Treviso juniores sciupone al debutto in campionato, un po’ come la prima squadra nella prima al Tenni domenica scorsa nel secondo turno del Trofeo Veneto contro il Villorba. I ragazzi di Teodori, contro i bellunesi del Comelico, hanno ottenuto un successo che, con una condotta di gara più intelligente, avrebbe potuto essere ben più rotondo. Biancocelesti superiori sia sul piano fisico che tecnico per tutto il primo tempo e gran parte della ripresa. Molte occasioni create dai padroni di casa, con la punta centrale centrale Pasqualini supportata da Oulomi sulla sinistra e Casarin a destra. Proprio Pasqualini realizza il gol del vantaggio al 35′: Caradonna imperversa sulla destra e mette in mezzo una palla finalmente sfruttata a dovere dall’attacco biancoceleste. Nella ripresa, dopo il brivido di una punizione finita del Comelico finita sul palo esterno (prima e unica occasione nei primi 3/4 di gara) il dominio perdura quanto meno fino al quarto d’ora, quando arriva il raddoppio firmato dallo scatenato Casarin: l’esterno slalomeggia tra i difensori ospiti e viene atterrato, realizzando l’ineccepibile rigore assegnato dall’arbitro. Nei venti minuti successivi il Treviso ha altre occasioni, ma il calo fisico e mentale dei padroni di casa, unito alle girandole di cambi (5 per parte) da una parte e dall’altra, rimescolano le carte. Negli ultimi dieci minuti i biancoverdi schiacciano i ragazzi di Teodori nella propria metà campo. L’estremo difensore Meneghin fa un primo miracolo su una pericolosa staffilata da fuori area, ma nulla può in pieno recupero, quando un tiro velenoso scagliato dal limite si insacca beffardamente alle sue spalle. Per fortuna mancano solo un paio di minuti al triplice fischio, che sancisce una vittoria sì meritata ma troppo sofferta, causa un Treviso impreciso e, specie nel finale, decisamente distratto. Una prova comunque positiva per il Comelico, bravo a riaprire una partita che l’aveva visto sottomesso per larghi tratti.