Il Treviso fa un altro passo indietro dopo Lovispresiano e Noventa, riuscendo a rianimare il povero Conegliano, sempre invischiato nella zona play-out ma con davanti la doppia sfida contro le ultime della classe. Proprio il San Gaetano, insieme ai gialloblu, ha contribuito in parte alla promozione anticipata del Portomansuè (il 3-0 sul difficile campo di Caorle) espugnando a sorpresa Fontanelle. Proprio il crollo verticale del Fontanelle ridimensiona in parte il 3-0 con cui il Treviso aveva rilanciato le proprie velleità di rimonta verso la vetta, mentre le prestazioni successive pongono qualche interrogativo sullo stato di forma fisico e mentale della squadra a dieci giorni dalla finale di Vittorio Veneto. Già contro il Lovispresiano la squadra aveva mostrato qualche segnale di “regressione”, peggiorato una settimana fa contro un Noventa in inferiorità numerica per oltre un’ora di gioco.

La partita di Conegliano, nonostante un buon numero di occasioni create, ci ha fatto tornare al girone di andata. Al contrario, nel girone di ritorno il Treviso non aveva mai sbagliato due partite di fila, le uniche due sconfitte (Villorba, senza Graziano in panchina, e Portomansuè) e i pareggi erano stati preceduti e seguiti da una serie di vittorie. Gli ultimi due pareggi-  seguiti al sofferto successo sul Lovispresiano – sembrano ripescchiare una involuzione dei biancocelesti, un calo fisiologico in parte comprensibile dopo la lunga rincorsa invernale intervallata dal doppio impegno per le semifinali di coppa.
Il bilancio dell’era Graziano rimane positivo, ma dopo lo scialbo pari interno con il Noventa ci si aspettava una prestazione di altro spessore dalla squadra. Il Conegliano veniva da quattro sconfitte in cinque partite e 13 gol subiti, gli ultimi 6 a Portomansuè domenica scorsa, anche se con tante assenze tra squalifiche e infortuni.

Con la matematica vittoria del Portomansuè in campionato, il Trofeo Regione Veneto diventa l’unico obiettivo per sperare in un ripescaggio in Eccellenza, obiettivo comunque difficile visti quanto sta accadendo nel girone C della Serie D. Sarà un caso, ma anche l’Opitergina, l’altra finalista di coppa, sta affrontando un periodo negativo in campionato, riscoprendo le lacune che nell’arco di tutta la stagione hanno determinato il gap con il Portomansuè. Se i biancocelesti dell’ultimo periodo subiscono poco ma segnano col contagocce (come nel girone di andata con Pala in panchina), le furie rosse segnano ma incassano troppi gol. Il 4-2 di Villorba si può spiegare in parte con l’ottimo stato di forma dei gialloblu, che con una serie di vittorie sono riusciti a lasciare il terz’ultimo posto e sono vicinissimi a una salvezza imprevedibile fino a un mese fa. Un risultato che, se non altro, rende meno amaro il clamoroso doppio ko del Treviso….

Guardando verso il fondo della classifica, due risultati a sorpresa hanno riaperto la lotta play-out. La Miranese, ormai senza motivazioni, ha espugnato di misura Vedelago, mentre il San Gaetano, come ricordato in apertura, ha sbancato Fontanelle e ridotto da 7 a 4 punti il distacco dai biancocelesti, “disinnescando” la seconda retrocessione diretta per distacco massimo dalla quint’ultima. La Prima categoria è già stata raggiunta da tempo, invece, dal fanalino di coda Unione Sile, che ha piegato 3-2 un Noventa apparentemente rimasto con la testa al Tenni di Treviso…
La giornata odierna ha riaperto i giochi nella parte bassa della classifica, mentre in zona play-ff il ricompattamento è stato consolidato dalla seconda giornata senza vittorie dellle tre squadre che seguono l’ormai irragiungibile Portomansuè. Sorride dunque il Vazzola, che nonostante il pari di Spresiano rimane dentro i play-off avendo un distacco inferiore ai 7 punti dalla seconda. L’unica nota positiva sancita dal pari di Conegliano è proprio l’aggancio del Fontanelle, virtualmente terzo in virtù degli scontri diretti con il Treviso. Un brodino freddo visto che la lunga ed estenuante lotteria dei play-off (quattro partite a eliminazione diretta, se va bene) conta ancora meno del Trofeo Regione Veneto, che si gioca in una partita secca.
Play-off che, chiaramente, non vedranno protagonista una tra Treviso e Opitergina; la vincitrice non vi parteciperà e lascerà un posto vacante riservato alla sesta classificata; probabilmente inutile, sempre che il Portogruaro (ultima ancora in corsa) non faccia bottino pieno e le tre deluse continuino a non vincere. Il distacco attuale dalla coppia Treviso-Fontanelle, 11 punti, è ancora pesante, ma le ultime due giornate – con in mezzo una finale che inciderà pesantemente sulla griglia play-off – possono ancora dire tanto.

Gli highlights del canale ufficiale Acd Treviso.

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