La cronaca. Zanin non cambia molto rispetto alla gara di Meda: il febbricitante Perna lascia il posto a Gallon, mentre Torromino si prende la prima maglia da titolare in campionato alle spalle delle due punte. Colonnello, tecnico del Borgo a Buggiano, attua invece un turn over massiccio con ben cinque novità rispetto al match perso con il Montichiari: il difensore centrale Checchi, il grintoso centrocampista centrale Mugelli, l’attaccante Di Crescenzo e gli esterni Stella e Di Martino, chespecie nel primo tempo si riveleranno due spine nel fianco. Il Borgo a Buggiano si presenta con una formazione giovanissima (sei under rispetto ai tre obbligatori) dove il più anziano è il casse ’86 è il difensore centrale Settepassi. I ragazzi di Colonnello compensano la mancanza di esperienza con una prova grintosa, ma il Treviso rispetto ai primi tempi delle prime uscite subisce poco o nulla.Tant’è che la prima occasione capita ai biancocelesti: Giorico all’11’ pesca Torromino sulla destra, il fantasista va sul fondo e mette al centro dove Maracchi riesce a spizzarla debolmente; Ferretti si avventa come un falco sul pallone ma viene anticipato da Grandi. Ma la partita non decolla, si lotta molto a centrocampo dove Giorico oltre a smistare parecchi palloni aiuta Bandiera e Maracchi nella fase di contenimento. Al 12′ mezzo pasticcio di Biagini che appoggia con troppa superficialità a Di Girolamo, il quale rimedia spazzando lontano dall’area. Il pericolo sembra infondere un pò di coraggio agli ospiti che al 14′ ci provano con Di Crescenzo, ma la conclusione della punta 21enne è da dimenticare. Più serio il pericolo al 17′: Paganelli mette in mezzo e pesca Di Martino, ma il colpo di testa dell’esterno è troppo debole per impensierire Zattin. Il Treviso si rifà vivo un minuto dopo: buona triangolazione Torromino-Ferretti-Gallon, la palla arriva a Paoli che dalla sinistra fa partire un traversone sul quale s’avventa Maracchi: incornata sopra la traversa. Il Borgo si difende egregiamente, anche perchè la manovra del Treviso è troppo lenta e prevedibile. Alla mezzora la partita si fa nervosa: al 31′ il grintoso Mugelli viene ammonito per un’entrata troppo dura su Bandiera, mentre al 38′ è il centrale biancoceleste Biagini a finire sul taccuino dell’arbitro Vallorani. Tutto nasce da un altro disimpegno sbagliato a centrocampo: ad approfittarne è Di Crescenzo che dopo aver seminato Di Girolamo colto in controtempo s’invola verso la porta; ci mette una pezza Biagini che lo ferma quasi da ultimo uomo rischiando l’espulsione. Sul successivo calcio piazzato Zattin si supera tuffandosi alla propria sinistra e neutralizzando la velenosa parabola di Di Martino. Al 43′ Torromino riprova a sganciare lo stesso missile terra-aria con cui aveva abbattuto il Savona, ma la palla finisce abbondantemente fuori. Al 46′ la più grossa occasione del primo tempo: Bandiera dalla linea mediana pesca Gallon che di petto controlla, elude la marcatura di Tafi e di collo pieno conclude a rete. Ma il tiro è troppo debole e centrale e Grandi controlla senza patemi. Si va negli spogliatoi con la sensazione che il Treviso possa far sua l’intera posta in palio.
