mestre-calcio
L’ex bandiera del Padova Zecchin, nuovo mister del Mestre

L’inserimento in sovrannumero del Mestre “autoretrocesso” dalla Lega Pro è ormai cosa fatta: il Comitato Regionale Veneto aveva già accettato la richiesta della società arancionera, anche per quanto concerne le squadre giovanili. Come conseguenza, con il comunicato odierno è stato deciso l’allargamento a 17 squadre di entrambi i gironi di Eccellenza, con il conseguente ripescaggio del San Giovanni Lupatoto. I veronesi sono terzi in graduatoria, sconfitti dai padovani dell’Arcella. La promozione dei bianconeri era già sicura dopo il ripescaggio del Montebelluna.
Ora resta da vedere se si libererà addirittura un quarto posto: tutto dipende dal Villafranca, le cui possibilità di ripescaggi oin Serie D (occupa il sesto posto in graduatoria) si sono ridotte dopo l’accoglimento dei ricordi di società che inizialmente erano state escluse dal massimo campionato dilettantistico. Se ripescaggio dovesse essere, salirebbe in Eccellenza anche la Calidonense (l’ex Caldogno Rettorgole affrontato dal Treviso nella prima esperienza in Promozione) e a Oderzo aumenterebbero i rimpianti delle furie rosse.
A inizio maggio i play-off sembravano inutili e lo stesso ripescaggio del Treviso sembrava a rischio nonostante la vittoria del Trofeo Regione Veneto, che ogni anno assicura la promozione d’ufficio. E invece, due mesi dopo, sono già in Eccellenza le prime quattro squadre in graduatoria. Villafranca a parte (lascerebbe il posto nel girone A alla Calidonense) l’ultimo rebus riguarda la collocazione delle squadre. Il Crv ha più volte ribadito che non prenderà in considerazione i desiderata delle società, procedendo al calcolo delle distanza per stabilire la composizione dei gironi. I dubbi riguardano soprattutto le società padovane, in particolare lo spauracchio Luparense. Non si dovrebbe attendere ancora a lungo perché, secondo il comunicato odierno, venerdì 10 potrebbe essere il giorno giusto per la composizione dei gironi.

P