Comune di Treviso e Ac TrevisoCon questo comunicato apparso sul sito ufficiale il Treviso calcio ha annunciato la presentazione della società che affronterà il campionato di Eccellenza 2015/2016.

È tempo di presentazione ufficiale per l’ACD TREVISO, squadra di calcio che militerà nel prossimo campionato in eccellenza. La squadra cara al Presidente Paolo Pini sarà presentata alla stampa, ai tifosi e a tutta la città di Treviso giovedì 04 giugno alle ore 13:30 nel corso di un grande evento che si svolgerà presso Palazzo Rinaldi nella sala “AFFRESCHI” del Comune di Treviso.
Il presidente sarà lieto finalmente di presentare il nuovo mister, la nuova compagine societaria tutta trevigiana, il nuovo organigramma societario, i progetti, le ambizioni e tutte le iniziative collaterali, volute fortemente anche da parte dell’amministrazione comunale per dare il senso dalla rinascita del calcio tutto trevigiano, in vista dell’inizio della stagione sportiva 2015/2016.
Oltre al Presidente Pini al mister ed ai dirigenti all’evento parteciperanno il Sindaco di Treviso Giovanni Manildo e l’Assessore allo Sport di Treviso Ofelio Michielan, il Presidente Pini invita tutti i giornalisti, gli appassionati di calcio e ovviamente tutti i sostenitori dell’ACD TREVISO a partecipare a quello che sarà innanzitutto un momento di aggregazione e di rinascita del calcio tutto trevigiano.

23 thoughts on “Giovedì prima presentazione del Treviso 2015/2016 a Palazzo Rinaldi

    1. A parte i gufi, penso che i “tifosi” itineranti come dici tu volevano e vogliono la stessa cosa che vogliamo tutti per il Treviso calcio: il Meglio! Il vicentino e’ stato apertamente appoggiato da 5 dei piu’ importanti gruppi di tifosi organizzati del Treviso calcio, non esattamente itineranti… avranno avuto le loro ragioni. Nessuno e’ esime da colpe o ha la ragione assoluta, invece sempre manca il dialogo tra gruppi di tifosi e ultras per trovare un punto d’incontro tra gli “itineranti” e coloro che si cradono “veri” tifosi… certo che se i “veri” tifosi si risonoscono dalle lattine di birra tirate nei campi di parrocchia dell’Eccellenza veneta che ci costano la chiusura del Tenni a tutti i tifosi indistintamente, stiamo freschi!

      1. “Avranno avuto le loro ragioni” dici. E le ragioni si chiamano: Lega Pro in un colpo solo e con un presidente che, forse sparando alto (un po’ troppo a parer mio, sebbene io abbia sottolineato quanto bene abbia fatto a Vicenza) parlava di Serie B e A… invece che l’Eccellenza a fare derby nei campi di parrocchia. Eccole le loro ragioni. Praticamente in quel stringato comunicato pubblicato sui giornali hanno espresso sostegno incondizionato all’imprenditore vicentino, senza alcune riferimento (ringraziamento?) alla società che in questi due anni ha continuato una storia pluricentenaria. Ma del resto perchè sorprendersi, chi ha seguito il Treviso veramente, anche in questa annata orribile, lo sa benissimo qual’è stato il loro apporto.

        E dato che ci siamo, passiamo ad un’altra polemica: basta con questa teoria (non mi riferisco al tuo commento, ma ad altri che ho letto e sentito di persona o sul nostro sito) sul “provincialismo” della tifoseria curvaiola, che avrebbe respinto il patron del Real solo perché vicentino. L’opposizione, secondo me, c’è stata perché voleva esportare a Treviso una società di un’altra città (una società che, ironia della sorte, se il Vicenza fosse saltato poteva ereditarne storia e tradizioni)… tutto questo mentre a Treviso ce n’era un’altra, che io chiamo il vero Treviso, perchè è la squadra che ha raccolto il testimone nel 2013, e che io ho tifato in questo biennio. Pizziolo mica era vicentino, ma trevigiano, eppure nel 2010 non è stato accettato perchè voleva portare al Tenni un’altra squadra mentre un Treviso c’era già. Dunque certa gente farebbe bene a ragionare prima di scaricare veleni sulla curva, individuandola come capro espiatorio per ogni problema del Treviso calcio. Questi “tifosi” sono specializzati nel comparire quando c’è da festeggiare una promozione o sposare appetitosi (ma quanto sostenibili?) progetti di altre società, salvo eclissarsi quando arriva il momento di soffrire (fallimenti, iscrizioni a rischio e così via). Quanto successo tra l’estate 2013 e questa primavera ne è la prova.

