Il blitz di Nove ha permesso al Treviso di agguantare il secondo posto, seppure in coabitazione. Una settimana decisiva per i biancocelesti, nelle stesse giornate in cui, all’andata, avevano toccato il punto più basso della stagione (e della storia del club, relegato a metà classifica poco sopra la zona play-out). Al di là dei problemi che potrebbero creare le avverse condizioni climatiche, il Treviso ha tutte le carte in regola per continuare il momento positivo. Nonostante le immancabili, sconsolanti uscite mediatiche di chi in campo non ci va; polemiche che (almeno per ora) abbiamo evitato di riportare per concentrarci sul rettangolo verde, pur sapendo che fuori, non solo in cielo, i nuvoloni grigi sono sempre in agguato.
In attesa che la primavera arrivi davvero, e in previsione del fondamentale big match di Cassola del prossimo turno, sarebbe buona cosa cogliere un altro successo, che peraltro permetterebbe di eguagliare il miglior filotto stagionale. Certo, l’avversario è tosto, e all’andata ci ha fatto un brutto sgambetto. A Trebaseleghe l’Ambrosiana aveva piegato 1-0 il solito Treviso sciupone, capace di sbagliare un rigore nei minuti iniziali, subire nella ripresa il gol vittoria di Sartoretto su punizione e sprecare l’impossibile nel solito assalto finale. Una risultato troppo punitivo per i biancocelesti, ma meritato dai padroni di casa. Squadra senza importanti individualità, ma composta da un gruppo collaudato, solido e ben organizzato da mister Trevisan. Già a novembre i padovani avevano dimostrato evidenti segnali di crescita, confermati in questo 2014: 6 pareggi, 2 successi (in casa nel derby provinciale con il Loreggia e quello ancor più prestigiosa in casa dell’Eurocalcio Cassola) e solo una sconfitta, peraltro maturata nei minuti finali, contro l’imprendibile Godigese quasi promossa in Eccellenza. Un andamento costante che, dopo un girone di andata difficile, pone i biancoazzurri a metà classifica, a cinque di distanza sia dai play-out che dai play-out: l’obbiettivo stagionale (una salvezza tranquilla) è quasi raggiunto. Domani l’Ambrosiana cercherà un’altra impresa nonostante l’assenza di Sartoretto, “castigatore” dei biancocelesti all’andata.
ce la facciamo forza treviso