Più che tornare sulla terra, il Treviso ci ricade, e molto pesantemente. A San Donà di Piave i biancocelesti offrono una prestazione deludente sotto ogni punto di vista, venendo piegati da un Passarella non trascendentale, ma abbastanza cinico da piegare una squadra distratta in difesa e abulica in attacco. Nel primo tempo Conte si mangia un rigore in movimento, poi il Passarella sfrutta bene due errori trevigiani, ma per altrettante volte viene beffato dal palo. Nella ripresa, con Dal Compare e Hysa subito in campo, i biancocelesti sono più pericolosi e proprio il bomber si guadagna un rigore, ma l’esecuzione di Mason è debole e Zanucco para senza problemi. E così colpisce la più classica legge del calcio: su un altro svarione degli ospiti il Passarella (peraltro privo dell’ex Frankie Mensah) va a segno in contropiede con Pescara. Poi saltano i nervi, anche grazie al signor Moretto di Belluno, che in collaborazione con l’altrettanto incerto guardalinee confeziona le espulsioni di Zamuner (sceneggiata dell’avversario) e Pilotto (non ci sembrava un fallaccio, tanto meno da ultimo uomo), dimostrando un metro di giudizio opposto nei confronti di un Passarella, altrettanto nervoso e falloso, ma che finisce con due uomini in più. L’arbitraggio da incubo, degno di una partita altrettanto brutta, non basta comunque a giustificare una sconfitta meritata. Al di là dell’atteggiamento sbagliato della squadra e le lacune dell’organico (a questa squadra una prima punta serve come il pane, poco da fare), ora serve il coraggio di fare scelte tecniche diverse dal primo minuto di gioco.

Come detto il Treviso non può certo giustificare la sconfitta con l’arbitraggio. Tuttavia è doveroso segnalare alcuni episodi arbitrali che hanno finito per penalizzare troppo gli ospiti, che contro il Nervesa saranno privi di due elementi importanti. Eccessiva l’espulsione del difensore biancoceleste Zamuner: in una normale situazione di posizionamento che precede un calcio piazzato, Zamuner allontana con una spinta (non un pugno, né un colpo violento) sull’addome il classe ’96 Alessandro Vivan. Il difensore stramazza a terra… coprendosi il viso. Una sceneggiata, anche se uno dei due guardalinee (i signori Angelo Lavino di Padova o Nicola Dal Pra di Bassano, boh) fa di peggio segnalando l’espulsione per Zamuner. E meno male che stava guardando… Successivamente lo stesso guardalinee non vedrà il “calcetto” da dietro di De Cecco su Dal Compare a centrocampo, mentre l’azione si stava sviluppando altrove. Azione non vista dall’arbitro, ma anche in caso contrario siamo certi che non sarebbe arrivato il cartellino con il colore giusto. Nel frattempo il direttore di gara, infatti, ne aveva già combinata un’altra, non espellendo Carli (solo ammonito) per la gomitata in faccia allo stesso Dal Compare. Qualche dubbio anche sul rosso a Pilotto: il fallo da dietro (per fermare un contropiede del Passarella in superiorità numerica) meritava il giallo, ma non certo l’espulsione, visto che non era né un fallo cattivo né da ultimo uomo.
Zamuner espulsione inventata

Zamuner espulsione ingiusta sceneggiata

14 thoughts on “RICADUTA Arbitraggio scadente, Treviso inconcludente: il Passarella fa festa (1-0).

  1. Dare un voto alla prestazione del Treviso oggi sarebbe 0 sotto tutti i punti di vista un difesa inguardabile un centrocampo ridicolo un attacco inesistente un allenatore che sinceramente a stufato con le sue idee poco convincenti sempre le solite scielte con giocatori che ormai sanno di avere il posto anche giocando male(quasi sempre male) in tre mesi il sig Tentoni non ha saputo dare un minimo gioco a una squadra costruita male e guidata peggio!

    1. Concentrare tutti i discorsi sull’arbitraggio dopo quello che abbiamo visto oggi pomeriggio vuol dire non volere guardare in facia la realta’.Oggi sono venuti fuori tutti i limiti di questa squadra e di questa gestione.Si continua a insistere su giocatori che non girano usando due pesi e due misure.E’ ora di dare un po’ di riposo a qualche intoccabile e di muovere i panchinari che hanno dimostrato di meritare una prova.Che poi manca una punta di peso l’ha capito anche mia nonna.

