sorte, aveva giocato la prima parte della stagione precedente (in Seconda divisione) prima di passare ai piemontesi. Nella stagione 2009/2010 l’unica esperienza in Serie B, a Mantova (13 presenze e 1 gol), culminata con la retrocessione e il fallimento dei virgiliani. Nella stagione precedente con 8 marcature in 18 presenze porta alla salvezza (nei play-out contro la Pro Sesto) il VeneziaMestre. Per il resto tanta C2 con Castelnuovo Garfagnana, il triennio 2002-2005 alla Valenzana (tre gol a stagione), Prato, Biellese e la magica annata a Carpenedolo (20 gol in 32 partite).
Passando agli under, vi sono due elementi che in questi giorni si stanno allenando col gruppo a Longarone. Il primo è il classe ’93 Giacomo Rosaia, centrocampista della Fiorentina dotato di buona tecnica. Nell’ultima stagione ha debutto tra i professionisti con la Carrarese, in Prima divisione, scendendo in campo solo 3 volte, ma in questi primi giorni di ritiro il talento tarantino ha fatto parlare di sè. Stesso reparto, stessa età ma diversa scuola (Udinese) per Gianluca Migliorini, altro giovanissimo che da qualche giorno si allena con la truppa di Maurizi.

ASTA PER CERNUTO
Il Treviso ha già annunciato che l’accordo per Cernuto (e il compagno di scuola Reggina, l’attaccante Picone) manca solo la firma, ma per ora a Longarone non c’è. Tutta colpa dell’asta selvaggia scatenatasi attorno al terzino amaranto: saltata la pista Latina, il suo terzo ritorno nella Marca sembrava cosa fatta, ma negli ultimi giorni si sono inserite Salernitana, Paganese e Unione Venezia. Non serve dire che i concorrenti più pericolosi sono proprio gli arancioneroverdi mister Diego Zanin, che dopo lo staff tecnico (il vice allenatore Russo e il preparatore atletico Zamuner) e Maracchi, spera di poter avere altri fedelissimi biancocelesti nella sua avventura in laguna. Cernuto cosa sceglierà? La società o…l’allenatore che l’hanno consacrato? La nostra speranza è che anche la categoria possa pesare sulla sua decisione finale. Intanto, ecco quanto il difensore messinese ha dichiarato a La Tribuna di Treviso: “Sono in attesa di certezze, c’è da mettere a posto qualche dettaglio nell’accordo con la Reggina, nel qual caso sarei molto felice di restare con voi. Avrei dovuto andare al Latina ma poi sono cambiate alcune cose; ci sarebbero altri club di Lega Pro interessanti ma tutto sommato spero di restare al Treviso”.

WALTER RAGNI PER IL SETTORE GIOVANILE Il Gazzettino di Treviso propone un’intervista al nuovo responsabile del settore giovanile, il 52enne Walter Ragni. Originario di Santa Lucia di Piave, ha lavorato per sette stagioni nel settore giovanile del Brescia per poi tornare a Conegliano, dove ha rivestito contemporaneamente per quattro anni il ruolo di presidente e responsabile del settore giovanile. Arriva a Treviso, dopo due anni a Portogruaro, con nel cuore il ricordo del figlio Cristopher, come molti ricorderanno giovane portiere del vivaio biancoceleste strappato alla vita da un male incurabile. “Lavoreremo per far diventare il Treviso la società di riferimento della provincia – dice Ragni – ed entro pochi anni imporci a livello regionale con squadre di qualità”.

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