Rocco Donè in difesa, Daniele Casella (nella foto in maglia Pordenone) a centrocampo, Paolo Zanardo in attacco: un tris di acquisti promesso e successivamente ufficializzato per il Treviso che spera quindi di cambiare decisamente marcia in questa seconda parte della stagione.
Se ne sono andati quindi Gianmarco Orfino e Luca Dal Compare, gli ultimi reduci della bella promozione in Eccellenza di due anni fa. Entrambi avevano trovato poco spazio per diversi motivi in questo inizio di stagione, quindi la separazione non è stata più di tanto dolorosa. Un ringraziamento per la professionalità dimostrata in questi due anni e mezzo ce lo sentiamo di farlo, eccome.
Come cambierà il Treviso? Fermo restando che la risposta ce l’ha solo mister Ottoni, si può solo ipotizzare come questi nuovi acquisti andranno a migliorare la già buona (sulla carta…) rosa a disposizione.
Ovviamente il tutto dipenderà dal modulo che il mister deciderà di utilizzare: il classico 4-3-3, il 4-2-3-1 o il 4-4-2.
Ottoni non ha mai rinunciato al nostro portiere titolare (Schincariol) e alla difesa a 4: con Sagui (favorito essendo un 1997) e Prosdocimi che si giocano il posto da terzino destro e Furlan assoluto padrone della fascia sinistra, dovrebbero esserci ancora capitan Bellotto e Giovannini al centro del reparto arretrato. Donè non dovrebbe quindi avere il posto da titolare fisso ma occhio a una serie di fattori. Innanzitutto Bellotto e Furlan hanno avuto acciacchi fisici in questa prima parte di stagione e quindi Donè sarebbe un “ricambio” assolutamente all’altezza. Seconda cosa, Giovannini è assolutamente fuori categoria per l’Eccellenza, avendo speso la sua intera carriera tra serie C e B. Il mercato professionistico riaprirà i battenti a gennaio e non è detto che Gianluca non possa trovare un contratto dalle categorie superiori. Sarebbe una perdita non da poco, ma ecco che l’acquisto di Donè, reduce da 4 campionati (a Castelfranco) e mezzo (a San Martino di Lupari) in D, potrebbe risultare fondamentale.
A centrocampo molto dipende, come detto, dal modulo scelto: se si andrà avanti con il 4-3-3, i tre dovrebbero essere un under (Granati o Di Salvo), un regista (il nuovo acquisto Casella o il poco convincente finora Moretti) e un versatile (il lungodegente Mastellotto, considerato da Casagrande il quarto nuovo acquisto, o il tuttofare Biondo). Se invece il centrocampo sarà a 2 (o a 4) sulla carta i centrali titolari dovrebbero essere Casella e Biondo, con, in caso di formazione “equilibrata” Mastellotto che potrebbe fare l’esterno alto di sinistra, mentre dalla parte opposta ci potrebbe essere, come under, lo stesso Granati, oppure Sakajeva.
E in attacco? Cattelan, Furlanetto, Moretto e ora anche Zanardo. Diciamo che Ottoni avrà proprio l’imbarazzo della scelta. Anche qua molto dipenderà dalla scelta del modulo. Se sarà attacco a 3, Cattelan punta centrale, Furlanetto e Zanardo sugli esterni, con Moretto che potrebbe partire dalla panchina, essendo in grado di ricoprire tutti e 3 i ruoli. E occhio anche a Sakajeva, il cui ruolo principale è proprio quello di attaccante esterno.
In caso di 4-4-2, Cattelan (o Moretto) prima punta e Zanardo (o Furlanetto) seconda punta. E in caso di 4-2-3-1 contro squadra di bassa classifica? Cattelan punta centrale, Moretto a sinistra, Furlanetto al centro, Zanardo a destra. Roba da sfregarsi le mani.
Non resta che attendere quindi.
All’inizio abbiamo parlato di cambiare passo. Si, perchè il Treviso ora deve assolutamente puntare ad arrivare tra le prime 5, in modo da garantirsi il posto play-off. Quanti punti serviranno nel girone di ritorno per garantirsi i play-off? Con 50-52 punti, il Treviso dovrebbe essere sicuro di disputare la post-season. Ciò vuol dire che ai 22 punti (pochi!) attuali, dovrà aggiungerne 28-30.
E il primo posto? Al 99% è andato, è evidente. 8 punti da recuperare alla Vigontina e 6 al Liapiave sono tanti ma è anche vero che quest’anno il campionato è molto livellato e “bastano” 5 vittorie di fila per arrivare a ridosso del primo posto. Certo, per arrivare primo il Treviso dovrebbe fare 38-40 punti sui 45 a disposizione ed è praticamente impossibile, ma non si sa mai…
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