Quanto contano gli episodi del calcio? Tanto, tantissimo.
Oggi al Tenni ne abbiamo avuto una controprova: se Vianello non avesse sprecato quella clamorosa occasione (che, a dire il vero, era stato molto bravo a procurarsi facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto), probabilmente saremmo qua a commentare un’altra strepitosa vittoria come quella contro il Liapiave di 15 giorni fa. E invece…
E invece il sapore della giornata di oggi è che il primo posto ce lo siamo giocati. Si, perchè mentre noi abbiamo fermato l’ex co-capolista, il Calvi Noale ha preso il largo, dando una bella prova di forza contro la Liventina, portandosi a +10 sui biancocelesti, ora scivolati addirittura al sesto posto, e quindi fuori dalla zona play-off.
Che partita abbiamo visto oggi al Tenni? Possiamo dividerla in 3 fasi.
Nei primi 40 minuti, il Treviso ha letteralmente dominato la partita, creando diverse occasioni tra la magia di Conte (quinto gol in campionato) su punizione e il rigore magistralmente procurato da Dal Compare e realizzato da Ton; poi, in 7 minuti (recupero compreso) abbiamo assistito al peggior suicidio della storia del Treviso Calcio, con 2 rigori per altrettanti falli di mano magari un po’ eccessivi (soprattutto il secondo), ma da auto-lesionisti pure.
Nel secondo tempo la partita è diventata più equilibrata, ci sono state occasioni da ambo le parti ma anche in questo caso il Treviso, che pure ha avuto un po’ più di paura rispetto al primo tempo, avrebbe meritato qualcosina di più ai punti.
L’occasionissima per il Nervesa è però capitata sui piedi del neo-entrato Visentin, che solo a tu per tu con Bortolin ha clamorosamente tirato in bocca all’estremo difensore del Treviso. La sconfitta sarebbe stata eccessiva, ma si sa, nel calcio chi sbaglia paga.
Non abbiamo volutamente approfondire l’arbitraggio, ma ci poniamo una domanda: non vogliamo essere agevolati o tutelati solo perchè portiamo un nome storico e sicuramente sovradimensionato per questa categoria, ma di certo non ci stiamo a passare per capro espiatorio, dato che non abbiamo fatto nulla di male a nessuno, questa categoria ce la siamo meritata sul campo e altrettanto meritevolmente ci piacerebbe andare in D.
Difficile trovare un giocatore che abbia giocato meglio degli altri. Ne scegliamo uno per reparto: Orfino (redivivo), lo stantuffo Del Papa (idem come Orfino) e Dal Compare (idem con patate). Non è che per caso il Treviso grazie a queste squalifiche abbia trovato la sua fisionomia definitiva?
La risposta inizieremo ad averla sabato prossimo a Sedico.

TABELLINO

TREVISO-NERVESA 2-2 (2-2)

MARCATORI: pt 6′ Conte, 37′ rig. Ton, 42′ e 47′ rig. Furlanetto.
TREVISO (4-4-2): Bortolin, T. Granati, Ton, Orfino, G. Granati (st 18’ Fraccaro); Hysa (st 9′ Viteri), M. Marangon, Del Papa, Vianello; Conte (st 30′ Mason), Dal Compare. A disp. Pasquali, Lazzari, Minto, Livotto. All. Tentoni.
NERVESA (4-4-2): Filippetto; Salvadori, Sandri, Scomparin, Fantin; Dal Maso, Fuser, Moretti , Furlanetto (st 42′ Buranello); Zanatta (st 33′ Visentin), De Tuoni (st 25′ Haruna). A disp. Andreatta, Duroliari, S. marangon, Ganeo. All. Andretta.
ARBITRO: Del Fiore di Parma.
NOTE: giornata di sole. Ammoniti Vianello, Orfino, Del Papa, Moretti e Zanatta. Spett. 919, incasso 4913. Angoli: 3-2 per il Treviso. Rec.: pt 3’, st 4’.


12 thoughts on “Il Treviso stende il Nervesa, l’arbitro lo rialza: finisce 2-2

  1. Analisi perfetta, difficile aggiungere qualcosa. Assolutamente d’accordo anche sui tre della vecchia guardia che hai citato.Una nota di merito va al “ceo” Orfino che dopo una sana cura di tribune propinatagli dal buon Tentoni poteva avere le gambe che tremavano e invece ha superato la prova di maturita’:bentornato.
    Probabilmente si, questa e’ la fisionomia della squadra che piu’ ricorda quella tenace e vincente dell’anno scorso.Ora pero’ bisogna cominciare a macinare punti a testa bassa e all’ultima di campionato tirare le somme.Forza Treviso!

