Vittoria, questa sconosciuta. Questa sensazione che ai tifosi biancocelesti mancava da più di 7 mesi, ovvero dalla storica giornata di Montichiari, quando il Treviso vinse il suo secondo campionato di fila andando a espugnare il campo dei bresciani per 3-2. Eppure è tutto vero: oggi al Tenni il Treviso, come spesso è accaduto in questa stagione, è andato sotto nel primo tempo (e alla prima occasione degli avversari), ma è riuscito praticamente subito a pareggiare, e nel secondo tempo ha piazzato la zampata decisiva. Una boccata d’ossigeno fondamentale: la salvezza resta difficile, ma in una giornata in cui tutte le squadre hanno pareggiato, eccetto il Cuneo che ha battuto il Feralpisalò, il successo dei biancocelesti acquisisce se è possibile ancora maggior importanza.
Rispetto alle indicazioni della vigilia, confermato Merlano in porta, mentre Picone e Fortunato, dopo i gol sbagliati a Salò, questa volta partono dalla panchina. Viene riproposto Esposito a centrocampo dopo la squalifica, e Vailatti regista. A inizio partita, come spesso accade, Treviso all’attacco ma senza creare praticamente nessuna palla da gol. E, sempre come spesso accade, alla prima disattenzione difensiva, passa in svantaggio. Calcio di punizione dal lato sinistro difensivo dell’area di rigore di Sprocati, palla a spiovere in area, Vailatti anticipa tutti ma al posto di mandare la palla in angolo spedisce la sfera alle spalle dell’incolpevole Merlano: siamo al 22′ e la Reggiana passa quindi a condurre. Sembra di essere di fronte al solito inizio di debacle, e invece il Treviso questa volta reagisce subito come si deve. Al 25′ calcio d’angolo di Tarantino N., Rizzo anticipa tutti di testa ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Dopo una conclusione reggiana fuori a fil di palo, con Merlano immobile nella speranza che la sfera finisca out, il Treviso al 37′ pareggia: cross di Tarantino N. dalla sinistra dopo uno scambio su punizione con Cernuto, la palla finisce sul secondo palo a Zammuto, che di testa a incrociare manda la sfera in diagonale sul palo opposto della porta difesa da Bellucci, che non può far altro che guardare il pallone infilarsi in rete. Al 39′ il Treviso potrebbe subito passare a condurre: errore difensivo di Bellucci che manca la sfera, Rizzo dalla linea di fondo serve all’indietro Esposito che arriva in corsa ma da ottima posizione e col suo piede preferito, il sinistro, manda la palla sopra la traversa. Anche Zammuto ha un’altra occasione per portare i biancocelesti in vantaggio prima del riposo, ma il suo colpo di testa finisce a lato.
Inizia la ripresa, e il Treviso gioca un calcio sicuramente migliore rispetto alla prima frazione, anche se ci sono poche occasioni da gol. Al 55′ nuovo errore difensivo del portiere Bellucci, ieri decisamente il peggiore in campo per i reggiani, e Tarantino conquista il pallone, servendolo a Rizzo (invece di tirare…) che a sua volta cerca Spinosa sul secondo palo (invece di tirare…) e la sfera finisce in corner. Al 68′ Sprocati ha un buona opportunità su punizione, ma Merlano devia il suo tiro a fil di palo in corner. Dalla parte opposta è sempre Tarantino N. ad avere un’ottima occasione su punizione, ma anche il suo tiro sul primo palo viene deviato da Bellucci in corner. Il Treviso ora preme, grazie anche all’ingresso di Madiotto per Rizzo, e perviene al gol vittoria: cross di Tarantino N. perfetto per la testa di Esposito (che pochi minuti prima proprio di testa aveva spedito alto), che spizza la sfera perfettamente, battendo l’incolpevole Bellucci. E’ il gol del 2-1, il pubblico di casa inizia a crederci, e in effetti i suoi “beniamini” non rischiano più nulla, nonostante la Reggiana attui il forcing finale per arrivare almeno al pareggio, ma la partita finisce con l’urlo liberatorio dei biancocelesti e dei loro tifosi.
Vittoria fondamentale, anche se speriamo tutti che non sia troppo tardiva, dato che si tratta della prima affermazione di tutto il campionato, ottenuta proprio prima delle feste natalizie. Sul piano dell’impegno non si può rimproverare nulla ai nostri, proprio com’era successo altre volte. Detta in sintesi, a differenza di altre partite i nostri sono riusciti a fare una cosa fondamentale: buttare la palla in rete. Il distacco dal Tritium, raggiunto in casa dall’Alto Adige a pochi minuti dalla fine, è sceso a 3 punti. La speranza è che alla ripresa di gennaio, il Treviso abbia almeno un paio di volti nuovi in squadra, uno dei quali dovrebbe essere lo sloveno Komac, in grado di portare sia qualità che esperienza a una squadra che necessita ora di cambiare marcia definitivamente.
TABELLINO
TREVISO-REGGIANA 2-1 (1-1)
TREVISO (4-4-2): Merlano, Cernuto, Zammuto, Stendardo, Beccia; Rizzo, Spinosa, Vailatti, Esposito; N. Tarantino, Kyeremateng. A disp: Campironi, Brunetti, Rosaia, Bini, Madiotto, Fortunato, Toppan. All.: Ruotolo.
REGGIANA (4-3-1-2): Bellucci, Agomeri, Aya, Cossentino, Magliocchetti; Arati, Bovi, Ardizzone; Sprocati; De Cenco, Marcheggiani. A disp: Tomasig, Panizzi, Scappi, Bani, Viapiana, Cavalieri, Ferrara. All.: Zauli.
Marcatori: 22′ aut. Vailatti (R), 35′ Zammuto (T), 73′ Esposito (T).
Arbitro: Casaluci Stefano di Lecce
Note. Ammonito Esposito (44′)
Spettatori: 585 (100 paganti + 485 abbonati)
Riapriamo il campionato (per il discorso retrocessione diretta, s’intende)!!!
Avanti blu!!! 🙂
http://www.youtube.com/watch?v=Cbfz4B8FUYc&list=UUnD07cDaHyesLbLgQsba7Xw&index=1