Si gioca domani alle ore 14.30 l’ultima partita del mese di marzo, ultimo impegno prima della sosta pasquale.
Il Treviso si trova esattamente come una settimana fa: ultimo posto in classifica a 3 punti dal Tritium e quindi dai play-out. La svolta tecnica arrivata in società è veramente l’ultima spiaggia per la squadra biancoceleste: o c’è una vera propria svolta sul campo (leggesi: punti guadagnati) oppure si farà ritorno mestamente in quarta divisione dopo appena un campionato di C1.
Bosi ha sicuramente il pregio di conoscere bene l’ambiente e comunque avendo visto delle partite del Treviso ultimamente avrà sicuramente in mente qualche modifica da fare per invertire la rotta. Possibile quindi l’esordio per Musso, inspiegabilmente lasciato da Ruotolo sempre in panchina per non dire in tribuna, o anche il ritorno in campo di Komac, seppur non dal 1′. Di certo qualche novità dovrà pur esserci perchè andando avanti con la media di un pareggio in casa e una sconfitta in trasferta, la retrocessione sarà assicurata. Domani mancherà Esposito, squalificato per 2 giornate, Tarantino, ancora infortunato, mentre è ancora in forse Fortunato, che ha svolto per tutta la settimana lavoro differenziato.
Di fronte troveremo il Carpi, squadra che grazie al doppio scontro diretto vinto contro il San Marino si trova al quinto posto, quindi in zona play-off. La partita quindi è tutt’altro che facile, ma il Treviso avendo mancato la vittoria in partite molto più abbordabili (basti pensare allo scontro casalingo contro il Pavia, o quello in trasferta a Portogruaro) sarà costretto a giocarsi il tutto in queste ultime partite, ed è sinceramente giusto così. All’andata finì 1-0 per gli emiliani, con gol di Ferretti su calcio di punizioni da 30 metri, con Campironi decisamente non esente da colpe.
I giocatori più rappresentativi sono il difensore Fabrizio Poli (classe 1989, ex in C1 dell’Arezzo, al Carpi dal 2010), i centrocampisti Marco Perini (1985, a Carpi dal 2009) e Raffaele Bianco (1987, ex Primavera della Juventus, in B a Modena, Piacenza e Bari, oltre alla Juventus, e in C1 a Benevento e La Spezia), e gli attaccanti Luigi Andrea Della Rocca (1984, capocannoniere del campionato con 12 gol, 9 dei quali segnati a Portogruaro fino a gennaio, dopo aver segnato più di 30 gol in B tra Bologna e Trieste) e Medhi Kabine (1984, ex Primavera del Treviso, e alla Sacilese in C2).
CORAGGIO TREVISO!

Probabili formazioni. Treviso (4-3-1-2): Tonozzi; Semenzato, Zammuto, Stendardo, Cernuto; Musso, Burato, Spinosa; Madiotto; Kyeremateng, Strizzolo. All.: Ruotolo.
Carpi (4-4-2): Trini; Pasciutti, Poli, Terigi, Letizia; Di Gaudio, Papini, Bianco, Melara; Della Rocca, Kabine. All.: Brini.

4 thoughts on “Treviso, tre punti da CARPIre

  1. La Reggiana tempo fa vinse 2-1 contro tutti i pronostici col Carpi, quindi se gli dei del calcio sono con noi e Bosi riesce in qualche alchimia tattica, magari ci scappa la vittoria di c**o. Vedremo; varrebbe la pena andare al Tenni giusto per curiosita’. Avanti TV.

    1. Io penso che, anche se il calcio non è scienza esatta (tutt’altro), se il Carpi ha perso in casa dell’Albinoleffe, e noi in casa abbiamo vinto contro i seriani, non dico che sia matematico che si dovrebbe vincere, ma la vittoria è possibile.
      Secondo me loro sono una squadra che va a corrente alternata, anche se ha ottimi giocatori (oltre a quelli che ho citato menzionerei anche Melara e Di Gaudio).
      Prevista pioggia…

  2. Qui stadio Tenni. Ore 16.30 possiamo ufficialmente dire che l’agonia è finita.

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