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Succede l’incredibile in questa domenica di inizio maggio: il Treviso vince la sua terza partita stagione in maniera netta e inequivocabile, e grazie al pareggio al 92′ del Lumezzane a Monza contro il Tritium rosicchia due punti ai lombardi tenendo viva una fiammella di speranza per agganciare i play-out.
L’atmosfera nel prepartita era quella di una giornata funebre, nella quale la retrocessione sembrava inevitabile; e ci credeva anche poco il pubblico biancoceleste, presente in maniera esigua allo stadio Tenni per quella che poteva essere la partita della matematica retrocessione in quarta serie.
Che fosse una giornata particolare lo si era capito fin dall’inizio: dopo nemmeno un minuto di gioco palla filtrante di Spinosa per Kyeremateng, che indisturbato entra in area e trafigge l’incolpevole Branduani; al 15′ la risposta verdeazzurra, con Ilari che però manda alle stelle col sinistro una buona occasione dal limite dell’area. Dopo che Beccia ha sfiorato l’autorete su un tiro-cross del solito Ilari, il Treviso raddoppia: lancio lungo di Zammuto, Leonarduzzi rinvia male sui piedi dell’accorrente Picone che da circa 25 metri lascia partire un gran destro che va a infilarsi alla sinistra di Branduani, incolpevole. Incredibile ma vero, Treviso in vantaggio 2-0. Un altro indizio che questa sarebbe stata una gran giornata per i biancocelesti arriva nell’ultima occasione del primo tempo: calcio di punizione per i lombardi, la palla carambola sui piedi di Finocchio che tira a colpo sicuro, ma è Di Girolamo che sulla linea respinge il tiro a Merlano, oggi preferito a Tonozzi, battuto.
Nel secondo tempo il Treviso cala subito il tris e per la Feralpisalò è notte fonda: bella palla filtrante di Kyeremateng per Piccioni che entra in area e crossa per la testa di Madiotto, che è bravo a infilare per la terza volta Branduani. 3-0 e risultato in ghiaccio.
Si aspettano buone notizie da Monza, ma al 90′ arriva la doccia fredda: il Tritium è passato in vantaggio su rigore, il Treviso è momentaneamente in C2; non si aspetta che la conferma del risultato favorevole ai rivali per i biancocelesti nella rincorsa ai play-out, visto che il Lumezzane è come la Feralpisalò ormai senza grosse motivazioni, invece due minuti più tardi arriva il pareggio dei lombardi rossoblù, che regala ai supporters trevigiani un’altra settimana di speranza.
Ora a Reggio Emilia serverà un’impresa, quell’impresa che il Treviso in questo campionato non è mai riuscito a piazzare, ovvero quella di vincere lontano dalle mura amiche: l’ultima vittoria lontana dal Tenni è l’ormai mitico Montichiari-Treviso 2-3 che un anno fa esatto ha regalato ai biancocelesti il ritorno in terza serie dopo 10 anni; a Bolzano, l’Alto Adige deve contemporaneamente battere il Tritium: diversamente, i biancocelesti lombardi conquisterebbero i play-out a discapito del Treviso, che retrocederebbe in C2.
Possibilità di salvarci? Ce ne sarebbero ancora. Resta il fatto che questa vittoria dovrebbe caricare al massimo la squadra che dovrebbe andare a Reggio Emilia con l’intenzione di fare la partita della vita. Vedremo…

TREVISO – FERALPISALO’ 3-0 (1-0)

TREVISO (4-3-3): Merlano; Zammuto (64’ Videtta), Stendardo, Di Girolamo (86’ Brunetti), Beccia; Spinosa, Burato, Piccioni; Madiotto (79’ Semenzato), Picone, Kyeremateng. A disp.: Tonozzi, Musso, Allegretti, Tarantino. All.: Bosi.

FERALPISALO’ (4-2-3-1): Branduani; Caputo, Malgrati, Leonarduzzi, Cortellini (69’ Savoia); Finocchio (58’ Magli), Berardocco; Bracaletti, Ilari, Tarana; Montini. A disp.: Gallinetta, Milani, Fabris, Pedrinelli, Miracoli. All.: Remondina.

ARBITRO: Formato di Benevento (D’Amato – Piazza).

MARCATORI: 1’ Kyeremateng, 45’ Picone, 61’ Madiotto.

NOTE: ammoniti Piccioni (T), Finocchio, Montini, Cortellini, Magli e Ilari (F). Angoli 0-3. Recupero: p.t. 1’; s.t. 3’. Spettatori: 697 (212 paganti + 485 abbonati).

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