Chi, come noi, da una vita soffre e gioisce per il Treviso Calcio, andare in escandescenza a fine campionato per il pensiero di cosa potrà regalare o togliere il consueto mercato estivo è una cosa assolutamente normale; era dall’estate 2008 che il Treviso non aveva una sessione estiva di calciomercato sostanzialmente “normale”, perché nel 2009 la società è fallita e quindi il duo Sartori-De Lazzari ha dovuto assemblare la squadra per l’Eccellenza in pochissimo tempo e a fine agosto, mentre nel 2010 il neo-presidente Corvezzo ha praticamente confermato un solo giocatore dalla stagione precedente, ovvero Paoli, e acquistando quasi dal nulla tutti gli altri protagonisti della splendida cavalcata che ha portato il Treviso a vincere il suo settimo campionato della storia e di conseguenza alla promozione in C2.
CONFERME Il primo punto a favore della società è stato il fatto di aver confermato in blocco l’11 iniziale della scorsa stagione; sarebbe meglio dire quasi in blocco, in quanto capitan Ferronato è purtroppo andato altrove; 10/11 confermati quindi, e a detta dei vari esperti di C2, qualunque squadra promossa dalla serie D che conferma la maggiorparte dei titolari, è già a buon(issimo) punto.
ATTACCO Confermatissimi Perna e Ferretti, nonostante avessero offerte anche dalla C1, ci sarà una partenza importante, ovvero quella di De Lorentiis; l’attaccante varesino l’anno scorso ha realizzato dei gol pesantissimi (su tutti quello di Este, decisivo per la vittoria a una manciata di minuti dallo scadere, o anche quello del 2-0 al novantesimo contro il Pordenone, per non parlare di quelli importantissimi contro l’Opitergina o il Concordia al Tenni), però il fatto di averlo rimpiazzato con due giovani e promettentissimi rampanti come Gallon (dal Cagliari) e Cherillo (dalla Reggina) non può che farci piacere.
Passando al trequartista, l’anno scorso Torromino ha giocato bene e convinto solo a sprazzi, dimostrando un potenziale da categoria superiore ma peccando in continuità; è arrivato il giovane Madiotto, di cui tutti parlano bene, e sembra che la competizione (sportiva, s’intende) tra i due sia già ben avviata. Magari, dovendosi conquistare il posto, il fantasista di Crotone darà il meglio di se e giocherà alla grande per tutto il campionato?
CENTROCAMPO È forse il reparto che necessita di un’ulteriore innesto di qualità. Nel centrocampo a 3 di Zanin, come interni (o mezz’ale che dir si voglia) oltre ai confermatissimi Bandiera e Spinosa, sono arrivati Maracchi, autore l’anno scorso di un campionato strepitoso a Tamai in serie D e Malacarne, che ha sempre militato in serie C, e negli ultimi due anni addirittura in C1. Quello che preoccupa un po’ è la mancanza del sostituto di Ferronato, il cervello del Treviso nello scorso campionato; a dire il vero un regista è arrivato, quel Giorico che tanto bene ha fatto nella primavera del Cagliari, ma, data la sua giovane età, basterà in un ruolo chiave e così delicato?
DIFESA Il reparto che ora come ora ci da maggiori garanzie; confermato in blocco la difesa titolare dello scorso campionato (Cernuto, Visintin, Biagini e Paoli) più le alternative Brunetti e Granati, sono arrivati due rinforzi veramente di lusso: Di Girolamo e Beccia, rispettivamente difensore centrale e laterale sinistro, ovvero due giocatori dalla grandissima esperienza nella categoria e che sicuramente daranno un grandissimo contributo alla causa. Come dire: non ci facciamo veramente mancare nulla nelle retrovie.
PORTIERE Ruolo rebus: i portieri, tutti possibili titolari, sono addirittura 3. Confermato Sartorello, autore di un gran bel campionato in serie D, sono arrivati Zattin dal Bassano e Sanna dalla primavera del Cagliari. Entrambi potrebbero giocare titolari: il primo perché ha già giocato più anni in C2, il secondo perché essendo un under, liberebbe il posto a un giocatore di movimento senior.
COSA MANCA? I reparti in cui intervenire sono, a nostro avviso, il centrocampo (soprattutto) e l’attacco. Manca un regista, è un po’ il ritornello di questa estate biancoceleste, manca il sostituto di Ferronato. Zanin finora ha adattato capitan-Bandiera in mezzo al campo, ma sarà davvero una soluzione definitiva e soprattutto produttiva? A noi sinceramente sembra di no, e la nostra speranza è che la società faccia uno sforzo acquistando uno svincolato, magari negli ultimi giorni di mercato.
L’altro reparto un po’ carente (non quantitativamente, ovviamente) è l’attacco: in questo momento, Perna e Ferretti sono due elementi dalle qualità uniche nella nostra rosa, perché sia Gallon che Cherillo hanno sia caratteristiche che esperienze totalmente diverse rispetto alla coppia-gol dello scorso campionato; sarebbe importante quindi riuscire a tesserare Gerbino, che da giorni si sta allenando a Lancenigo col resto della squadra.
Il mercato è quindi da 8, finora: per renderlo da 10, basterebbero un paio di ritocchi…
