Roberto Cortellini con la maglia del Brescia

Roberto Cortellini con la maglia del Brescia

Roberto Cortellini con la maglia del Brescia
Roberto Cortellini con la maglia del Brescia

Il Treviso a distanza di 20 giorni dalla sanguinosa sconfitta di Monza contro il Tritium, ritorna in trasferta, sempre in Lombardia, ma stavolta in provincia di Brescia (a Salò, calcio d’inizio ore 14.30) dove, 35 chilometri più a sud, i biancocelesti hanno conquistato una clamorosa promozione in C1. Quei giorni sembrano distanti una vita, eppure stiamo parlando di appena 7 mesi fa. Sarebbe bastato confermare l’intelaiatura della passata stagione visto che, a parte Torromino, finito in serie B a Crotone, e Giorico, ora al Lumezzane in C1, tutti gli altri giocatori biancocelesti militano ora in categorie inferiori (Ferretti, Gallon e Maracchi in C2, Sartorello, Visintin, Biagini, Bandiera e Perna in D, mentre Paoli, Malacarne e Stentardo ci risultano addirittura senza squadra): è stato quindi fatto veramente di tutto per far rimanere questi giocatori? La domanda attanaglia da tempo i sostenitori biancocelesti, che hanno visto smembrare uno squadrone senza alcuna logica.

Inutile comunque star qui a piangere sul latte versato, ormai la frittata è fatta e c’è da salvare una stagione che ormai appare compromessa: (quasi) impossibile evitare i play-out, visto che il sest’ultimo posto dista ben 13 punti, difficile, se si va avanti con la media di 2 punti ogni 7 partite, agganciare il penultimo posto, che garantirebbe almeno la speranza di salvarsi dopo i play-out. Non bastasse, domani saranno assenti Esposito e Tarantino N., ammoniti entrambi per proteste nella partita di domenica scorsa contro il Lumezzane. Esposito è stato addirittura ammonito mentre era in panchina dopo la sostituzione, ma la sua assenza potrebbe pesare di meno rispetto a quella di Tarantino N., che finora ha segnato 7 dei 10 gol del Treviso in questo campionato. Inoltre, Komac non è ancora tesserabile perché non è arrivato il transfer, mentre Bogado non arriverà più per un problema di doppio tesseramento. Insomma siamo alle solite, situazione kafkiana a cui ahimè siamo già abituati da tempo a Treviso: con la squadra ultima e incapace di vincere, i rinforzi sono vitali per sperare in una rimonta. Difficile prevedere cosa passi per la testa di Ruotolo in questi giorni, però è probabile che al posto di Tarantino N. venga schierato dal 1′ Kyeremateng, mentre al posto di Esposito, come interno di centrocampo, possibile il ritorno tra i titolari di Fortunato.

Di fronte c’è il Feralpisalò, quint’ultima in classifica con 15 punti, anche se nell’ultimo match casalingo ha rifilato 4 gol al Lecce capolista (non più proprio irraggiungibile). Squadra abbastanza indecifrabile quella verdazzurra, capace di grandi colpi come quello sopracitato o come il blitz di Pavia (1-2), ma anche di grandi tonfi, come l’1-3 casalingo contro il Como o i 2 consecutivi 3-0 rimediati in trasferta contro Carpi e Alto Adige. L’allenatore dei lombardi è Gian Marco Remondina, allenatore del Verona per due anni, nel secondo dei quali i gialloblù, all’epoca in C1, hanno dilapidato un vantaggio di 11 punti sul Portogruaro, che vincendo lo scontro diretto del Bentegodi all’ultima giornata, venne promosso in B. Gli elementi più importanti della squadra verdeazzurra sono, in difesa, il capitano Omar Leonarduzzi (1983, al Feralpisalò dal 2008, quando ancora la squadra si chiamava Salò) e il nostro ex Roberto Cortellini (1982, a Treviso nell’anno della promozione in A, poi Brescia, Cesena e Modena in B),il centrocampista Andrea Bracaletti (1983, ex Cesena e Avellino in B) e gli attaccanti Emiliano Tarana (1979, ex Perugia in A, Ternana, Ancona, Modena, Piacenza, Portogruaro e soprattutto Mantova in B, 3 gol in questa stagione dopo i 10 dell’anno scorso) e Luca Miracoli (1992, 10 gol alla Valenzana in C2 l’anno scorso). Lo schema di gioco preferito da Remondina è il 4-3-3, probabile che verrà confermato anche domani.

FORZA GRANDE TREVISO!

Probabili formazioni. Feralpisalò (4-3-3): Gallinetta; Tantardini, Malgrati, Falasco, Cortellini; Ilari, Castagnetti, Bracaletti; Tarana, Miracoli, Montella. All.: Remondina.

Treviso (4-3-3): Campironi; Cernuto, Zammuto, Stendardo, Beccia; Fortunato, Vailatti, Spinosa; Kyeremateng, Picone, Rizzo. All.: Ruotolo.

1 thought on “Biancocelesti all’assalto del Lago di Garda. Ma chi la butta dentro?

  1. La società ormai sappiamo com’è. ma in campo ci vanno i giocatori. e con tre berrette anche oggi, direi che si possono vergognare. la misura è colma.

Comments are closed.

P