E infatti i primi minuti del secondo tempo confermano la regola di questo primo scorcio di stagione, con un Treviso padrone del campo specie sulle linea mediana con Maracchi e Bandiera, due motorini instancabili. Proprio il capitano al 4′ finisce a terra al limite dell’area, ma invece del calcio di punizione guadagna un insolito giallo per simulazione. Dal numero 8 nessun cenno di protesta. Dal canto suo Giorico in cabina di regia smista palloni in quantità industriali, soprattutto per Gallon con il quale vanta già un’ottima intesa testata nella lunga militanza con le giovanili del Cagliari. Al 6′ i due confezionano una bella azione, ma il passaggio di Gallon è fuori misura e coglie Ferretti in controtempo. Un minuto dopo l’attaccante di Arborea ci prova da posizione defilata, ma la sua conclusione a giro finisce abbondantemente fuori. Il Treviso non riesce a concretizzare in vere azioni da gol la netta supremazia territorale, così Zanin toglie Bandiera e getta nella mischia lo sgusciante Spinosa per aumentare il tasso offensivo dei biancocelesti. Il neoentrato ci prova subito all’11’con un sinistro senza troppe pretese. Giorico ancora protagonista in chiaroscuro: dopo aver ricevuto palla da Gallon s’incunea in area e semina due marcatori, ma tarda troppo il passaggio al centro finendo per portarsi la palla sul fondo. E’ il 13′ e Zanin cerca di aumentare la spinta sulla corsia sinistra sostituendo l’esausto Paoli con Beccia. Al 14′ azione sull’asse Giorico-Torromino, il fantasista mette in mezzo e pesca Ferretti che in due tempi si fa fermare da Grandi. Poco importa perchè l’assistente di Vallorani aveva già segnalato un fuorigioco molto dubbio. Il Treviso continua a spingere, tuttavia il copione è sempre lo stesso: bella triangolazione Maracchi-Spinosa sulla sinistra, ma a mancare ancora una volta è l’ultimo decisivo passaggio, fuori misura per Ferretti. Il Treviso ha in mano la partita, ma al 19′ succede l’incredibile: lancio del regista-capitano Corsi per il neontrato Rocchi, la linea difensiva sbaglia il fuorigioco e si fa sorpassare, Zattin esce fino al limite dell’area per poi indietreggiare, e per l’attaccante del Borgo a Buggiano è un gioco da ragazzi infilare l’incerto numero 1 biancoceleste. Sul Tenni cala il gelo, ma il gol subito paradossalmente dà la sveglia al Treviso. La coppia d’attacconon brilla, Gallon e Ferretti non pungono, così sale in cattedra Torromino, a dir la verità poco incisivo fino a questo momento. Al 24′ un ottimo lancio millimetrico di Giorico lo pesca libero sulla destra, ma la conclusione finisce sull’esterno della rete. Due minuti dopo, su un’azione simile, arriva il gol del pareggio: altro lancio di Giorico, il centrale difensivo Settepassi rinvia debolmente di testa. Sul pallone si avventa Torromino che impatta di collo pieno e infila Grandi, beffato dalla deviazione dello stesso Settepassi (protagonista in negativo nel giro di pochi secondi). Un minuto dopo Zanin effettua l’ultimo cambio, togliendo Gallon e inserendo un Madiotto in cerca di riscatto. Al 29′ ci prova Beccia con un tiro di controbalzo dalla sinistra. Grandi respinge coi pugni, ma sull’azione concitata che si sviluppa successivamente nè Maracchi nè Ferretti riescano a concludere a rete. Al 32′ Ferretti prova a riscattare l’opaca prestazione di giornata: ricevuta palla da Maracchi si libera e dal limite dell’area fa partire un velenoso destro rasoterra: ancora troppo poco per Grandi. Il Borgo a Buggiano sembra volersi accontentare del pari, ma al 39′ Rocchi prova a beffare per la seconda volta Zattin con un tiro dai trenta metri: palla fuori di poco con l’estremo difensore padovano che controlla non senza preoccupazione. L’ultimo sussulto al 43′, quando Madiotto impensierisce Rocchi con un destro potente ma troppo prevedibile. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio che accontenta il Borgo a Buggiano e lascia un pò di amaro in bocca al Treviso. In vetta alla classifica ora c’è il Casale, corsaro al Romeo Neri di Rimini (2-0).
TABELLINO
TREVISO-BORGO A BUGGIANO 1-1 (0-0)
TREVISO (4-3-1-2): Zattin; Paoli (13′ st Beccia), Di Girolamo, Biagini, Cernuto; Bandiera (8′ st Spinosa), Giorico, Maracchi; Torromino; Gallon (27′ st Madiotto), Ferretti. A disp. Sartorello, Stentardo, Visintin, Malacarne. All Zanin.
BORGO A BUGGIANO (4-4-2): Grandi; Lorenzini, Settepassi, Checchi, Tafi; Di Martino (27′ st Maretti), Corsi, Mugelli, Stella; Paganelli, Di Crescenzo (8′ st Rocchi). A disp. Strambi, Castaldo, Conte, Di Stefano, Santini. All. Colonnello.
RETI: st 19′ Rocchi, 27′ Torromino.
ARBITRO: Vallorani Gianpietro di San Benedetto del Tronto, assistenti Pellegrini di Arco Riva e Colì di Bologna.
NOTE: terreno in ottime condizioni. Spettatori 500 circa. Ammoniti Bandiera, Biagini (T) e Mugelli (B)