    1. Se è questa la situazione non è colpa della partita di ieri! Anzi se avessero sempre giocato cosi avremmo di sicuro qualche punto in più! E comunque questa squadra non è attrezzata per vincere il campionato ! Avrebbero dovuto fare altro tipo di mercato ma questo è un discorso vecchio! Speriamo che il mister tenga conto della prestazione della vecchia guardia e non li rimetta di nuovo in naftalina! O letto il gazzettino oggi ma mi domando che partita ha visto quel giornalista visto che non è la prima volta perchè non va a pesca alla domenica invece di scivere giudizi deficienti!

  2. Ottima prova di tutta la squadra e naturalmente dei tre panchinari fissi di Tentoni ! Se non ci fossero state le squalifiche avrebbero continuato a essere panchinari su questo non c’è dubbio!Comunque le terne arbitrali hanno rotto un pò’ le scatole non possono trattarci sempre così ! Addirittura da Parma è venuto il sig arbrito per fare un figura di merda!

  3. Beh non bisogna disperare il campionato è ancora lungo e la zona playoff la si può conquistare facilmente. Certo è che gli arbitri scandalosi non arbitrano solo in serie A ma anche in Eccellenza. Questo qui si sarà stancato dal lungo viaggio….DAI TREVISO NON MOLLARE!!!

  4. Se giochiamo con l’intensità di ieri, la classifica non sarà un problema. Ieri abbiamo pagato un po’ di inesperienza, loro sotto di due goal non si sono scomposti e hanno tenuto botta. Però era un avversario davvero tosto, e l’abbiamo affrontato bene.
    Bravi i ragazzi, soprattutto in difesa, quasi a rischio zero. E buona la risposta di tentoni a quanto accaduto domenica, con Mason in panca.
    Se l’intensità è questa e riusciamo a smaliziarci un po’ ci toglieremo grandi soddisfazioni.
    Bravi tutti, peccato per il risultato.
    Purtroppo, come sempre diciamo, se hai l’opportunità la partita va chiusa.

  5. Per me il Ds ha toppato alla grande in tema di acquisti.
    Nessuna punta centrale, nessun centrocampista che fa la differenza, etc..
    Mah…..

  6. Beh, portare a casa il capocannoniere dell’Eccellenza non mi pare un brutto colpo…e non penso che Mason sia stato contattato solo dal Treviso….Campagnolo e Conte poi, sono giocatori che hanno fatto categorie superiori e sulla carta dovevano essere abbondantemente all’ alltezza della situazione.Tutti e tre, insieme a Lazzari (l’unico su cui si poteva aver qualche dubbio per la lunga inattivita’) dovevano dare il valore aggiunto in termini di esperienza, gol etc..Poi, come ogni tanto succede, non tutto gira per il verso giusto ma sulla qualita’ dei giocatori non penso si possano muovere grandi critiche. Certo che c’e’ chi ha fatto di piu’ e chi meno (o molto meno…) rispetto alle attese, questo e’ un dato di fatto. Penso anche che sia stata cercata la punta centrale. Magari quello che c’era sul mercato in quel momento poteva non essere adatto al progetto o…. alle tasche dei progettisti….Diamo tempo al tempo,se a Dicembre i valori non verranno fuori, probabilmente la societa’ fara’ degli aggiustamenti in entrata o in uscita.Forza Treviso!!!

    1. Non erano fenomeni di sicuro ! Campagnolo dopo 12 partite tra campionato e coppa è stato positivo solo a Nervesa per il resto non ha mai inciso spesso il peggiore in campo! Mason idem tranne Venezia Conte a salvato prestazioni deludenti con i gol (molto importanti altrimenti chissà dove saremmo adesso)Lazzari lo hai detto tu (chi la visto) in tutto questo ci hanno perso DalCompare Delpapa che visti domenica nonostante non avessero i 90 minuti e si visto sono stati tra i migliori in campo e sicuramente finiranno di nuovo in panca!

    2. Continuo a pensare che il Ds poteva acquistare un a punta di peso.
      Credo sia l’Abc del calcio; punta veloce assieme ad una punta forte fisicamente ed in grado di far salire la squadra.
      Così come costruito l’attacco, ci si limita al gioco a terra…..ed il gioco aereo ?

  7. CHE PARTITA!

    C’è stato di tutto, di
    quello che ci voleva per fare una partita da grande antagonismo.

    Inanzi tutto per me era
    finalmente la prima partita al Tenni. Con tutti i batti e ribatti
    quasi non ci credevo di farcela. Ma finalmente ci sono stato. ERO
    EMOZIONATO. Al inizio non me la sentivo di farmi sentire e di fare
    tifo per mio Treviso.

