AzioneIl Treviso “saluta” i tifosi (mercoledì, contro l’Ardita Qdp, si concluderà questo strazio di campionato nell’assordante e simbolico silenzio delle porte chiuse) nel peggior dei modi, venendo asfaltato dal Calvi Noale, che ha così festeggiato tra le mura amiche lo storico passaggio in Serie D ottenuto nel turno precedente. Finisce 4-1 per i biancocelesti locali, in rete con Moretto nel primo tempo, Rizzato e Viola (doppietta) nella ripresa. Inutile il momentaneo 3-1 di Conte, uno dei pochi a salvarsi in questa stagione a dir poco fallimentare.
LA CRONACA Dopo il successo sulla Vigontina, Tentoni deve fare a meno di ben tre squalificati: due difensori, Zamuner e Fornasier, e un centrocampista, il roccioso Stentardo. Tutti i big in campo per il neopromosso Calvi Noale di Soncin, che schiera Bandiera ma non l’altro ex di turno, l’estremo difensore Fortin, che fa posto a Veggian. La partita, nel primo quarto d’oro, vede un Treviso volitivo ma poco efficace in avanti, con Dal Compare che parte spesso dalle retrovie cercando di inserirsi alle spalle di Conte e Moresco. Conte è il primo a provarci con una conclusione che finisce alta (10′), mentre al 17′ ci prova lo stesso Dal Compare, di testa, ma il risultato non cambia. Certo, cambia a favore del Noale appena un minuto dopo. Prima vera azione dei sornioni padroni di casa, con un lancio delle retrovie che coglie impreparata la giovane e farraginosa difesa d’emergenza impostata da Tentoni (centrali difensivi i ventenni Orfino e Pilotto, con i più esperti Gregorio Granati e Sabatelli sulle corsie laterali): Moretto si trova libero, in posizione decentrata all’interno dell’area, ma ha tutto il tempo per coordinarsi e fulminare Bortolin con una pregevole esecuzione. 1-0 e primi sospiri degli sfortunati tifosi trevigiani, giunti con il solito buon numero nonostante una stagione ormai finita da un pezzo. Il gol manda al tappetto il già confuso Treviso, e spiana autentiche autostrade per Noale, squadra che ancora una volta dimostra di poter colpire in qualsiasi momento. Tant’è che due minuti dopo i padroni di casa vanno vicinissimi al 2-0 con un’altra azione partita dalle fasce. Al 25′ segnali di risveglio con un tiro troppo debole di Conte. Un fuoco di paglia, perché poco dopo Bortolin compie un mezzo miracolo su Moretto, vicino alla doppietta con una deviazione area ravvicinata. A complicare arriva l’ennesimo “colpo di testa” di un nervoso Dal Compare, che dopo un giallo si lascia scappare qualche parola di troppo verso l’arbitro (?), e si becca l’immediato rosso. La ripresa si apre con il raddoppio del Noale: dal limite dell’area Rizzato fa partire un bel destro a giro che, dopo aver baciato il palo, s’infila in porta con Bortolin immobile.  Da quel momento in poi tanti sbadigli, con in mezzo qualche “giallo”, come il rigore negato al Calvi Noale per un colpo di mano in area piuttosto evidente di Gregorio Granati: l’arbitro assegna il rigore, ma il guardalinee annulla tutto per un fuorigioco. Poco importa, perché un minuto dopo arriva il tris dei locali: cross dalla destra, dormita generale del Treviso e stacco imperioso di Viola, che mette anche la propria firma sulla gara. Poco dopo, al 27′, il capocannoniere biancoceleste Conte va in gol, ben servito da Moresco. Un gol che incrementa il bottino dell’attaccante biancoceleste, che nell’ultimo mese e mezzo, purtroppo inutile per il raggiungimento dei play-off, ha superato definitivamente il brutto infortunio dello scorso inverno tornando ai livelli del girone di andata,e  formando una coppia ben assortita con Moresco: una delle poche cose funzionanti in questo pessimo girone di ritorno. In ogni caso, nel recupero arriva anche il poker di Viola, tanto per aggiungere un altro poker subito dopo quello concesso all’Opitergina a forte rischio retrocessione.  E ora, come detto, altre tre giorni per archiviare definitivamente questa tribolata stagione, e guardare, sotto questo cielo plumbeo, un futuro tutto da decifrare.

TABELLINO

CALVI NOALE-TREVISO 4-1 (1-0)

CALVI NOALE (4-4-2): Veggian; Caraceni (st 15′ Fantinato), Griggio, Bianchi, Ballin; Rizzato (st 27′ Canaj), Bandiera, Giubilato, Chinellato; Viola, Moretto (st 9 Dell’Andrea). A disp. Fortin, Zanon, Codato, Furlan. All. Soncin
TREVISO (4-2-3-1): Bortolin; G. Granati, Orfino, Pilotto, Sabatelli; Livotto, Del Papa; T. Granati (st 30′ Sakajeva), Dal Compare, Conte; Moresco. A disp. Franceschini, Sartori, Hysa, Amadio. All. Tentoni.
ARBITRO: Mansueto di Verona.
MARCATORI: Pt 18′ Moretto (C) st 1′ Rizzato (C), 24′ Viola (C), 26′ Conte (T), 47′ Viola (C).
NOTE: pioggia dalla mezzora del secondo tempo. Angoli 7-2 per il Calvi. Espulso Dal Compare al 34′ del primo tempo per offese all’arbitro. Ammoniti: Dal Compare, Livotto, Del Papa. Spett. 300. Rec. pt 1′, st 2′.

