LA CRONACA Parte forte proprio il Carpi che già al 2′ si fa vedere con Calamai; l’esterno destro prova l’eurogol al volo sfruttando un lungo traversone dalla sinistra, la palla sorvola la traversa. Stesso esito per le conclusioni da fuori area di Torromino e Stentardo. Nei primi dieci minuti il Treviso sembra poter fare la partita, ma al 13′ passa il Carpi: Paoli subisce un intervento scomposto al limite dell’area ma l’arbitro non fischia, il Carpi parte in contropiede e Calamai dopo aver saltato Granati fa partire un sinistro imprendibile per Zattin. La reazione del Treviso tarda ad arrivare, anche perchè il Carpi B è tutt’altra cosa rispetto alla Triestina dei baby affrontata nel turno precedente. La squadra di Notaristefano è ben messa in campo, si difende bene e lascia pochi spazi per l’inventiva di Torromino, che al 23′ controlla la sfera al limite dell’area, si gira e conclude, ma il tiro è troppo debole e Mandrelli controlla senza patemi. Poco importa perchè quattro minuti dopo i biancocelesti vanno meritatamente a segno dopo un’azione ben costruita: Stentardo riceve palla da Bandiera e la smista sulla sinistra per l’accorrente Paoli, che senza pensarci due volte fa partire un cross perfetto sul quale s’avventa il giovane Bidogia. Poderosa incornata e prima gioia da professionista per l’attaccante classe ’92 che si prende gli applausi della Di Maio. Il gol sembra dare coraggio al Treviso, che prende in mano il pallino del gioco e blocca sul nascere ogni inizativa degli ospiti. Al 33′ ci prova anche Bandiera, palla alta. Al 38′ il Carpi si rifà vivo con il suo uomo migliore, Calamai: il numero 7 riceve palla sulla destra, si accentra e fa partire un sinistro forte ma impreciso.
Nella ripresa i biancocelesti ritrovano il faro del centrocampo Giorico, che subentra a Spinosa. Al 46′ conclusione velenosa di Pietribasi, palla a lato. Due minuti dopo Stentardo serve Torromino che si accentra e riprova il bolide, ma anche questa volta la palla si stampa sulle reti di protezione. Pochi secondi dopo riecco Carpi: tiro non irresistibile di Kabine, Zattin dimostra subito di non avere una presa sicura respingendo debolmente verso l’accorrente Pietribasi; il numero 9 viene fermato in fuorigioco, ma la gioia del gol arriva comunque pochi secondi dopo, al 49′, grazie alla prima frittata di Zattin: rinvio in bocca al solito Calamai che serve Pietribasi, l’attaccante punta la porta e infila l’estremo difensore padovano. Il Treviso, colpito a freddo, stenta a riprendersi. Al 54′ Stentardo ci prova dopo essere penetrato in area, ma il tiro viene smorzato da un difensore carpigiano e per Mandrelli non ci sono problemi. Al 60′ stesso risultato per il suo sostituito Malacarne. Al 69′ miracolo della difesa emiliana: Torromino fa fuori mezza difesa sulla sinistra e serve Malacarne, il cui tiro viene respinto da Mandrelli; sulla ribattuta ci prova Bandiera, ma il disperato intervento di un difensore nega la gioia del primo gol in maglia biancoceleste al capitano trevigiano. Il Treviso intesifica l’assedio, con Giorico è tutta un’altra musica. Il metronomo sardo ci prova al 73′, a lato; stessa sorte al 75′ per Torromino. Tre minuti dopo la staffilata dai 30 metri del fantasista calabrese impegna seriamente l’ottimo Mandrelli. La porta sembra stregata, ma all’84’ i biancocelesti vanno in gol con un’altra splendida azione corale propiziata da Bandiera, che con un’assist filtrante taglia la difesa carpigiana e mette Bidogia nelle condizioni di castigare Mandrelli con estrema freddezza. A questo punto l’inerzia è tutta dalla parte del Treviso, l’assedio è sempre più totale e i ragazzi di Zanin danno l’impressione di poter chiudere i conti nonostante i pochi minuti a disposizione. Ma al 88′ arriva un’altra doccia gelata. Granati perde un contrasto apparentemente falloso lunga la linea dell’out di destra, la palla arriva a Calamai che fa partire un tiro forte ma centrale verso Zattin. Papera colossale del portiere trevigiano, che interviene troppo molle sulla palla e regala la qualificazione ai carpigiani, con buone pace del Tenni che aveva già acceso i riflettori in vista dei supplementari. Se non altro il suo errore ha risparmiato a Visintin e compagni ulteriori 30 minuti di fatica non certo salutari per il Treviso di queste settimane, visibilmente a corto di fiato.
L’eliminazione libera il Treviso da una competizione poco ambita e ingrombate in un calendario già denso di turni infrasettimanali, ma la terza sconfitta casalinga stagionale è comunque amara. Il Treviso ha avuto in mano le redini del gioco per ampi tratti delle partita, pagando a caro prezzo le incertezze di un Zattin già negativamente decisivo in una delle poche occasione che Zanin gli aveva concesso in campionato (la clamorosa non uscita costata il momentaneo svantaggio contro il modesto Borgo a Buggiano, sempre al Tenni). Emblematico il fatto che il Carpi abbia segnato nelle due uniche occasioni avute nel secondo tempo.
TABELLINO
TREVISO-CARPI 2-3 (1-1)
RETI: 13′ Calamai (C), 27′ Bidogia (T), 49′ Pietribasi (C), 84′ Bidogia (T), 88′ Calamai (C)
TREVISO (4-3-1-2): Zattin; Paoli, Visintin, Granati, Brunetti; Bandiera, Stentardo (53′ Malacarne), Maracchi (57′ Ferrettii; Spinosa (46′ Giorico); Torromino, Bidogia.
All. Zanin
CARPI (4-4-2): Mandrelli; Marchi, Bova, Gabrielli (80′ Sogus), Pasciuti; Potenza, Perini (10′ Martini), Perrulli, Calamai; Kabine (49′ Santini), Pietribiasi. All. Notaristefano
ARBITRO: Losito Raffaele di Pesaro, assistenti Villa Tarcisio di Rimini e Delfina Claudio di Cesena.
NOTE: giornata soleggiata, terrreno in pessime condizioni, ammoniti Perrulli, Marchi e Mandrelli per il Carpi. Recupero 0’+5′. Angoli 3-3. Spettato 188, incasso 1080 euro.