    E quando eravamo sul 2 a
    0, credevo che il mio ben amato Treviso mi voleva fare festa, ma non
    era cosi. Era mezza festa perché il Treviso ha mostrato che sa fare
    meglio di quello che mostra sua classifica, ma anche che deve
    lavorare per fare meglio. Era una partita dove nessuno è riuscito a
    fare il colpa del KO. Allora che entrambe le squadre potevano farlo e
    allora nessuna avrebbe potuto rifare il svantaggio. Non solo il
    Nervesa ha avuto un occasione da gol a tu per tu con il portiere (il
    portiere serve a fare meno gol), ma ha anche piantato una palla gol
    contro il palo. In controvalore il Treviso aveva le sue palle gol e
    su una, un bel cross da sinistra e poi colpo di testa mi sembra, la
    palla vole al di la della traversa, come se dovesse andare proprio
    li, e noi tutti sulla tribuna centrale ci siamo alzati, perché
    abbiamo già visto la palla baciare il filetti della porta.

    Ma procediamo per ordine.

    Un inizio di partita
    tesa, come è normale. Il Treviso giocava grande perché doveva fare
    risultato. Entrambe le squadre si sono chiuse e non volevano
    scoprirsi. Il Treviso rischiava un po. Provava di darsi aria con dei
    contro-piedi classici. Su uno di questi il Treviso ottene un calcio
    di punizione dal limite in diagonale verso la porta. Si presta a
    battere Conte. Noi tutti ci aspettavamo un classico cross, invece da
    “fuori classe” ha presi tutti a contro-piedi e infilo la pala nel
    angolino basso destra della porta. Conte ha talmente bene truccato la
    pala che anche il portiere era sorpreso. È rimasto li senza
    muoversi.

    Poi la vita divenne più
    facile per il Treviso. Il Nervesa doveva fare qualche cosa e apri
    qualche varco il che consento al Treviso di agire di rimessa e di
    contro-piedi. Abbiamo visto delle belle azioni dalla parte dei nostri
    beniamini, che cosi si sono rifatti della deludente prestazione della
    partita contro il Liapiave. Su una dei numerosi contro-piedi un
    giocatore del Nervesa fa un fallo inutile nell’aria e l’arbitro non
    poteva fare nient’altro che fischiare rigore. 2 a 0 per il Treviso.
    Onestamente non mi aspettavo in inizio di partita cosi.

    Il Treviso continua e si
    crea diverse palle-gol ma non li realizza. Una di queste doveva
    entrare, ma la fortuna non fu con il Treviso.

    A questo punto il Nervesa
    fa del tutto per agganciare il risultato. Non aveva più niente a
    perdere. Giocava a spacchi o passi. E cosi su un azione “innocente”
    un giocatore alza il piede un po troppo alto e lancia la palla. Un
    difensore del Treviso prende paura e alza i due bracci per proteggere
    il viso e tocca la palla. L’arbitro fischia rigore. 2 a 1. La
    dinamica del azione non era da prendere la palla con la mano ma di
    proteggersi, ma è l’arbitro a decidere e dobbiamo rispettarlo!
    Basta.

    Allora il Nervesa ha
    preso ancore più coraggio e su una azione analoga di nuove si ebbe
    una aziona dubbiosa e di nuovo l’arbitro decreto rigore. Questa volta
    più che tutte le altre volte speravo che il giocatore del Nervesa
    sbagliasse ma fu gol. 2 a 2.

    Non dobbiamo recriminare
    l’arbitro!!! La responsabilità è del Treviso, che non ha saputo
    gestire meglio questo momento.

    Nel 2o tempo
    entrambe le squadre hanno dato il massimo, a tratti Nervesa era
    meglio e poi il Treviso. Come già scritto sopra entrambi avevano la
    palla del KO, ma non ci hanno riuscito.

    Per il Treviso si può
    ragionare 2 punti persi o 1 vinto. Non è oggi che i ragazzi hanno
    perso punti. Li hanno perso prima di giocare contro la capolista, che
    poteva permettesi di venire relax al Tenni. (Prendiamo per esempio il
    Tour vinto da Nibali quest’anno. Lui non l’ha vinto nelle montagne,
    ma già prima. Sua vittoria inizio alla 2a tappa e poi su
    i pavè, dunque prima delle montagne!) Questo discorso non vale per
    il Treviso, che non ha diritto a fare altri sbagli o passi falsi,
    come Contador nel Tour! E poi sappiamo come è andato. Ma il
    campionato è ancora lungo e la storia non è ancora finita.

    Ho detto personalmente
    all’allenatore che i giocatori si sono dato a fondo e che devono
    sempre giocare con questa concentrazione anche contro le squadre di
    bassa classifica. Poi si deve migliorare i sincronismi e i
    automatismi. I giocatori si devono muoversi prima di ricevere la
    palla e mettersi in posizione per riceverla. Su questo ha risposto:
    “Vero ma è calcio di più alto livello e per questo ci vogliono
    giocatori di classe superiore.”

    Per il momento il
    Treviso, se vuole giocare un ruolo più importante nel campionato,
    non deve più perdere colpi. I giocatori si devono acchiappare al
    tram!

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