In sede di presentazione della partita l’avevamo detto: il Treviso per fare risultato a Cuneo avrebbe dovuto dare il 200%. Così è stato: un pareggio che potrebbe risultare importantissimo al termine del campionato, perchè permette il Treviso di mantenere inalterato il distacco proprio dai biancorossi, dalla capolista San Marino e dal Rimini, agganciando il Casale al terzo posto proprio in una giornata dove la partita più difficile, in base alla classifica degli avversari, ce l’avevano proprio i biancocelesti.
Mister Zanin sceglie di non schierare gli under nella formazione di partenza, e quindi largo all’esperienza di Paoli, Panarelli, Stentardo e Bandiera, a discapito di Brunetti, Cernuto (per la verità relegato in tribuna a causa di un forte mal di schiena), Giorico e Spinosa; nel Cuneo, Sentinelli si infortunia nella rifinitura e lascia posto in difesa ad Arcari, mentre Lodi viene preferito a Longhi in mezzo al campo.
Il primo tempo è sicuramente gradevole e vede le due squadre affrontarsi a viso aperto; al 3′ tiro di Ferretti dai 40 metri, con Rossi che blocca abbastanza agevolmente; al 5′ cross dalla sinistra di Donida, Varricchio spizza la palla di testa ma nessun giocatore del Cuneo è pronto ad approfittare dell’assist del compagno; al 6′ cross di Stentardo, testa di Maracchi alta; al 10′ Torromino fugge in contropiede, si fa 40 metri palla al piede, ma il suo tiro finisce alto; al 12′ cross di Beccia, Ferretti si tuffa di testa, mandando la sfera a lato: al 18′ angolo di Torromino, Perna spedisce la palla di poco a lato. Come si evince dalla nostra cronaca, nella prima parte della prima frazione il Treviso gioca decisamente meglio del Cuneo; poi però vengono fuori i piemontesi, che al 19′ hanno una delle due occasionissime della gara: dopo una respinta della difesa, la palla perviene sulla trequarti centrale sui piedi di Gentile, che pesca con un bel lancio calibrato Varricchio al limite dell’area. L’ex centravanti biancoceleste è bravo a servire Cristini in corsa, che ha sui piedi un rigore in movimento: fortunatamente per noi, il suo tiro finisce di pochissimo a lato; al 24′ tiro di Fantini, con Campironi che blocca in presa; al 31′ primo cambio della gara: Stentardo, toccato duro nei primi minuti, è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Malacarne. Al 39′ calcio di punizione di Paoli dai 35 metri; l’esterno vicentino effettua un tiro ad effetto che per poco non sorprende in pallonetto Rossi, con l’estremo difensore piemontesi che guarda la palla finire di pochissimo a lato della sua porta. Al 44′ fase concitata della gara: dopo un corner, il Treviso reclama un fallo di mani in area del Cuneo, non ravvisato dall’arbitro; sul capovolgimento di fronte, Passerò tira, ma Campironi blocca a terra; il primo tempo si chiude con una girata di Varricchio di poco a lato.
Nel secondo tempo il Treviso si fa subito vedere con un calcio di punizione di Torromino da ottima posizione, con il trequartista crotonese che però spedisce di palla a lato; al 52′ Torromino serve con un perfetto assist Ferretti in area, ma la girata del centravanti toscana è troppo debole, e Rossi si rifugia in corner; poi sempre Torromino è autore al 62′ della giocata più bella della giornata: sguscia via tra due uomini sull’out di sinistra, serve Perna in area di rigore che scarica per Ferretti, ma il tiro del Falco di Ponsacco viene ribattuto dalla difesa; a questo punto viene fuori il Cuneo, che schiaccia il Treviso nella sua metà campo nell’ultima mezz’ora di gara; al 69′ la seconda occasionissima della gara per i biancorossi: lancio lungo, Varricchio di testa prolunga per la corsa di Fantini; l’esperto centravanti si trova a tu per tu con Campironi, ma quando tutto lo stadio è pronto ad esultare, ecco che il nostro portierone compie la parata della domenica, deviando in corner il tiro a botta sicura dell’attaccante. Nonostante la spinta biancorossa, l’estremo difensore trevigiano non deve compiere interventi, se non quelli di ordinaria amministrazione; all’80’ Ferretti lascia posto a Giorico, con il sardo che si posiziona alle spalle del duo Torromino-Perna; all’88’ Passerò nel tentativo di ostacolare Perna in area del Cuneo rinvia corto sui piedi di Maracchi, che da buonissima posizione tira a colpo sicuro, trovando però il corpo di Carretto: probabilmente la palla sarebbe andata a finire nell’angolino; nel recupero (4 minuti), il Cuneo trova uno spazio con Passerò nel fianco sinistro della retroguardia biancoceleste, ma il suo tiro cross viene deviato in angolo; infine proteste di giocatori e pubblico di casa per un presunto fallo di mano di Panarelli in area del Treviso.
Pareggio tutto sommato meritato per il Treviso, che ha giocato sostanzialmente meglio dei piemontesi nella prima frazione, lasciando l’iniziativa ai padroni di casa nella ripresa. Migliore in campo Campironi, anche solo per la splendida parata su Fantini, mentre la retroguardia biancoceleste se l’è cavata alla grande contro il secondo miglior attacco del campionato, nonostante l’assenza dei due centrali (Biagini e Di Girolamo) e del terzino destro titolare (Cernuto). Gran bel segno che il 14° premio porta imbattuta (in 35 partite) sia arrivato con una difesa così rimaneggiata. Un centrocampo così muscolare ha svolto in maniera egregia il lavoro in fase di interdizione, anche se, com’era facile prevedere, in fase di costruzione non è stato efficace come quando ci sono in campo Giorico e Spinosa; in attacco dipendavamo molto dalla vena dei soliti tre, ma se Torromino ha provato, nel bene e nel male a creare qualcosa, Perna e Ferretti si sono impegnati ma non sono riusciti a pungere; speriamo si siano tenuti in serbo parecchi gol per le tre partite mancanti di questo finale di campionato, da vivere tutto d’un fiato.


TABELLINO

CUNEO-TREVISO 0-0 (0-0)

CUNEO (5-3-2): Rossi; Passerò, Ferri, Carretto, Arcari, Donida; Cristini, Lodi (63′ Di Quinzio), Gentile (51′ Longhi); Fantini, Varricchio. A disp.: Negretti, Cintoi, Garcia, Ferrario. All.: Ezio Rossi.
TREVISO (4-3-1-2): Campironi; Paoli, Panarelli, Visintin, Beccia; Stentardo (32′ Malacarne), Bandiera, Maracchi; Torromino; Perna, Ferretti (80′ Giorico). A disp.: Sartorello, Brunetti, Cherillo, Madiotto, Spinosa.  All.: Zanin.

ARBITRO: La Penna di Roma

AMMONITI: Lodi (C), Beccia, Paoli e Bandiera (T)

NOTE: Spettatori 1000 circa.

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