Negli scorsi 2 anni il Treviso quando era impegnato nei testa coda, faceva sempre la parte del leone; quest’anno, di punto in bianco, ci troviamo dall’altra parte della barricata, e dopo la sconfitta in extremis contro il Trapani di due settimane fa, i biancocelesti si recano domani a Lecce (calcio d’inizio ore 14.30) contro la squadra seconda in classifica. Le cose rispetto alla partita di andata (vinta dai giallorossi per 3-1 al Tenni) sono però leggermente cambiate: il Lecce non è più la squadra scacciasassi vista al Tenni (a Treviso infatti i salentini ottennero la loro quarta vittoria nelle prime 4 partite), il Treviso non è più la squadra materasso “ammirata” fino a metà novembre. Certo, il Treviso è sempre ultimo mentre il Lecce ha perso appena una posizione rispetto all’andata, però la distanza tra le due squadre potrebbe essersi ridotta un po’.

Come detto nel nostro articolo di giovedì, il Treviso ha operato notevoli cambi in sede di mercato. Rispetto alla partita dell’andata, i confermati potrebbero essere appena 3: Cernuto, Tarantino N. e Fortunato. Il resto, a parte Videtta che potrebbe partire titolare vista l’assenza di Beccia per squalifica, è cambiato. I biancocelesti nella partita contro il Trapani hanno dimostrato un gap abbastanza evidente rispetto a una squadra di alta classifica; nonostante ciò, il Treviso aveva agguantato il pareggio a 10 minuti dalla fine, e con un po’  di attenzione in più avrebbe potuto portare a casa un preziosissimo punto. Domani saranno assenti per squalifica Beccia e Kyeremateng. Sempre assenti per infortunio Vailatti, Picone ed Esposito, mentre il neo-acquisto Musso è rimasto a casa per seguire un programma personalizzato di recupero della condizione fisica, visto che non gioca una partita ufficiale da 8 mesi. Scelte obbligate o quasi per Ruotolo, che probabilmente farà debuttare il neo-acquisto Semenzato (ex proprio dei salentini), e schiererà per la prima volta dal 1′ Strizzolo, che prenderà il posto di Kyeremateng in attacco.

Il Lecce come già detto, non vive un ottimo periodo di forma. Le cifre parlano chiaro: 8 vittorie e 1 pareggio nelle prime 9 partite, 2 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte nelle ultime 10. Lerda è così stato esonerato, e al suo posto è stato chiamato Toma, ex allenatore della Beretti. La formazione di domani è quindi un rebus, dato che i giallorossi dovrebbero anche cambiare modulo, passando al “venturiano” 4-2-4. Difficile scegliere i giocatori più rappresentativi dei giallorossi, visto che si tratta a tutti gli effetti di una squadra che ben figurerebbe in serie B, però dovendone scegliere uno per ruolo la nostra scelta cadrebbe su Andrea Esposito (classe 1986, leccese di nascita e titolare in 2 campionati in A dei giallorossi, poi esperienze a Livorno, Genoa e Bologna sempre in massima serie, con diverse presenze in diverse categorie della Nazionale Italiana), Guillermo Giacomazzi (1977, dal 2001 al Lecce con solo un anno e mezzo di esperienze altrove, ovvero Palermo e Empoli, e 310 presenze in maglia giallorossa, 2do miglior record nella storia, di cui 199 in massima serie) e Ernesto Javier Chevanton (1980, recordman di reti in maglia giallorossa in serie A, 32, prima di vivere esperienze all’estero a Siviglia e Monaco).

Per concludere una curiosità: in 4 precedenti in campionato a Lecce, il Treviso ha perso solo una volta, nel 2007, vincendo una volta nel lontano 1998, e pareggiando le altre due sfide.

Probabili formazioni. Lecce (4-2-4): Benassi; Vanin, Martinez, Esposito, Tomi; Giacomazzi, Memushaj; Falco, Chevanton, Bogliacino, Pià. All. Toma.
Treviso (4-4-2): Merlano; Semenzato, Zammuto, Stendardo, Cernuto; Fortunato, Spinosa, Piccioni, Komac; Tarantino, Strizzolo. All.: Ruotolo.

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