      2. ZakkTV, tutto fantastico e chiaro, tutto condivisibile: Acd Treviso e’ il vero Treviso (nessuno l’ha mai messo in dubbio), no a titoli sportivi di altre societa’ (ai tifosi di Treviso basket devono fischiare le orecchie, visto che oltre al titolo si son assorbiti anche i debiti di Corato) http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/2015/05/26/news/striscione-esposto-in-municipio-contro-la-nascita-del-real-treviso-1.11501327 magari la prossima volta sullo striscione a posto della parola vicentino, ci mettiamo Lega Pro! Insomma gli ultras son le vittime, che preferiscono passare altri vent’anni in Eccellenza che passare lo scempio di un titolo sportivo comprato, dal altro lato gli itineranti che son colpevoli di voler una societa’ tra i professionisti a qualunque costo, che dan sempre la colpa agli ultras per qualsiasi problema e che vengon fuori quando il piatto e’ caldo… nel mezzo gente come me che continua a pensare che solamente se la tifoseria e’ unita e sana (SENZA POLITICA al suo interno) si potranno raggiungere grandi obiettivi in maniera rapida ed effettiva.

      3. Il caso Treviso Basket è diverso, ma poteva accadere a noi (invece è accaduto a Mestre) di dover affrontare una situazione molto simile con il discorso scambio titoli sportivi con l’Union Pro per fare la Serie D. In quel caso mi pare di capire che lo scambio o acqusizione fosse stato cercato dall’attuale società (senza i dimissionari in pratica), e secondo me sarebbe stata accettata da tutta la tifoseria. Sono cose che nel calcio capitano ovunque da anni. La discriminante è costituita dalla presenza di un’altra società presente da anni e seguita dai tifosi. Che si doveva fare, scaricarla tuitti insieme “no grazie, ma questo ci porta subito in Lega Pro”. E chi può dire come sarebbero andate le cose in Lega Pro? Vedo tante società inizialmente floride e in mano a piccoli magnati finire nella polvere dopo poco tempo. Tutti sono consapevoli che esser rimasti un altro in Eccellenza è difficile da sopportare, ma soprattutto pericoloso per il nostro futuro. Tuttavia bisogna anche capire che essendo partiti da zero costringe a una scalata difficile e più lenta, per non parlare del settore giovanile inesistente. Nel 2010 siamo scattati verso l’alto alla grande, ma guarda com’è finita.

      4. Io non vedo tanto roseo il nostro futuro !pur contento sotto tanti aspetti che ReaTreviso non si faccia ,ma capisco anche chi rivoleva campionati più importanti .Pini presidente!ma staremo a vedere giovedì ma ho tanti dubbi!

      5. “Nel 2010 siamo scattati verso l’alto alla grande, ma guarda com’è finita.” Ecco, precisazione doverosa, visto vhe mi pare proprio che troppa gente abbia la memoria corta, distratti come sono nell’esaltarsi subito ai proclami da Serie B/A strombazzati come biglietto da visita. Vogliamo metterci in testa quanto segue:

        a) Uno puo’ chiamarsi anche Mose’ o Garibaldi, ma se fa affari con l’Innominato, con tutto quello che ha rappresentato in un secolo di storia del TV calcio, perde immediatamente credibilita’ agli occhi dei tifosi VERI. Pessima mossa promozionale, come i fatti han dimostrato. Punto e basta.

        b) Le promozioni vorrei conquistarle sul campo, a suon di gol, invece di affidarsi a voli pindarici. A caval donato non si guarda in bocca, e’ vero, ma a certe condizioni proprio NO.

        c) Gia’ si vuol metter il carro davanti ai buoi, della serie “Ve ne pentirete…vediamo cosa cavolo potranno combinare Pini & Co…..”. Perche’ giudicarli per partito preso? Vedremo.

