TREVISO – Lunedì mattina comincia la nuova avventura del Treviso calcio, alla ricerca di una rinascita vera dopo un anno passato a boccheggiare in Eccellenza. Stampa e tifosi avranno modi di conoscere gran parte dei giocatori che l’anno prossimo vestiranno la maglia biancoceleste, e tra questi ci sarà sicuramente il nuovo n° 1 biancoceleste Nicola Sartorello (foto www.ilgazzettino.it). Il giovane portiere di proprietà dell’Udienese, nato il 31 maggio 1990 a Motta di Livenza, arriva dopo aver rescisso il contratto che lo legava alla Sacilese. Ecco un riassunto di quanto detto da Sartorello durante la presentazione: “Ho deciso di sposare il progetto del presidente già qualche settimana fa, anche se si dovesse ripartire dall’Eccellenza giocare a Treviso è un sogno, qui in sede e allo stadio si respira ancora l’aria della serie A. Dei giocatori dello scorso anno conosco molto bene Alessandro Faggian perchè siamo della stessa zona e abbiamo giocato nelle giovanili della Liventina Gorghense, mentre Ferronato e Visintin li ho incontrati come avversari. Ho giocato due anni nelle giovanili dell’Udinese, Allievi Nazionali e Primavera, poi sono passato al Domegliara, in serie D, dove ho fatto 33 presenze. Di questa stagione ho ricordi bellissimi, ho giocato tanto e la miglior partita è stata proprio a Quinto di Treviso dove ho dato il meglio di me stesso con grandi parate. Lo scorso anno ho fatto solo quattro presenze con la Sacilese, in Seconda Divisione, a causa di una broncopolmonite che mi ha bloccato per un mese e mezzo appena finita la preparazione. Quando sono tornato l’altro portiere era stato scelto come titolare, per cui mi sono seduto in panchina e ho potuto giocare solo quattro partite a gennaio. Per quanto riguarda le mie doti tecniche, non essendo molto alto per un portiere, 1.82, mi considero più forte tra i pali ma anche in uscita me la cavo bene“.
Mentre continuano a uscire i nomi sulla rosa 2010/2011, non mancano le notizie sul possibile ripescaggio del Treviso in serie D. L’altro giorno il presidente Corvezzo ha rivelato che oltre ai 7200 euro necessari all’iscrizione in Ecccellenza sono stati versati i 49.000 per la serie D, ma non in fideiussioni, bensì con un assegno circolare. Un particolare che di questi tempi non può che stupire, tant’è che il Comitato Interregionale di Roma s’è detto sorpreso. Una sorta di “prova di forza” che sembra confermare le intenzioni e l’ambiziosità della nuova società, e non è un caso che stamane il Treviso sia stato inserito dalla Gazzetta dello Sport tra le squadre che potrebbero aspirare addirittura ad un improbabile ripescaggio in Seconda Divisione. Ieri infatti scadevano i termini per la presentazione delle richieste di ripescaggio in Lega Pro, e mentre per la Prima Divisione ne sono arrivate in più rispetto al numero di posti disponibili, per l’ex C2 non sono state presentate abbastanza richieste, tant’è che la Lega avrebbe concesso una proroga che per alcune società significava maggiori possibilità per trovare l’alta somma necessaria all’iscrizione (ben 600mila euro). Secondo la Gazzetta dello sport queste defezioni avrebbero indotto la Lega a chiedere ad alcune società di serie D, e addirittura Eccellenza (società neopromosse come Trento e Sanremese ma anche altre non aventi dirtti a disputare la D come Treviso e Città di Castello) la disponibilità ad affrontare un campionato di Seconda Divisione. Nei prossimi giorni vedremo quanto di vero c’è in queste sorprendenti notizie, ma in una realtà sportiva come la nostra, che sta compiendo i primi passi verso la rinascita, un salto del genere sembra improponibile.
Dunque l’obiettivo primario resta il tanto agognato ripescaggio in serie D, categoria che spetta al Treviso dall’estate scorsa, e secondo la Tribuna di Treviso e il Gazzettino un verdetto definitivo potrebbe esserci già la prossima settimana. Sicuramente la prossima settimana potremmo avere qualche certezza in più sulla categoria da cui partirà l’avventura del Treviso di Corvezzo, ma l’ufficialità potrebbe silittare di un’altra settimana, visto che la Lega calcio comunicherà i ripescaggi in Seconda Divisione solo dopo il Consiglio Federale del 4 agosto, dunque è lecito pensare che notizie ufficiali sulle squadre ripescate in serie D arrivino nei giorni successivi, tra il 5 e il 6 agosto. Ma stiamo parlando dell’ennesima pazza estate del calcio italiano, e ogni previsione può rivelarsi inutile…
