Da sinistra: Casagrande, Realini, Orietta Miotto, Corvezzo, Filippetto, Camerin (seduto) e GrandoE’ stato presentata oggi allo stadio Tenni “l’AccademiaCalcio Treviso”. In termini concreti si tratta della società  che avrà il compito di gestire il  settore giovanile per i ragazzi che vanno dai 5 ai 13 anni (fino  al compimento del 14° anno di età). La società sarà autonoma e indipendente (diversa denominazione, F.C.D. Treviso, diverso numero di matricola, diversa partita IVA, e uffici proprio all’interno dell’F.C. Treviso) dall’F.C. Treviso, che gestirà il settore giovanile per i ragazzi dai 14 anni in su (Giovanissimi e Allievi nazionali, e la Berretti).
Oggi è stato presentato solo l’organigramma societario, più avanti saranno resi noti i nomi degli allenatori e dei vari responsabili. Ecco il quadro societario:

PRESIDENTE: Ennio Filippetto

VICE PRESIDENTE: Giuseppe Camerin

VICE PRESIDENTE: Orietta Miotto

SEGRETARIO: Renzo Semenzato

CONSIGLIERI: Stefano Realini,
                           Stefano Grando
                           Franco Bettiol

Come di consueto è stato Renzo Corvezzo ad introdurre l’argomento della conferenza stampa, precedendo l’intervento del presidente Filppetto. “Si tratta di una struttura” – dice il presidente – “in grado di gestire in maniera autonoma la parte del settore giovanile per la fascia tra i 5 e 14 anni. Avevamo proposte da importanti da società importanti, di Serie A (nei primi mesi del 2011 si era parlato di una collaborazione con l’Inter, ma a quanto pare c’erano altre squadre interessate, Ndr). Potevamo anche chudere la collaborazione con un club importante, ma abbiamo deciso di provare a costruirla da soli questa Accademia, con la nostra mentalità, per poi inserire le risorse umane all’altezza del progetto. Un progetto che da oggi ha una struttura sua, ha una matricol a sua, e ha  l’autonomia per fare tutto un percorso in collaborazione con l’F.C. Treviso srl”.
In seguito Corvezzo ha presentato i protagonisti della nuova società. Chi sono? “Si tratta di amici, sportivi con i cuori biancocelesti. E abbiamo dato vita e forma a questa nuova compagine, che si chiama Accademia F.C.D. Calcio Treviso (ovviamente, la “D” sta per “dilettantistica”, Ndr)”.

Nel cda di ieri sera sono state stabilite le cariche. Il presidente dell’F.C.D. Treviso è Ennio Filippetto, fino al 2010 presidente provinciale della FIGC. La carica di vicepresidente è divista tra il responsabile marketing del Treviso calcio Giuseppe Camerin, e l’intraprendente Orietta Miotto, la moglie di uno dei dodici soci, Carlo Botter, imprenditore vitivinicolo e amico di Corvezzo. Segretario sarà Renzo Semenzato, che porta la sua esperienza con i settore giovanili di altre società dilettantistiche trevigiane Franco Bettiol (oggi assente per impegni personali), Stefano Grando e Stefano Realini, figlio del grande Sergio protagonistica del mitico Treviso anni ’50, in Serie B.

La parola è dunque passata al protagonista alla guida della nuova Accademia biancoceleste, Ennio Filipetto, che ha spiegato la genesi del progetto:“Questo progetto, da Corvezzo, è nato un anno fa per parlare del futuro settore giovanile. Poi mesi fa ci siamo chiesti una stima e una fiducia reciproca, fino alla ufficializzazione del progetto. Il nome della nuova società è Football Club Dilettantistico Treviso Academy. E’ innanzitutto autonoma, indipendente dall’F.C. Treviso, perchè lo scopo principale è quello di dare ai ragazzi, quindi alle famiglie, un’ambiente sano e divertente. E naturalmente l’obiettivo principale è avere, come calcio, un veicolo verso una formazione non solo socio-culturale, ma anche educativa. Importante sarà la preparazione dal punto di vista psico-motorio, questo perchè la formazione sarà indirizzata verso ambiti multidisciplinarri. Grazie al basket, per esempio, possiamo complementare l’aspetto motorio”. Da questo punto di vista, si pensa di arricchire la preparazione fisica dei giovani calciatori anche con il nuoto.

Per quanto riguarda gli allenatori e gli altri responsabili, a quanto pare alcune scelte sarebbero già state fatte, ma le ufficializzazioni arriveranno più avanti. Ce ne sarà uno per fascia, oltre a un cooordinatore e un preparatore, dunque almeno cinque persone. Quest’anno si ripartirà con gli Esordienti a 9 del 2000 (l’F.C Treviso, in quanto società professionistica, partirà con i Giovanissimi nazionali), dunque i Pulcini 2001, 2002, 2003 con tre squadre per tre fasce distinte, a 7, a 6 e a 5. Infine vi saranno i Piccoli Amici per gli anni 2003-2004  2005-2006. Le partite ufficiali saranno per i Piccoli Amici al giovedì, i Pulcini al mercoledì, gli Esordienti al sabato pomeriggio, molto probabilmente al campo di San Lazzaro. Gli allenamenti invece saranno a Lancenigo. A tal proposito, la Provincia ha concesso anche la palestra delle scuole di Lancenigo. La quota di iscrizione dev’essere ancora quantificata.

Per Camerin sarà stabilità in rapporto al tipo della qualità offerta dell’Accademy, che dovrà innanzitutto dotarsi di una struttura medica all’avanguardia, per seguire in modo efficace la crescita dei giocatori, che compiuti i 14 andranno a far parte del settore giovanile della prima squadra. Camerin ha dunque parlato del rapporto con le altre società: “Noi vogliamo diventare anche un supporto grazie al quale società affiliate si possono confrontare per la loro crescita. A tutt’oggi noi abbiamo già una decina disocietà affiliate. Alle nostre  riunioni non c’è stata una società che non si sia detta interessata ai nostri progetti. Questo ci ha dato una carica maggiore, perchè siginfica che possiamo continuare su questa strada”. Una collaborazione è già stata uffializzata qualche mese fa con lo ScorzèPeseggia.
L’attività dell’Academy è iniziata solo dal punto di vista organizzativo finora, ma in setimana ci saranno nuove riunioni.

SOCI Pizzicato sulla questione, il presidente ha glissato, ma sembra confermato che la presentazione di cui si parla da mesi dovrebbe coincidere con la presentazione ufficiale della squadra. Salvo imprevisti, giovedì 25 agosto in Piazza dei Signori, il giorno dopo il terzo turno di Coppa Italia (in casa della Giacomense).


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