      1. E’ stato scritto chiaramente che non ci si può nascondere dietro l’arbitraggio discutibile, e che la sconfitta è meritata :D. Non è che si è concentrato il discorso sull’arbitro, si sono fatti due discorsi differenti: uno riguarda i problemi di questa squadra (il vero problema), e in secondo luogo ho messo in evidenza alcune decisioni arbitrali che condizioneranno i prossimi impegni del Treviso.
        Comunque qui sì, è ora (ma non solo da adesso) di dare più spazio a chi ha conquistato la promozione in Eccellenza. Purtroppo i (presunti?) colpi di mercato stanno deludendo, non hanno brillato neanche nelle due vittorie con Vittorio Veneto e LiaPiave.

  2. Vero che manca la prima punta ma sinceramente mi preoccupa di più avere Tentoni in panchina un allenatore scarso sotto tutti i punti di vista mi ero accorto già l anno scorso ha vinto solo con fortuna pur avendo la squadra più forte (vi siete dimenticati certe scielte in alcune partite le vittorie all ultimo minuto come adesso prima o poi la fortuna gira )non è neanche riconosciente nei confronti di ragazzi che lo hanno portati li .Scarso

  3. Io qui continuo a leggere post di detrattori del duo Tonicello-Tentoni, detrattori che nelle ultime tre partite non avevano fatto la loro comparsa (strano, vero?).
    Allora, un po’ di puntualizzazioni: squadra neo promossa, in striscia utile dalla seconda di campionato con 11 punti, 10 reti segnate e 3 subite (perdonate se sbaglio di qualche numero), solo una squadra che ci messi alle strette ed era la Mestrina, destinata a recitare un ruolo da protagonista. Il Vittorio aveva una difesa di ragazzini? Peccato. Il Lia Piave era senza attaccanti? Peccato. Guardo i numeri. e i numeri ci sono. Ieri una brutta battuta d’arresto che, comunque, è arrivata con un autogoal e un rigore sbagliato. E non tiriamo fuori i pali, che se i pali valessero goal saremmo ancora in serie b.
    Atteggiamento sbagliato? Ok, ci sarà da lavorare.
    Ma da qui a continuare a prendersela con Tentoni, mi pare siamo ben fuoristrada. Ha vinto lo scorso campionato per fortuna? Lo sapete meglio di me che i campionati non si vincono solo con la fortuna. Tra l’altro era arrivato in una situazione drammatica, ed è riuscito a finire alla grande.Quest’anno? Se voi aveste un attaccante da 22 goal in rosa lo lascereste fuori? O sperereste che qualcosa inventi? Per dirne una.
    Tonicello: l’ho già detto, ha comperato quanto di meglio c’era in giro, ma i ‘talenti’ stanno steccando. Manca una prima punta, è vero. La società rimedierà, ma i risultati al momento sono arrivati lo stesso e i soldi sono pochi.I gestori di questa pagina analizzano e valutano con equilibrio: dicono cosa va e cosa non va. Ma, appunto, dicono anche cosa VA. I lettori non sempre. forse in molti pensano ancora di essere in serie B con Barreto e Reginaldo. Ah, no, dimenticavo, anche lì ci si lamentava…
    Cmq, signori, se Tentoni non piace, il casting per allenatori è aperto. Però mentre lui è in campo, noi siamo qui a scrivere.
    Io continuo a dire Forza Treviso, e a pensare che questa squadra farà buone cose. Voi continuate a prendervela con tutto e con tutti. Salvo, poi, scomparire quando ci sono le vittorie. Oppure commentato che abbiamo vinto, ma…

    1. Caro Ale 77 non so se sei un parente o l avvocato di Tentoni ma dire quello che hai detto ci vuole coraggio ricordati che siano sempre il Treviso! Dire che il direttore sportivo a portato a casa il meglio che c era è un cazzata galattica a parte Mason e forse Campagnolo il resto poteva lasciarli dove erano?e che Tentoni usi pesi e due misure è vero non voglio citare esempi ma ci son te lo garantisco !

      1. Confermo: siamo sempre il Treviso. Infatti in 32 anni di stadio ho sentito sempre gli stessi discorsi.
        E proprio su Mason e Campagnolo verteva il mio discorso, visto che paiono essere la pietra dello scandalo.

