Poco più di un mese fa l’aveva annunciato, e domenica sono arrivati i primi fatti. A febbraio il presidente Corvezzo aveva anticipato che a marzo sarebbero entrati in società nuovi soci, e così è stato. Il primo l’ha presentato lui stesso nel dopo gara di Treviso-Torviscosa: si tratta del croato Ozren Kucan, titolare di un importante centro di cure odontoiatriche con sede a Rijeka, ma proprietario di altri dieci studi dentistici sparsi per la Croazia, oltre ad alcune società operanti nell’immobiliare. Ancora molto vaghe le notizie a riguardo, anche se dai quotidiani locali sono trapelate alcune indiscrezioni. Stando ad “Il Gazzettino di Treviso”,“Kuran sarà l’unico a interagire con Corvezzo ma alle sue spalle ci sono oltre cinquanta personaggi croati esponenti della politica, imprenditoria, industriali, sportivi e quant’altro”. Dal canto suo, Corvezzo ha anticipato che Kucan “è il primo tassello di una società che entro metà aprile andrà a gestire il calcio Treviso”. In questi due giorni non sono mancate le discussioni tra i tifosi, che attendono chiarimenti in merito a questo ingresso in società. In particolare, ci chiediamo quale sarà il peso di Kucan e della presunta cordata di connazionali da lui rappresentati. Quale sarà il loro peso all’interno della società che si dovrebbe costituire a metà aprile? Di certo stando alle parole di Corvezzo nei prossimi mesi dovrebbero entrare in società altri soci, resta da vedere se tra di questi vi saranno anche esponenti dell’imprenditoria locale. In effetti il patron biancoceleste, descrivendo l’inizio della sua avventura alla guida della società di via Ugo Foscolo, ha sempre rassicurato di essere stato aiutato da amici, mentre altri, sparsi per l’Italia, gli chiedevano con una certa insistenza di entrare a far parte del progetto. Tuttavia, l’obiettivo primario era la creazione di una società con salde radici nel territorio, e da questo punto di vista si è potuta interpretare non l’entrata in società, ma la collaborazione con Banca Treviso. Ora l’ingresso dei croati, un pò a sorpresa. Attendiamo questi chiarimenti, quel che è certo è che Kucan ha già espresso alcune idee sui progetti futuri, innanzitutto un asse italo-croato per lo sviluppo del settore giovanile. Infatti in Croazia verrà creata una sorta di grande scuola calcio locale collegata a quella di Lancenigo. E qui si entra nel vivo dell’altra grande novità annunciata da Corvezzo: un accordo di 6 anni con l’Inter per la creazione di una “Università calcistica del Triveneto”, con sede proprio a Lancenigo. Nel centro sportivo biancoceleste arriveranno alcuni dei tanti talenti del triveneto di proprietà della società nerazzurra. Stando a “Il Gazzettino di Treviso”, Corvezzo ha preferito non anticipare nulla lasciando che il progetto venga dettagliatamente illustrato la settimana prossima allo stadio Tenni. Sarà presente l’attuale coordinatore e responsabile degli osservatori dell’Inter, Giuseppe Giavardi, ex giocatore del Treviso (21 presenze e un gol) nella stagione 1978/1979, nell’allora Serie C1. Inoltre il vivaio sarà seguito da un dirigente della società nerazzura, mentre gli allenatori verrano scelti dalla società di via Durini e potrebbero arrivare direttamente da Milano. Un progetto importante, con l’obiettivo dichiarato di coinvolgere le altre società della Marca. La prossima settimana verrà svelato questo progetto, e forse ne sapremo di più anche sui futuri assetti societari. Nel frattempo, concentriamoci sull’importantissimo derby di domenica.