Il Treviso vince il triangolare di Fontane battendo l’Union Quinto ai rigori (4-3, 0-0 dopo i 45′ minuti regolamentari) e i padroni di casa del Fontane per 2-1 con i gol di Andrea Benedetti e Mattia Marangon.

TABELLINI

TREVISO-QUINTO 4-3 d.c.r. (0-0 dopo 45′)

TREVISO: Mion, Pillon, Del Papa, Giuliato, Ton, Ferrari, Messa, Livotto, Attegha, Fonti, Geronazzo. All.: Piovanelli.
UNION QUINTO: Bragagnolo (23′ Gallo), Meneghetti, Bessegato, Vigo, Segato, Pedon, Marchetti, Baggio, Fantinato, Baù (22′ De Faveri), Apiah. All.: Paganin.
ARBITRO: Mattarollo di Treviso.
NOTE: angoli 3-1 per l’Union.

FONTANE-QUINTO 4-2 d.c.r. (0-0 al 45′)

FONTANE: Gava, Sartori, Scremin, Pol, Lisi, Bressan, Boccalon (28′ Fregonese), Casulli, Vedelago, Colusso, Maso. All.: Cattarin.
UNION QUINTO: Scatemburlo, Jasarovski, Meneghetti, Ndoka, Dal Cortivo, Franchetto, Samadraxha, Marchetti, Maani, De Faveri, Cibin. All. Paganin.
NOTE: angoli 3 a 0 per l’Union Quinto.

TREVISO-FONTANE 2-1

RETI: 8′ Benedetti, 25′ Marangon, 37′ Fregonese (r).
FONTANE: Gava (40′ Casarin), A. Pol, Volpe, M. Pol, Lisi, Bressan, Gheller, Gattel, Duprè, Colusso, Fregonese. All. Cattarin.
TREVISO: Vincenzi, Del Papa, De Bortoli, Vio, Ton, Filippetto, Ibrahim, Marangon, Benedetti, Dal Compare, Di Nunzio. All. Piovanelli.
NOTE: Calci d’angolo 3 a 3.

Treviso in campo

 

Treviso F.b.c. stemmaBiancocelesti in campo con le nuove maglie, in realtà già utilizzate in Serie B (2004-2005) e Serie A (2005-2006) con sponsorizzazione Segafredo. Sfuma, almeno per ora, il ritorno alle agognate strisce verticali bianco e celesti. Ma a preoccupare sono gli strascichi con il vecchio Treviso: come si nota dalla foto qui sopra, a Fontane lo storico stemma utilizzato a partire dal 1993, dopo il fallimento dell’A.c. Treviso e la rifondazione del Treviso F.b.c. (1993), è stato coperto con una striscia di nastro adesivo bianco. Difficile pensare a una scelta imposta dal cambio di denominazione, visto che lo stesso marchio è stato utilizzato tra il 2009 e il 2013, dall’A.s.d. Treviso 2009 (2009-2011) e dal F.c. Treviso (2011-2013); che di mezzo ci sia l’ennesimo dispetto di un presidente che non si arrende all’evidenza del proprio fallimento? In effetti, il marchio dovrebbe essere in mano sua, acquisito durante il passaggio di proprietà della primavera 2010. Conoscendo il personaggio e le azioni di disturbo subite in queste settimane, è probabile che la nuova dirigenza abbia deciso di cautelarsi coprendo il marchio del Treviso F.b.c. 

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