      2. Devi ammettere che se Mason non supportato come dovrebbe essere ,manca la prima punta di peso per favorire le sue entrate ,Campagnolo non sta dando niente ma non sta scritto da nessuna parte che deve giocare per forza magari ha bisogno di tempo o non si trova bene in questa squadra fa errori grossolani lanci direttamente fuori e Tentoni insiste lo incoraggia con altri no !non è giusto per rispetto di tutti . Poi non parliamo degli altri nuovi arrivati ! Lazzari dove è finito quante partite giocherà ?Vianello è un buon giocatore Granati giocava poco a Ponzano dove sono arrivati ultimi con pugno di punti !Conte è tre anni che gioca poco e non incide.Dimmi tu gran campagna acquisti! Perché Dal Compare e Del Papa sono subito finiti nelle riserve ? Ecco perché diciamo tutti due pesi e due misure!

      3. Condivido al 100% il tuo discorso in particolare che si insiste sui nuovi anche quando fanno prestazioni imbarazzanti e ripetute, mentre ai cosiddetti panchinari non si danno opportunita’ se non col contagocce e al primo errore vengono messi fuori.Ecco i due pesi e due misure.Diamo un po’ di spazio a chi ha contribuito l’anno scorso a tirare fuori il Treviso da una categoria di cui vergognarsi per la citta’.Ai nuovi sono state date un sacco di opportunita’ per dimostrare se sono all’altezza ora facciamo lo stesso con gli altri.Il rischio piu’ grosso continuando cosi’ e’ che il famoso Gruppo vada a farsi benedire.

    2. Tonicello ha comprato quanto di meglio c era in giro!!!!!Mamma mia cosa stai dicendo!Se mi dici ha preso quello che ha potuto posso anche capire . Secondo me neanche coi under ci ha azzeccato!

  4. Che si potessero fare delle scelte migliori ( giocatori) è fuor di dubbio.
    Attaccante da piu’ di 20 goal ?….mah…dipende quanti rigori ha tirato.
    Quello che serviva era una prima punta “pesante” in grado far salir la squadra, il classico centro -boa.
    Non credo fosse difficile trovarlo.
    Se giochi con i due “leggerini” davanti, la quadra deve sempre giocare a mille con grande dispendio di energie.
    Per non parlare poi dei campi pesanti invernali…..
    Capitolo centrocampo.
    Qui la squadra necessitava di un metronomo; alla Ferronato per intenderci. Non mi pare che ci sia qualcuno con queste caratteristiche.
    Forza Treviso !

  5. E’ vero abbiamo perso e abbiamo meritato di perdere per diversi motivi (anche se l’arbitraggio è stato semplicemente scandaloso!!!). Perchè non provare a cambiare per una volta e inserire dal primo minuto Dal Campare?? Perche non far giocare Viteri de Leon ed altri giocatori che hanno dimostrato ampiamente di poter sostituire con pieno merito i “titolari”??

  6. Francamente questo
    Treviso non è da primato. L’ho detto anche al segretario del Treviso
    Leandro Casagrande. Troppo irregolari sono i risultati del inizio
    campionato. Non mi piace che si incombe sull’arbitro la mancata
    vittoria. Anche all’arbitro è permesso di sbagliare e di avere una
    brutta giornata. Non dev’essere ma purtroppo capita.

    E QUANTI SBAGLI
    COMMETTANO I GIOCATORI? In ogni partita molto di più dei arbitri.
    Solo in quel caso si è sveltissimo a trovare una scusa. Sappiamo che
    quando un arbitro sbaglia e lui se rende conto di questo, allora lui
    ci prova a controbilanciare i conti. Solo che il Treviso doveva
    giocare in tal modo per provocare una tale situazione. Dunque la
    qualità del Treviso è da rivedere.

    In più la qualità del
    giocatore non viene solamente giudicata solo riguarda le sue qualità
    tecniche, ma anche sui suoi valori morali. Oggi e sempre di più, i
    giocatori vengono offesi. La stragrande maggiorità cade nella
    trappola e perde la padronanza di se. Questo non dev’essere. Poi non
    dobbiamo dimenticare che la squadra ne risente, perché certe pedine
    base possano venire a mancare.

    Che ognuno spazza davanti
    alla sua porta.

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