Zubin con la maglia dell'Itala San MarcoTREVISO – Mentre viene ufficializzata la domanda di ripescaggio in serie D, continuano a rincorrersi le voci sui possibili acquisti del Treviso fbc dopo le conferme di Sartorello della Sacilese e Ferronato dell’Este (a dire il vero non ancora ufficializzati). Inutile dire che il sogno risponde ancora al nome di Giovanni Furlanetto, trequartista del Rovigo di cui si è già parlato qualche settimana fa.
Ma nelle ultime ore sembra esserci stato un interessamento per una punta che a prescindere dalla categoria in cui giocherà il Treviso potrebbe garantire un discreto numero di gol. Si tratta di Emil Zubin, attaccante serbo-montenegrino (è nato a Kopar l’8 settembre 1977) dell’Itala San Marco, squadra di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) che nelle ultime due stagioni ha ottenuto due buoni piazzamenti nel girone B della Seconda Divisione (un 7° e un 9° posto), ma che questa estate ha rinunciato all’iscrizione. In quest’ultima stagione, Zubin ha segnato la bellezza di 16 gol. Ma la punta 32enne vanta un curriculum di tutto rispetto, visto che ha sempre militato tra serie C1 e C2. In questa categoria ha giocato ininterrottamente nelle ultime sette stagioni, vestendo le maglie di Ivrea, Carpenedolo, Bassano e Itala San Marco, per un bottino di 83 gol, al quale aggiungono le 32 marcature  con Albinoleffe, Lumezzane e Biellese tra il 1997 e il 2003.
Inutile dire che un giocatore del genere sarebbe un lusso anche la Serie D, per non parlare dell’Eccellenza. E infatti sia Zubin che Furlanetto, come altri giocatore con cui sono stati presi contatti, difficilmente arriverebbero in caso di mancato ripescaggio in serie D. Tuttavia Corvezzo e il d.g. Leandro Casagrande stanno cercando di convincerli ad accettare anche in caso di mancato ripescaggio, confidando nell’attrattiva di una piazza come Treviso e sul progetto che entro pochi anni punta a riportare i biancocelesti almeno in Prima Divisione. Se per il Gazzettino i due sono obiettivi ancora possibili, per venetogol.it Furlanetto con ogni probabilità dovrebbe restare a Rovigo, una piazza in cui ha scritto la storia, mentre lo stesso Zubin sarebbe vicino  all’amibizioso Venezia. La sensazione è che, a  prescindere dalla categoria, la mancanza di certezze sulla serie sia l’ennesimo ostacolo non da poco nella costruzione della squadra.
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