Jani Sturm
Jani Sturm, un panzer sloveno per Piovanelli?

Dopo il primo successo in campionato, il Treviso punta a fare ancora bottino pieno approfittando della seconda partita di fila al Tenni. Contro i vicentini del Cornedo Piovanelli potrà contare su una rosa ulteriormente ampliata. Stando a la tribuna di Treviso, infatti, in settimana sono stati perfezionati altri due tesserati: Aristide Mensah, terzino colored classe ’94, e il centrocampista classe ’93 Mattia Marangon, scuola Bassano, lo scorso anno divisosi tra Serie D (TrissinoValdagno) ed Eccellenza (Abano). Il secondo, messosi in luce durante la preparazione estiva, non era stato confermato dopo la scrematura di fine agosto, ma evidentemente in queste settimane società e giocatore hanno trovato l’accordo. Una pedina che aumenta lo spessore di uno dei reparti mediani più attrezzati del girone.
Discorso differente per l’attacco, che rimane il settore più scarno della rosa biancoceleste. In attesa del via libera per Ibrahim, al momento un’incognita, il Treviso per un bel po’ dovrà tirare avanti senza una prima punta, affidandosi ai guizzi di Dal Compare. Per l’attacco si fa il nome del panzer sloveno classe ’85 Jani Sturm, che ha passato gran parte della carriera in patria (Gorica, Domzale e Koper), con una breve esperienza al Dundee in Scozia. Tuttavia, trattandosi di un giocatore straniero, per vederlo in campo bisognerebbe aspettare un bel po’, forse troppo viste la carenze di organico in avanti. In questi casi i tempi sono sempre più lunghi del previsto, come abbiamo potuto constatare negli ultimi tre anni con due connazionali di Sturm: i centrocampisti Tadej Komac (nel 2010, in Serie D) e l’ex nazionale Andrej Komac lo scorso inverno, che per motivi diversi non sono riusciti a ritagliarsi un posto da protagonista pur avendo le caratteristiche tecniche per fare la differenza nella categoria.

Contro il Cornedo, dunque, non dovrebbero esserci grandi cambiamenti rispetto al vittorioso debutto contro il Caldogno Rettorgole. Nella mattinata di domani si concluderà la campagna abbonamenti con i prezzi “aggiustati” dopo la prima casalinga: tribuna sostenitori 140, tribuna 95 (ridotti 75), curva e locali 48 (ridotti 38). La prevendita dei biglietti (tribuna 10, ridotti 8, curva 6, ridotti 5) è attiva da questo pomeriggio dalle 15.00 al Tenni. La cifra si dovrebbe fermare sotto quota 200, un risultato un po’ deludente, ma comprensibile per tante ragioni. L’ultima disastrosa stagione in Prima divisione, i guai societari, la trattativa farsa con mister Segafredo, il fallimento e le patetiche azioni di disturbo di Corvezzo hanno giocato un ruolo importante nell’assottigliare ulteriormente lo zoccolo duro biancoceleste. E della freddezza della città, a prescindere dalla categoria infima che ha scoraggiato anche i duri e puri, è inutile discutere, come dimostra l’esempio negativo di Treviso Basket (350 abbonamenti nonostante una società organizzata, economicamente attrezzata e con una squadra che lotterà per la promozione). Un piccolo ruolo sicuramente giocato l’iniziale disorganizzazione del nuovo Acd Treviso, solo in parte spiegabile con i problemi di insediamento al Tenni.

CORNEDO L’avversario di turno è un frequentatore assiduo della Promozione, categoria in cui milita da dodici stagioni consecutive alternandosi tra i gironi A e B. Dopo tanti campionati di medio-bassa classifica, caratterizzati da un paio di salvezza ai play-out, negli ultimi anni i gialloblu hanno raggiunti i migliori risultati della loro storia recente; il picco nel campionato 2010/2011, con il quarto posto e l’accesso ai play-off. Dopo l’ottimo settimo posto della scorsa stagione, la società nel mercato estivo è intervenuta massicciamente sul mercato ringiovanendo la rosa a disposizione di mister Omar Trevisan. Numerosi gli addii, altrettanti i nuovi arrivi: dal TrissinoValdagno (Serie D) è arrivato un trio di under: i difensori Frighetto e Fattori, e il centrocampista classe ’94 Tecchio. Tanti volti nuovi in attacco: dallo Schio l’attaccante classe ’88 Bellotto, il classe ’95 Bayaramai Ensihi dall’Union ArzignanoChiampo neopromosso in Eccellenza, mentre i più esperti John Kotej (’90) e Salo Impraim (’84) tornano in campo dopo un anno di inattività. La guida di questo gruppo ringiovanito spetterà ai pochi elementi di esperienza confermati durante il mercato estivo: il portiere classe ’87 Davide Pellizzari, il difensore Giuseppe Nardi (’86) e l’attaccante Guiotto (’88).
Finora il Cornedo ha rispettato le negative aspettative della vigilia, ottenendo risultati deludenti nei test precampionato, dove è stato sconfitto da squadre di categoria inferiore, e nelle partite ufficiali: nella Coppa Italia di categoria i gialloblu hanno perso entrambe le partite (3-0 a Malo, 1-2 in casa contro il Camisano); in campionato non è andata meglio, pareggiando 2-2 a Caldogno e cedendo 2-0 in casa con il Sarcedo.

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