Eravamo tutti in attesa di scoprire il possibile nuovo attaccante del Treviso, ma nel frattempo sono arrivate indiscrezioni sul prossimo tassello che dovrebbe sistemare la difesa centrale. Infatti il primo colpo del mercato invernale dovrebbe essere Alessandro De Bortoli del Città di Concordia, difensore centrale classe ’81 in passato con Città di Jesolo, Itala San Marco (dove è stato compagno di squadra e di reparto del nostro Daniele Visintin) e Belluno. A darne notizia è il sito www.venetogol.it, anche se lo scorso 23 novembre un’anticipazione in tal senso l’aveva data il quotidiano bellunese “Corriere delle Alpi“. Pochi lo ricorderanno, ma nell’estate 2009 il difensore bellunese (che vanta anche un’esperienza nel settore giovanile biancoceleste) aveva svolto la prima parte della preparazione con il neonato ASD Treviso 2009 ancora alla ricerca di un campionato in cui iscriversi, giocando anche qualche amichevole, compresa quella vinta 1-0 con la Feltrese, futura avversaria in Eccellenza. Saltato l’accordo con il Treviso e, successivamente, con la stessa Feltrese, De Bortoli si era accasato al LiaPiave, altra formazione del girone B. La scorsa estate, infine, era passato al Città di Concordia, che a dicembre affronterà il Treviso nell’ultimo turno del girone di andata. Stando a venetogol, De Bortoli dovrebbe giocare l’ultima partita in maglia bianconera questa domenica, contro l’Opitergina, per poi trasferirsi alla corte di mister Diego Zanin.
Se si concretizzasse, quello di De Bortoli sarebbe l’acquisto di un elemento d’esperienza (da molti tifosi invocato ancor prima che cominciasse il campionato) in grado di completare la difesa centrale, un reparto che in questa prima parte di stagione ha palesato una mancanza di alternative, tanto che anche nelle ultime due partite Zanin, visti i cronici problemi fisici di Biagini, ha dovuto riadattare a un ruolo non suo l’ottimo terzino sinistro Cernuto. Tuttavia, va riconosciuto che i biancocelesti vantano ancora la seconda miglior difesa del campionato con 10 gol subiti, due in più del Rovigo.
