Ora è ufficiale: l’allenatore del neonato A.c.d. Treviso è l’ex giocatore biancoceleste Simone Piovanelli, 51 anni, in passato sulla panchina di Codognè, Opitergina, Vittorio Veneto e PortoMansuè. Soprannominato Kojak (come il tenente della celebre serie televisiva anni ’70), Piovanelli ha trovato l’accordo dopo un incontro svoltosi in giornata. L’altro allenatore in lizza, l’ex biancoceleste Sandro Lenisa, aveva comunicato tramite venetogol ieri la propria indisponibilità per impegni di lavoro. Infatti la società ha intenzione di svolgere gli allenamenti di pomeriggio, restringendo di fatto il campo di scelta per il parco giocatori. «Non è stato facile metterci d’accordo – ha dichiarato “Kojak” a Radio Veneto Uno – io e la società, c’era qualche problema da risolvere, compreso quello del mio lavoro, da conciliare con gli allenamenti al pomeriggio, sperando anche di non avere problemi a reperire i giocatori. Ma alla fine ci siamo trovati: da parte mia c’era la voglia di allenare una piazza importante come Treviso: è dall’85 che sono qua, ormai mi sento trevigiano. Inoltre ci metto l’amicizia con i dirigenti e la voglia di far bene. Riguardo la squadra, dovremo trovare giocatori studenti o che lavorano part time: in questo modo le scelte saranno ancora più ristrette». E sull’atteggiamento tattico del suo Treviso non ha dubbi: «Tutti oggi si riempiono la bocca di moduli e tattiche, io dico semplicemente che il mio è un calcio offensivo e dinamico, poi dipenderà anche dalla squadra che avrò a disposizione e dagli avversari. Capisco che la Promozione non è una categoria altissima, ma cercheremo pian piano di creare un certo entusiasmo». Da parte della redazione di forzatreviso.it e dai tifosi biancocelesti un caloroso benvenuto al nuovo mister.
DIRETTORE SPORTIVO DA SVELARE Scelto l’allenatore, si tratta ora di comporre la squadra, compito che spetterà a Edy Sartori, che agirà da direttore dell’area tecnica affiancato da un giovane direttore sportivo che verrà annunciato nei prossimi giorni. La Tribuna di Treviso, intervistando Sartori, spiega che gli allenamenti saranno di pomeriggio perché a Lancenigo non c’è l’impianto di illuminazione. In realtà i fari ci sono, tant’è che un anno fa si è giocata l’amichevole tra la dirigenza del Treviso e i dipendenti della Provincia, che ogni anno concede gli impianti alla società. Quattro anni fa, in Eccellenza, la squadra si era allenata al pomeriggio.
«Probabilmente qualche difficoltà ci sarà perché non tutti coloro che vorremmo sono disponibili – ha dichiarato Frandoli alla Tribuna – è un ostacolo che bisogna superare, ma per come la vedo io, pur rendendomi conto che siamo in un campionato dilettantistico, nel calcio ci si allena di pomeriggio. Mi ricordo che da giovane gli allenamenti si svolgevano verso le 14.30, poi mi mettevo a studiare. Chiaro che il Treviso sarà composto prevalentemente da giovani, ad eccezione di quei 2-3 giocatori di mestiere che potranno dare qualcosa in più: e tra i giovani credo ci saranno soprattutto studenti più che lavoratori, per cui speriamo di fare un Treviso che possa allenarsi di pomeriggio. In caso contrario faremo le nostre valutazioni, però l’orientamento è questo e non si cambia».
Visto il regolamento, che impone sempre un giocatore delle classi 1993-94-95 in campo, ci sarà bisogno di molti giovani in rosa; tuttavia oltre ai due-tre giocatori esperti ci vorranno anche giovani della fascia d’età compresa tra i 20-24 anni, con alle spalle una certa esperienza. Per esempio questa è la rosa del Nove, una delle squadre più attrezzate per giocarsi la vittoria:
Portieri: Andrea Basso (94), Nicolo Cavedon (95), Giorgio Giaretta (86).
Difensori: Gianluca Moro (82), Luca Dalla Gassa (95) Luca Agnolin (93), Simone Covolo (89), Lorenzo Renaldini (80), Andrea Toniolo (94), Johnny Picone (95).
Centrocampisti: Andrea Cacciotti (83), Amedeo Foletto (89), Daniele Marsan (96), Andrea Padovan (94), Fabio Rigon (86), Filippo Ziliotto (95).
Attaccanti: Alberto Battaglia (89), G. Luca Cacciotti (89), Luca Gallina (88), G. Luca Tres (96).