11 thoughts on “SCHIAFFI FINALI Il Treviso si congeda dai tifosi con un poker… del Noale

  1. Allenatori che vanno e che vengono (in questo caso ritornano) ma la sostanza è sempre la stessa..Mi ero promesso di non scrivere più fino a fine campionato ma è più forte di me. A campionato ormai finito e (per fortuna) salvi, con una difesa e centrocampo all’osso (squalifiche infortuni ecc,) mi chiedo perchè non abbiano dato la possibilità di giocare a qualche juniores (se non altro come premio), intanto il risultato era già scritto.
    Inoltre dubito che se Dal compare non fosse stato espulso sarebbe cambiato qualcosa

    1. Sempre difeso il sig. DalCompare ! Non sarebbe cambiato nulla ? Probabile loro più forti e organizzati noi in palese difficoltà troppi assenti e con poca convinzione ormai…… Ma il sig DalCompare deve essere il primo a fare le valige ! Ci vuole rispetto per i compagni e non mi sbaglio è il giocatore con più cartellini di tutto il campionato e non è un difensore!!!!

    2. Caro Virginio, il tuo commento mi anticipa in ‘tackle scivolato’ proprio mentre mi apprestavo a dire la mia a proposito della juniores e affini. In radiocronaca su RV1, il buon Silvano F. ha reso noto che Tentoni avrebbe convocato due juniores per l’occasione, ma si sarebbe sentito rispondere che avevano ‘altri impegni’. Ci son rimasto di sasso e SE fosse effetivamente cosi’, la dice lunga sulla baraonda che sembra esserci in societa’ (minchia, ho la possibilita’ di esordire in prima squadra, contro la capolista e i tifosi al seguito e rispondono picche…Mah..). Aggiungiamoci le ultime sul vignaiolo che va a braccetto con l’assessore e parla di fusione delle due ragioni sociali e io non dormo sogni tranquilli…

  2. Partita che faceva poco testo, per fortuna. Ma triste lo stesso.
    Per fortuna l’agonia sarà ancora breve.
    Poi speriamo che la società riparta con ordine, anche se negli ultimi anni abbiamo capito non esserci nulla di scontato. Un’altra estate calda non sarebbe una sorpresa.
    E, per favore, qualcuno insegni a Dal Compare a fare meno il fenomeno ed essere più concreto. Che con questo atteggiamento si sta bruciando la carriera.

    1. Tempo perso Ale77 ! Praticamente impossibile! Poi quale carriera ! Lo sai che Tentoni lo voleva cacciare ! PAROLE DEL SIG. PINI IERI IN TRIBUNA ! CON TANTO DI TESTIMONI!

      1. Io volevo scrivere ‘speriamo la prossima stagione si apra senza dal compare’ ma sono andato morbido.

  3. In ogni caso, a prescindere da Dal Compare, squadra di una pochezza disarmante con l’aggravante di non voler dare segnali di riscatto…
    Speriamo in una rivoluzione della rosa.

    1. Se DC ripete questi comportamenti non e’ proprio colpa del mister – presente o passato – che gia’ aveva il suo bel da fare a rimpiazzare 4 titolari. La voglia di riscatto e’ durata poco, il tempo di ridarsi una pacca sulla spalla con Tentoni. Se son tutti convinti che Tentoni non sara’ riconfermato – o ci sono seri dubbi in proposito – e’ improbabile che si facciano in 4, figurarsi l’ ‘onore della maglia’. Ci sono sempre le eccezioni, come il prolifico Conte e l’infaticabile Moresco, per me da confermare. Certo che se assisteremo alle solite pantomime estive, fossi in loro mi chiederei se vale la pena restare….Giusto x menzionare anche uno della tribolata difesa, a me Orfino come giocatore non dispiace: resta da vedere quali margini di miglioramento puo’ avere, magari in un ambiente un tantino + stabile. Per finire, mercoledi’ dovrebbero chiudere per lo meno senza una sconfitta: trea l’altro, se avessero pareggiato ieri, avremmo agganciato Mestrina e Vittorio ad un’incollatura dal traguardo, con la prospettiva di giocarci il 6sto posto….ormai tutto fumo…

      1. C è parecchio da rivedere , portiere in difesa a centrocampo qualcosa in attacco ( Conte e Moresco da tenere) su Dc non dico niente ma se va via a me non dispiace di sicuro , a Tentoni darei un altra possibilità lasciandolo lavorare con tranquillità sulla dirigenza mi aspettavo di più certe decisioni non le ho capite non mi sono piaciute , Speriamo bene!

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