Non sarà una vittoria in gara ufficiale, ma una cosa possiamo dirla: il Treviso è ritornato a vincere dopo 34 giorni. L’ultima vittoria i biancocelesti l’avevano conquistata sempre in trasferta, a Quinto, e con il medesimo risultato: 3-0.
Dopo il ribaltone settimanale, il Treviso si è presentato a Codognè con una rosa ridotta all’osso: 9 giocatori confermati (indisponibili Ton, Orfino, Hysa e Granati T.), 2 nuovi acquisti ufficializzati, 4 in prova e 2 juniores aggregati. Totale 17 giocatori.
Di fronte avevamo una squadra che dopo le fatiche della passata stagione (salvezza solo ai play-out contro il Gruaro), si sta ben comportando in questo campionato di Promozione, stazionando all’8° posto al termine del girone di andata.
Partiamo dai nuovi: Moresco ha giocato una partita strepitosa, segnando tutti e 3 i gol e colpendo una traversa con un tiro dai 25 metri. Certo, l’avversario non è forse allo stesso livello di una squadra di Eccellenza, però il nostro nuovo bomber ha dimostrato una potenza e un’intelligenza calcistica veramente rare.
Anche Fornasier ha fornito una buona prova: il difensore di Ceggia ha dimostrato da subito una prova di ottima personalità. Tra i promossi, aggiungiamo anche Antonio Stentardo, vecchia conoscenza dello stadio Tenni (16 presenze nel campionato di C2 2011/12), che si dimostra subito di un altro livello rispetto alla categoria. Stentardo si trova però in prova, come anche Amadio (ottima prestazione a centrocampo per lui), Dema (poco incisivo davanti) e Sabatelli (discreta prova difensiva).
Per il resto, Franceschini nel primo tempo ha salvato la porta in un paio di occasioni. Ecco un tasto dolente: la difesa con la coppia centrale composta da Fornasier e Granati G. ha ballato troppo, e la doppia assenza di Ton e Orfino ha pesato moltissimo.
Da segnalare che nel secondo tempo anche Dal Compare ha preso una traversa.
2 thoughts on “MORESCO! Il Treviso in amichevole espugna Codognè (3-0)”
Comments are closed.
Speriamo sia l’alba di un cammino vincente !
Come mai il Treviso si
può permettere di battere il mio ben amato Conegliano. Conegliano è
la squadra della mia città come quella di mio Padre e di tutta la
mia famiglia che vive in Italia a San Fior di Sotto a qualche
chilometro da Conegliano. Onestamente non sono molto contento.
A parte i scherzi sono
contento della vittoria, ma dobbiamo vedere più in avanti cosa vale
veramente questa vittoria. Più della vittoria si deve vedere la
tenuta della squadra.