  1. Guardiamo con fiducia a giovedi! Spero che si crei un sistema forte di collaborazione tra le realta’ del capoluogo (come annunciato) ma anche con la provincia, questo aiuterebbe anche a portare piu’ gente al Tenni

    1. Ci meritiamo, e ne siamo orgogliosissimi, di tifare Treviso.
      …passione, tradizione e storia non si costruiscono dall’oggi al domani.

      1. E guarda come volevano costruirlo questo futuro.

        http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/3298_real/1183465_real_la_testa_sempre_a_vicenza/

        Real, la testa sempre a Vicenza

        La testa a Vicenza, le gambe a Treviso. Nuova puntata della telenovela
        Real Vicenza-Treviso. Arrivano altre indiscrezioni da persone
        dell’ambiente. Di cosa stiamo parlando? Pare che il matrimonio
        Diquigiovanni-Corvezzo sia alle porte, a far ancora bisticciare i
        coniugi sarebbe il nome da dare alla nuova realtà. Ma questo era
        nell’aria. Spunta invece un nuovo interessante dettaglio: l’accordo tra i
        due imprenditori sarebbe che la nuova squadra giocherà a Treviso, ma la
        sede rimarrebbe a Vicenza. In poche parole al Tenni ci si andrebbe solo
        per le partite interne dell’attuale Real Vicenza. Ci sarebbe poi un
        progetto per le giovanili: un’Accademy. Sempre queste voci rivelano che
        nel trevigiano non ci sarebbe l’ostilità dimostrata dal comunicato della
        Curva Sud Fabio Di Maio nei confronti del progetto di Diquigiovanni. Si
        tratterebbe di una parte dei tifosi, mentre l’altra parte, più
        consistente, avrebbe accolto con entusiasmo l’imprenditore vicentino. IL
        GRANDE EX. C’è poi chi la vicenda del possibile trasferimento del Real
        Vicenza a Treviso la vive in maniera particolare. (…)

  2. Caro Morgan/Marco, non vedo cosa centri ora smettere di votare o meno Manildo (ma se l’hai votato ci possiamo spiegare un po’ di cose) con l’essere tifoso del Treviso: mi sa che hai (o vuoi fare solo) un po’ di confusione.

  3. E tu saresti un tifoso? Ammesso che tu lo fossi, uno continua a tifare il Treviso e basta. E comunque, non serviva che cambiassi nome per dire le stesse cose che scrivi da giorni, dalle tue argomentazioni non ci vuole tanto a capire la…”parentela” con Marco.

    1. …..beh tu puoi sempre andarti a vedere il Real Vicenza.
      Sono solo pochi chilometri…..

  4. Per correttezza nei confronti degli altri utenti, se vuoi continuare a scrivere vedi almeno di scegliere se chiamarti Morgan o Marco, senza cambiare nome nel giro di nemmeno un’ora… Grazie

  5. ….come sopra.
    Di domenica vi affittate un pulmino e andare a vedervi il Real Vicenza.
    Che emozione !!!!!

  6. bisogna aspettare come sarà composto l’organigramma della società e la campagna acquisti per fare un campionato di eccellenza di vertice e puntare alla promozione in serie D. Bisogna porre basi solide e poi si potrà pensare alla salita in lega Pro, campionato che compete al Treviso. Comprare titoli sportivi e spostare squadra da una città all’altra lasciamolo fare agli americani che nel baseball, basket e football ne sono maestri.

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