Maurizi, esperto in situazione disperateContinua il silenzio in via Ugo Foscolo. Sono passate tre settimane dal lungo comunicato stampa – che ancora campeggia come ultima notizia nella home sel sito ufficiale – in cui la società chiede quel rispetto che noi, francamente, facciamo fatica a riservarle. Esistenza o meno di una trattativa dalla consistenza indefinibile, i “fatti” delle ultime settimane sembrano confermare che siamo alla frutta.

ZANIN, E’ DAVVERO ROTTURA?
E le notizie su calciomercato e allenatore rafforzano lo sconforto dei tifosi. Secondo Il Gazzettino di Treviso di Treviso il divorzio tra Corvezzo e Zanin è imminente, e come sostituto voci di mercato parlano di Agenore Maurizi, romano classe ’64 dal curioso curriculum consultabile in una  lunga biografia contenuta nel suo sito www.agenoremaurizi.it.
Inizata la carriera come calciatore, l’ascesa verso il professionismo viene presto interrotta da un grave infortunio. Maurizi gioca in Serie D, poi si dà al calcio a 5 dove ottiene importanti successi prima come giocatore e poi come allenatore. Con la Lazio calcio a 5 di Fabio Cragnotti vince scudetto e coppa Italia per due stagioni di fila. Nella stagione 2006/2007 torna al calcio a 11 (Rappresentativa di Serie D), nella stagione successiva ottiene la prima panchina da pro con la Massese, in C1. Situazione disperata con una società sull’orlo del fallimento e senza staff tecnico; Maurizi porta una squadra di giovanissimi a un’inutile salvezza, visto che in estate la società toscana non si iscriverà alla Lega Pro precipitando nei dilettanti. Nel campionato 2008/2009 accetta l’offerta della Scafatese e conquista la salvezza con una squadra giovanissima (un anno dopo la società non si iscrive e precipita in Terza categoria). Nella stagione 2009/2010 Maurizi arriva sulla panchina dell’ambiziosa Cavese in Prima divisione, ma il disaccordo con la nuova società e un inizio difficile lo portano al primo esonero (l’anno successivo i campani retrocedono in Seconda divisione e non si iscrivono). Nell’estate 2010 approda al Pergocrema e nonostante una stagione travagliata dal punto di vista societario porta i gialloblu alla salvezza. Nel 2011 Maurizi ha iniziato la stagione con il Viareggio. Anche qui situazione difficile, con una società che dopo essere stata a rischio iscrizione si presenta con una rosa formata da tanti giovani; dopo un inizio disastroso il mister romano viene esonerato e solo con il sostituto Cuoghi i toscani cambieranno marcia raggiungendo la salvezza.
Non possiamo esprimerci sull’attendibilità di questi rumors di mercato né sulle qualità tecniche di Maurizi, ma il curriculum parla di un allenatore adatto all’attuale situazione del Treviso: società indebitata e a rischio iscrizione, senza staff tecnico e con un’ipotetica rosa composta da tanti under. Per cairtà, dare un squadra di giovani coi tempi che corrono non è uno scandalo, a condizione ci sia quella progettualità che finora non abbiamo visto a Treviso.


LEGA PRO, TANTE SOCIETA A RISCHIO
Intanto è iniziato il coutndown: entro il 30 giugno l’F.C. Treviso dovrà iscriversi alla Prima divisione versando una fidejussione di 600mila euro più la tassa di iscrizione di 27mila euro (2mila di quota associativa più 25mila di quota di partecipazione), oltre a tutta la documentazione relativa all’impiantistica sportiva. Il Comune concederà ancora lo stadio Tenni a Corvezzo? Sembra proprio di sì.
In attesa della prevedibile sfoltitura del 30 giugno, entro la quale parecchie squadre avranno gettato la spugna rinunciando alla Lega Pro, arrivano le prime sentenze. Anche la terza asta fallimentare per l’acquisizione del Piacenza è andata deserta è salvo miracoli (ancora tre giorni di speranza per i tifosi biancorossi) i club emiliano dovrà ripartire dai dilettanti. I club a rischio sono almeno 15, anche se le situazione più disperate, oltre al Piacenza, sono quelle di Triestina, Taranto, Giulianova e Siracusa.

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