Piovanelli continua a reclamare una prima punta: arriverà?

Piovanelli continua a reclamare una prima punta: arriverà?
Piovanelli continua a reclamare una prima punta: arriverà?

Rialzarsi subito per non farsi seminare: il Treviso torna al Tenni per testare la propria capacità di reazione dopo aver assaporato il gusto amaro della prima sconfitta stagionale.
Il ko di Cartigliano è stato per molti versi salutare, anche se ha messo in evidenza i limiti di organico di una squadra ancora in cerca della giusta amalgama. In settimana si attendevano novità sul tesseramento della prima punta insistentemente richiesta da Piovanelli. Le risorse sono limitate (se non già finite), ma al centro dell’attacco, indipendentemente dalla sua caratura, serve assolutamente una prima punta, senza contare che, in generale, il Treviso sembra una squadra troppo “leggera” rispetto alle avversarie più forti del girone. In compenso possiamo contare su un tasso tecnico elevato, ma se la squadra perde la testa e non riesce a imporre il proprio gioco come a Cartigliano, o va in difficoltà a causa delle pessime condizioni del terreno (come potrebbe succedere questo inverno nei piccoli campi di provincia in cui andremo a giocare), le cose potrebbero mettersi molto male.
È ancora troppo presto per emettere sentenze, ma nelle menti dei tifosi aleggia ancora lo spettro dell’Eccellenza, quando dopo una partenza fulminante emersero tutti i limiti del Treviso di Rumignani. Il livello di questa squadra è sicuramente più alto in proporzione alla categoria, ma senza un paio di innesti sarà dura lottare per le posizioni più importanti.
Specialmente se a queste problematiche si aggiungono infortunati, come sarà per domani con il terzino sinistro Fonti e il centrocampista Di Prisco, uscito dopo pochi minuti a Cartigliano. Ecco dunque la probabile formazione dopo le ultime defezioni, con l’inserimento di Balzan, l’unico biancoceleste presente nella doppia sfida col Rossano in Eccellenza: Bortolin; Pilotto, La Cagnina, Ton, Balzan; Livotto, Quellerba, Giuliato; Vio, Del Papa; Dal Compare.

L’AVVERSARIO Tra le avversarie affrontate in quella stagione da via crucis in Eccellenza c’era anche il Rossano, squadra in cui, nella Seconda categoria 1991/1992 aveva segnato i suoi primi gol (e regalato la Promozione in Prima categoria) un certo Gigi Beghetto…senza sapere che qualche anno dopo sarebbe approdato in Serie A e B con la maglia del Treviso.
Quattro anni fa la formazione allora allenata da Rumignani aveva espugnato Rossano (2-0) nella gara di andata, mentre al ritorno, con Zanini in panchina e il Treviso già salvo e senza prospettive play-off, i vicentini erano stati raggiunti sull’1-1 dal solito Favaro. I gialloblu conclusero il campionato al nono posto, due posizioni sotto il Treviso; la stagione successiva, invece, arrivò la retrocessione ai play-out contro il Dolo e il mesto ritorno in Promozione. Dopo il buon quinto posto da matricola, l’ultimo campionato è stato chiuso al nono posto.

TREVISO (4-3-2-1): Bortolin; Pilotto, La Cagnina, Ton, Balzan; Livotto, Quellerba, Giuliato; Vio, Del Papa; Dal Compare.

E in quello appena iniziato non sembra che la squadra di mister Angelo Della Valentina possa tornare a lottare per le posizioni di vertice. Parecchie le cessioni nel mercato estivo, mentre i nuovi arrivi non hanno di certo alzato la già bassa età media della squadra. Fa parte dei nuovi arrivi il centrocampista classe ’81 Massimo Baggio, il giocatore più esperto della rosa; tra gli innesti più importanti figura inoltre l’attaccante 24enne Pasquetti, arrivato dal Longare. Per il resto tanti giovanissimi, come il difensore Lamberti (’95) dal Campigo e il centrocampista Daniel Colbertaldo (’93) dal Giorgione. Nel complesso la squadra ha mentenuto l’intelaiatura dello scorso campionato, affidandosi alla coppia d’attacco composta dai due classe ’90 Nicolò Dalla Gasperina e Samir Hannioui (unico “superstite” dell’Eccellenza 2009/2010). L’inizio di stagione del Rossano era stato molto promettente, con due successi in Coppa ottenuti contro avversari di grosso calibro: 2-1 casalingo contro il Cartigliano, 3-0 esterno in casa dell’Eurocalcio Cassola, attuale capolista solitaria della Promozione. Ma il campionato è un’altra cosa, e il Rossano l’ha scoperto alla prima giornata cadendo sul campo della matricola ambiziosa Godigese, nonostante il vantaggio iniziale e un primo tempo dominato. Nella prima casa è arrivato l’unico successo, 3-2 contro il Petra Malo, al termine di una batti e ribatti che ha visto i gialloblu ritrovare la via del gol come nel precampionato. Ma nelle due gare successive sono arrivati altrettanti ko: prima a Caldogno (2-1), nonostante un altro primo tempo dominato, mentre sette giorni fa, in casa, è arrivata la sconfitta più brutta del campionato (2-0) contro il Sarcedo. Non certo un avvio di campionato felice per gli uomini di Della Valentina, che torna in panchina dopo aver finito di contare la squalifica post Petra Malo. Il calendario non ha certo aiutato i gialloblu, che nelle prime quattro giornate hanno affrontato squadre che al momento occupano le prime cinque posizioni della classifica.

 

P